Ed e Lorraine Warren si occuparono anche di altri celebri casi soprannaturali, alcuni dei quali sono stati raccontati al cinema (come quello di cui si parla in , ad esempio). Tuttavia la loro attività (affascinante ma anche discussa e controversa) ha un ruolo più centrale nei due film della saga di The Conjuring. Mentre l'Evocazione - The Conjuring è incentrato sulla storia della famiglia Perron e della loro casa di Rhode Island, infestata dallo spirito di una strega vissuta secoli addietro, The Conjuring - il Caso Enfield è decisamente più interessante (e documentato) e vide coinvolti diversi esperti del settore e giornalisti, incuriositi da quello che accadeva in casa di Peggy Hodson, una donna divorziata, madre di quattro figli, che viveva nei pressi di Londra. In particolare l'indagine si concentrò su una delle bambine, Janet, che sembrava attirare a sé le attenzioni di un poltergeist, che iniziò a manifestarsi nelle ore notturne bussando alla porta della stanza che divideva con i fratelli, e facendo tremare i loro letti, fino a spingersi successivamente a manifestazioni più spaventose.
Warren esaminarono anche questo caso, che in realtà fu seguito con più assiduità da un giornalista del Daily Mirror, Maurice Grosse. Ed è proprio sull'esperienza di quest'ultimo che si concentra , una miniserie uscita poco prima di The Conjuring 2 e che ci riporta alla fine degli anni Settanta, tra le stanze e i corridoi di una casa nei pressi di Londra in cui la sensazione di non essere soli è tangibile. Lo scenario quindi è lo stesso, e i brividi sono garantiti in entrambi i casi, ma James Wan si prende la libertà di "gonfiare" un po' la sua storia inserendo ulteriori creature spaventose, come l'Uomo Storto evocato dal carillon dei bambini e soprattutto Valak, il demone-suora, sulla cui efficacia, in termini orrorifici, chi vi scrive continua ad avere qualche dubbio.