Capitolo 39

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Guè

Dopo aver passato l'intera giornata in studio, posso finalmente dedicarmi a lei. Il mio nuovo disco mi sta togliendo ogni forza e soprattutto mi sta togliendo la mia vita sociale ed è per questo che ho bisogno di lei più che mai.
Sfreccio tra le strade di Milano, devo tornare a casa il prima possibile e mentre m'imbatto in un vecchio decrepito che va a due all'ora, mi squilla il telefono ed imprecando rispondo.
Guè:" Chi è??" rispondo senza leggere.
X:" Scusa non volevo disturbarti" mi rilassò completamente al suono di questa voce
Guè:" No macchè! Pensavo fosse Jake, non posso reggere altre ore dentro a quella sala" cerco di tranquillizzarla
Ila:" Pensavo ti fossi dimenticato di.."
Guè:" Non posso dimenticarmi di te" dico interrompendola e so che ha appena sorriso "sei pronta??"
Ila:" No.. Non mi hai detto nulla e non so come vestirmi"
Guè:" Fosse per me anche nuda ma non penso che ci facciano entrare"
Ila:" Sei un cretino" la sento ridere
Guè:" E basta??" la prendo in giro
Ila:" Sei un cretino pervertito, ecco cosa sei" cerca di esser seria ma continua a ridere
Guè:" Peró a letto, il cretino pervertito ti piace" la stuzzico
Ila:" Beh effettivamente non posso lamentarmi" Sogghigna
Guè:" 20 minuti e fatti trovare pronta"
Ila:" Cosa devo mettermi? Dove andiamo? Cosimo ti sto odiando!" sclera al telefono ed io non posso far altro che ridere "sei una merda, cosa ti ridi??"
Guè:" Mi fai morir dal ridere quando scleri"
Ila:" Ti ammazzo prima se non mi dici dove andiamo"
Guè:" Mmm vestiti in modo semplice"
Ila:" Woooow che grande aiuto"
Guè:" Muoviti che sono quasi arrivato"
Ila:" Sì, addio"
Guè:" Si ma non farmi aspettare, ti faccio uno squillo appena arrivò"
Ila:" Si ma mollami sennò non mi posso vestire"
Guè:" Sei nuda??" domandò ironicamente
Ila:" Vai a farti fottere" riaggancia il telefono e rido come un cretino da solo in macchina.
Dopo neanche 10 minuti sono già sotto casa ma so che lei non è ancora pronta ed inizio a mandarle messaggi per metterle ansia ed ogni volta come risposta mi ritrovò un "vaffanculo!" "smettila!!" ma per mia fortuna scende dopo 15 minuti e rimango quasi incantato dalla sua bellezza anche con un paio di jeans, converse ed una semplice maglia con il teschio e la borsa nera borchiata. Apre il portone mordendosi le pellicine intorno al dito e questo suo essere bambina mi fa diventare ancora più protettivo nei suoi confronti.
Guè:" Wow" la bacio sulle labbra
Ila:" Si lo so faccio schifo, forse è meglio se restiamo in macchina così nessuno ti vede in giro con me"
Guè:" Sei perfetta così, davvero e poi devi piacere a me non agli altri" le accarezzò il dorso della mano con il pollice.
Ila:" È che..."
Guè:" Ti sei vista allo specchio e non ti piaci" la interrompo "stai benissimo come sempre" cerco di tranquillizzarla anche se quando fa così è difficile farla ragionare "ora non pensarci" la guardò negli occhi e mi accorgo di quanto sia veramente bella.
Ila:" Siamo arrivati? Siamo arrivati? Quanto manca??" chiede impaziente dopo 15 minuti di strada
Guè:" 2 minuti e siamo arrivati rompe palle"
Ila:" Siamo in mezzo al nulla ed ho fame" mette il broncio come una bimba
Guè:" Eccoci arrivati" spengo la macchina in uno spiazzale circondato dal verde della natura.
Ila:" Ah" si guarda intorno
Guè:" Lì c'è quello per i panini e staremo qui fino al alba" dico scendendo dalla macchina seguito immediatamente da lej così mangiamo e ci accoccoliamo su un telo mentre la notte fa da cornice alla nostra lunga notte d'amore

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Scusate eventuali errori.. Scusate l'assenza ma avendo il pc rotto mi è difficile scrivere con il tablet.. Spero vi sia piaciuto questo capitolo e che vi stia piacendo la storia in generale..
Cosa succederà tra Ilaria e Cosimo, secondo voi??

Rose NereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora