Capitolo 9

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(per questo capitolo vi consiglio di ascoltare io non ho paura mentre lo leggete)


"Lavinia è il tuo turno! Allora questa volta Lorella ha voluto assegnarti un compito e farai questo come esibizione per la gara di canto."

"In questa settimana ho chiesto a Lavinia di scegliere una canzone da una lista e abbiamo fatto un lavoro sull'interpretazione. Questa volta presenterà un nuovo lato di lei, legato alla sua infanzia e a un periodo specifico della sua vita." Lorella finisce di parlare e dopo che è entrato lo specchio che si trova al mio lato destro inizio la mia esibizione

Sai ti stavo guardando

Mi guardo allo specchio cantando per me. Mi immagino quel preciso momento in cui la mia vita è inesorabilmente cambiata.

è difficile trovare i tuoi due occhi in mezzo a

questo pianto

eppure quando ti guardo

Tiro fuori dalla tasca nascosta del vestito una piccola foto di me sorridente e la attacco a un lato dello specchio. È stata scattata prima di andare alla prima lezione di danza della mia vita

capisco che viviamo dalla stessa parte dello

specchio

perché i tuoi passi coincidono coi miei

Faccio qualche passo e sposto lo sguardo tra me e il mio riflesso.

come due fiori, non ci raccoglieranno mai

mai,

Mai, l'avresti detto mai

da tutte queste lacrime potrebbe nascere

qualcosa

Continuo a guardarmi e sposto per un attimo lo sguardo verso il pubblico

mai, l'avresti detto mai

sopra c'è scritto "fragile"

ma io non ho paura

ripeti con me

io non ho paura

È come se stessi davvero conversando con la piccola Lavinia, guardo per un secondo la foto

sai ci stavo pensando

a volte è meglio non pensare

ma fidarsi dell'istinto

Inizio a ballare intorno allo specchio, sono sempre io e mi sento libera

perché nessuno ti conosce come te

che hai dentro il mare

tienilo stretto e non lo perdere

mai,

Guardo per l'ultima volta lo specchio toccando la foto e poi il mio petto e sento dentro di me l'acqua del mare mischiata con il fuoco, la mia vera natura. Mi rivolgo al pubblico aprendomi completamente e inizio a cantare per loro.

Mai, ľ avresti detto mai

da tutte queste lacrime potrebbe nascere

qualcosa

mai, l'avresti detto mai

sopra c'è scritto "fragile" ma io non ho paura

ripeti con me

io non ho paura

di bruciare la fiamma per un'emozione

di partire domani senza direzione

Isobel's pov

Guardo Lavinia con tutta la mia ammirazione mentre fa in modo perfetto una tripla pirouette con gli stivali. Sono davvero fiera di lei. Brilla, ora più che mai, ed è solo l'inizio

di trovarsi riflessi nelle altre persone

non aver paura mai

Guardo tutto il pubblico diritto negli occhi, i professori, Maria e mi sento nel posto giusto

Mai, l'avresti detto mai

da tutte queste lacrime

potrebbe nascere qualcosa

Ritorno al mio specchio, stacco l'immagine e la rimetto in tasca

mai, l'avresti detto mai

sopra c'è scritto "fragile"

ma io non ho paura

ripeti con me

io non ho paura

Chiudo gli occhi e percepisco l'adrenalina che scorre dentro di me. Ho finito l'esibizione e per la prima volta posso dire che non poteva andare meglio di così.

Quando li apro vedo Lorella in piedi, la maestra visibilmente emozionata e tutto il pubblico che urla il mio nome, in piedi. È la prima volta che succede questo. Se già ero emozionata per la canzone, figuriamoci ora.

"Allora Lavinia, la tua voce mi è davvero arrivata. Ti ho vista libera e hai fatto un'esibizione magistrale. Anche tutti i dettagli, la foto, lo specchio, è veramente una performance a 360°! Sei stata anche molto creativa in questo. La storia che hai trasmesso è davvero bellissima, un vero messaggio di speranza. Generalmente non lo do perché credo si possa sempre migliorare, però ti meriti un 10!" mi dice sorridente Vessicchio

" Grazie mille! Sono scioccata, davvero!"

"Maria, vorrei dire una cosa a questa ragazza! Allora innanzitutto quelle piroutte che hai fatto pulitissime e precise, brava. E poi mi ha davvero commosso. Normalmente non faccio commenti ai cantanti però credo abbia davvero tanto talento."

Strabuzzo gli occhi e rimango quasi immobile per qualche secondo.

"Lavinia che pensi?" mi chiede Maria

"Che penso? Penso che non ci sto capendo più niente, non so se per l'esibizione in sé, il commento di Vessicchio o i complimenti della maestra! Comunque grazie maestra, sono davvero lusingata."

Maria ride sotto i baffi. "Torna a posto Euforia!"

Da una delle prime puntate del pomeridiano Maria l'aveva soprannominata Euforia per la sua energia, mista a felicità che dimostrava. Lavinia è sempre stata una persona estremamente solare e sorridente, forse troppo per certe persone che non capivano come mai potesse essere sempre felice di tutto ciò che le accadeva. Non c'era un giorno in cui non sorrideva. In realtà sotto quella corazza di eccessivo buonumore si nascondeva una fragilità. Non voleva farsi vedere debole agli occhi delle altre persone. Fingeva che tutto andasse bene anche quando non era così. Come quando ti domandano come stai e rispondi bene, senza nemmeno pensare a come stai realmente. Per Lavinia, la felicità è una scelta: ogni giorno si sceglie come sentirsi e trovava ogni volta dei motivi per essere felice. Forse a volte si costringeva a essere felice, convinta che poi si sarebbe sentita così davvero. Doveva sempre provare emozioni positive e raramente lasciava che le persone si avvicinassero a scoprire le sue vere emozioni. 



Eccomi con un nuovo capitolo! Questa volta ho provato a immaginare la performance di Lavinia, spero vi sia piaciuto l'effetto creato! Anche questo è un capitolo a cui tengo molto, se volete fatemi sapere se vi piace!

Fede : ) 


EUFORIA  -alessio cavaliere-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora