EUFORIA -alessio cavaliere-

Capitolo 11

"Alessio, vai a prendere la busta!" Gianmarco accanto a me mi guarda e dice: "Compito della maestra, palese!" Dopo qualche secondo lo vediamo rientrare: busta blu.

<<Alessio, è arrivato il momento del tuo primo compito! Credo molto nelle tue capacità di ballerino e per questo ho deciso di assegnarti una coreografia sui tacchi. Ci saranno sicuramente difficoltà ma con la tua forza, dinamica e movimento penso possa essere un compito utile, perché oggigiorno bisogna saper fare tutto e perché credo sia utile per te imparare qualcosa di nuovo. Pur conoscendoti poco, mi immagino tu possa farlo abbastanza bene, vedremo! Abbigliamento non contestabile! Alessandra Celentano>>

"Wow!" dice Isobel entusiasta 

"Che ne pensi fra?" gli chiede Samu ridendo sotto i baffi. Probabilmente avendolo visto sempre in hip hop trova buffo immaginarlo sui tacchi.

"Può essere sicuramente una cosa stimolante, in cui non mi sento comodo, però. Si farà." Risponde Alessio titubante.

Vediamo la dimostrazione di Simone e non mi sembra assolutamente facile! Vedo Alessio e mi sembra da una parte felice di provare qualcosa di nuovo, dall'altro super in imbarazzo perché credo non abbia mai fatto una cosa del genere. Ma è comprensibile! I miei compagni sembrano tutti esaltati: Isobel che batte le mani, Ramon dice di non vedere l'ora...

"Mai fatto tacchi, ma cavolo, sembra bella tosta!" dice Samu

"La stabilità, l'equilibrio, quelle gambe mi preoccupano, però dai si fa!" Gli facciamo un applauso di incoraggiamento e mi dileguo velocemente per andare a lezione.

Alessio's pov

È arrivato il momento di preparare il compito. Corro velocemente verso la sala 3 e nell'impeto di entrare tiro la porta anziché spingerla. Rimango a fissarla per un secondo e poi scoppio a ridere, che scemo che sono. Dopo essere finalmente riuscito a entrare vedo arrivare dopo qualche minuto Simone.

"Preoccupato per il compito?"

"Un pò sì. Più che altro perché non essendo abituato a portare i tacchi ho paura di non rappresentare al meglio questa coreografia. Magari di sembrare anche impacciato. Non voglio "mascolinizzarla troppo". La voglio fare come se fosse una coreografia di heels così come deve essere. Anche in maniera "femminile" se c'è bisogno. Peró allo stesso tempo mi sento anche ridicolo a farlo in maniera più sensuale. Dall'altro lato voglio spingermi a farlo: rendermi elegante per non farla sembrare ridicola"

 La lezione passa velocemente, non è per niente facile, ci sono alcuni passaggi parecchio tosti in cui non mi sento in equilibrio. Tolgo i tacchi e sento una sensazione stranissima: come se fossi andato più in basso coi piedi. I miei piedi sono un pó doloranti.

In casetta racconto ai miei compagni la lezione. 

"Come è andata" mi chiede Mattia

"È andata. Ho i tacchi di 9 centimetri fra, a spillo."

"Come fai a non cascare?" Domanda Cricca

"Eh, non è facile. Però dai per essere all'inizio non male." 

Alla fine della giornata sono abbastanza soddisfatto. La maestra mi sta spronando per vedere un lato di me che magari può uscire figo. C'è bisogno comunque di far vedere un pó di versatilità. Quindi mi metto alla prova per cercare di dare il meglio. Come dice Mattia: non si molla!

Capitolo un po' cortino che non mi convince molto. Anche perché è la trascrizione del compito e basta. Però è solo di passaggio.

Fede: )