Capitolo 20

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ecco qui il nuovo capitolo spero vi piaccia e perdonate gli errori





Penny POV

Il giorno dopo, all'alba ci radunammo tutti davanti alla casa grande pronti a partire. Chirone ci diede delle raccomandazioni e ci consigliò dove poter prendere la nave che ci avrebbe condotto nel nostro viaggio. Ognuno di noi aveva il proprio equipaggiamento: tutti possedevano almeno un'arma, Annabeth e Piper il pugnale, Jason, Percy e Nico le loro spade... e poi ognuno aveva un proprio zaino con ciò che gli sarebbe stato più utile. Io mi ero portata qualche vestito di ricambio e un po' di cibo, le risorse mediche le aveva tutte Will e quelle alimentari erano anche state raccolte da Andrea e Maria per tutti quanti, ma un po' di cibo in più non guasta mai giusto? Indossavo dei semplici shorts e una canotta blu oceano, alla vita portavo una cinta dove avevo incastrato il pugnale di bronzo celeste donatomi da mio padre. Il mio solito braccialetto portafortuna al polso e i capelli ondulati lasciati sciolti oltre le spalle, forse li dovrei tagliare.

P- Siamo tutti pronti dovremmo raggiungere New York per le dieci di mattina se troviamo traffico, se no prima, alle undici abbiamo poi quell'incontro...-

A-ho capito, meglio muoverci allora-

Mi avvicinai a Percy e Annabeth che stavano parlando tra di loro. Lui era appoggiato con una spalla al muro della casa grande e lei invece si trovava difronte e si guardavano in giro con aria sospetta.

Pe- Quale incontro, state per caso organizzando una fuga romantica.... NO! Dovete andare da un medico perché forse Annabeth è incinta. Certo che tempismo ragazzi potevate stare più attenti...- Annabeth divenne paonazza in volto e Percy iniziò a guardarmi con uno sguardo misto tra il rimprovero e l'imbarazzo.

P- Penny...-

Pe- Certo non era nei miei piani diventare zia, sono ancora giovane e ho molte cose a cui pensare, come quale vestito mettere per un'uscita con il mio ragazzo...-

Pe- SCUSA TU DA QUANDO HAI UN RAGAZZO?!- gli passai la mano davanti al volto come se stessi cacciando una mosca e evitai le sue affermazioni da fratello geloso iperprotettivo continuando il mio discorso.

Pe- Però sarei super contenta, potrei essere la zia figa che la porta a fare cose spericolate...-

P- Santi dei non voglio più avere un figlio dopo questa confessione-

Pe- Non preoccuparti fratellone tutte cose legali ovviamente. Però questo per dire che vi coprirei, avete una spalla all'interno, andate pure a fare la visita io farò in modo che voi non ve ne siate mai andati- dissi tirandogli un pugno amichevole sull'braccio e strizzando l'occhio con un sorrisetto sul volto.

In quel momento Annabeth, che era caduta in uno stato comatoso fino a quel momento, diventando prima più rossa di un pomodoro e poi più bianca di un cadavere, ed era strano vedere Annabeth così vulnerabile, sarà per la gravidanza...

A-ok Penny frena l'entusiasmo NON SONO INCINTA- devo ammetter una piccola espressione di delusione si stampò sul mio volto – Chirone ci ha ordinato di andare a prendere una cosa per lui a Central Park alle Undici in punto, ne stavo appunto parlando prima con Percy, quando arriveremo a New York noi andremo a prenderla- e dicendo questo indicò prima se stessa, poi Percy e per ultima me, aspetta cosa ME?!

Pe- Nel noi sono compresa anche io? -

A-Si Penny, verrai anche tu- un grande sorriso si espanse sul mio volto, non so di preciso perché, ma non vedevo l'ora che arrivassero le undici. Inconsciamente mi avvicinai a loro e li strinsi in un forte abbraccio. Quando ci staccammo si lanciarono un'occhiata, e non so come sembrava che avessero appena fatto un discorso di un'ora in un secondo.

Penny: la sorella perduta - fan fiction su Percy JacksonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora