Epilogo

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Qualche mese dopo

Annabeth POV

Finalmente era arrivato il grande giorno. Avevamo passato tutto l'inverno a decidere i particolari del matrimonio. Piper e Penny mi avevano dato un grande aiuto con e decorazioni e gli inviti, ma soprattutto mi avevano trattenuto nei momenti in cui avrei voluto strozzare Afrodite che era quasi più emozionata di me nell'organizzare il MIO matrimonio, ma alla fine era tutto perfetto. Avevamo scelto una soleggiata giornata di primavera, gentilmente concessa da Zeus come regalo di nozze. Demetra e Persefone si erano occupate dei fiori e tutto l'allestimento era stato progettato dai figli di Efesto e Afrodite. I figli di Apollo si esercitavano ormai da mesi sulle canzoni da suonare durante il ricevimento. A me rimaneva solo da indossare il mio bellissimo abito da sposa in stile greco ma ero così in ansia che erano ormai giorni che avevo ogni mattina la nausea.

Pi- respira Annabeth, non devi essere nervosa, hai affrontato milioni di mostri e ora hai paura di sposare...-

Pe- si, posso capire che mio fratello faccia più paura di un mostro, mi dispiace non so come tu abbia fatto a sceglierlo- ridacchia alla battuta di Penny e subito dopo mi ripiegai a causa di un altro conato di vomito

Pi- forse sarebbe meglio rimandare il matrimoni...-

A-NO! È solo un po' di ansia sono sicura che passerà tra...- dissi uscendo dal bagno per andare verso il vestito, ma non riuscii a finire la frase che dovetti subito tornare indietro

Pe- io non penso che sia solo ansia. Hai la nausea ogni mattina da quasi tre giorni-

Pi- forse ti sei presa un virus? Secondo me conviene andare a chiamare Will-

A-si starà preparando o sarà da qualche parte, non c'è bisogno di disturbarlo-

Pe- io invece penso proprio che ci sia bisogno- disse guardandomi dall'alto mentre ero raggomitolata accanto al gabinetto.

Pi- vado io, tu tienila d'occhio-

A-ei non sono mica una bambina-

Pe- non dire nulla a mio fratello, succederebbe un casino o andrebbe in ansia o distruggerebbe il campo, ci sono molti scenari nella mia testa che non voglio che si avverino proprio oggi- io e Piper ci mettemmo a ridere guardando l'espressione di Penny che immaginava tutte le cose catastrofiche che avrebbe potuto fare Percy.

Pi- capito, evitare Percy e trovare Will- mi si avvicinò e mi lasciò un bacio sui ricci biondi -stai tranquilla Annie sono sicura che non è nulla-

Pe- esatto ti fara la sua visita da scienziato pazzo poi ti darà una medicina per la nausea e tu potrai percorrere felice e contenta la navata verso l'amore della tua vita-

Feci un bel respiro e sorrisi a Penny. Aveva ragione, nulla mi avrebbe impedito di percorrere quel dannatissimo corridoio tra un paio d'ore. O forse mi stavo sbagliando perché adesso oltre alla nausea avevo dei crampi assurdi.

A-io non mi muovo dal pavimento finché qualcuno non mi dice perché sto così male-

W- beh a questo servo io no?!-

Pe-WILL! Meno male che sei arrivato, non so che fare sta così da stamattina-

A-sto così da tre mattine- dissi quasi in un sussurro

Pe-COME SCUSA?-

W- lo potevi dire prima, se stavi male avremmo posticipato il matrimonio-

Pe- ma non capisco, negli ultimi tre giorni siamo state quasi sempre insieme e tu stavi benissimo, come ho fatto a non accorgermene-

Penny: la sorella perduta - fan fiction su Percy JacksonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora