Ciao a tutt*!
Gli anni scorsi abbiamo partecipato al #Writober sui nostri profili (anche perché non ci rivolgevamo la parola), mentre quest'anno abbiamo deciso di farlo insieme. Ci alterneremo nei capitoli (così, forse, riusciremo a farcela, dato che abbiamo pochissimo tempo), ma sarete voi a indovinare chi è che ha scritto il capitolo.
Andrà avanti per tutto ottobre, 31 giorni con 31 parole/concetti diversi che ci ispireranno.Cominciamo?
Sì.1. Rosso di sera
Derek non si arrabbia facilmente con Stiles. Lo conosce bene, sa che è esasperante, che gli piace sfidare le persone, gli piace confrontarsi e va bene così, davvero. Solo che in quel momento è davvero furioso. Non riesce proprio a ignorarlo o a pensare che è Stiles, e che quindi può ignorarlo e aspettare che la sua idea folle passi. Non quella volta. Anche perché Stiles sembra fin troppo convinto della sua idea e gli altri sembrano anche d'accordo con lui.
"Peter" tuona Derek, zittendo tutti. "Li stai sul serio appoggiando?"
Sa che Peter non è tra le persone più ragionevoli del loro branco, ma è adulto e, soprattutto, conosce bene i pericoli che possono presentarsi.
"Il piano ha un senso" risponde suo zio. "Ovvio che metterebbe tutti in pericolo, ma lo siamo già, o non avremmo bisogno di un piano. Hai un'alternativa?"
E no, Derek l'alternativa non ce l'ha, ma comunque non vuole arrendersi.
"Sono io l'Alpha" tuona. "Decido io."
"Ah decidi tu?" Ora è Stiles ad avvicinarglisi. Sono faccia a faccia e il ragazzo si alza sulle punte per parlargli+ a pochi centimetri dal viso. "Non ci volevi nel tuo branco e ora ci dici che sei il grande e brutto Alpha e che decidi tu? Questo branco è sempre stato una democrazia, quindi decide la maggioranza. E la maggioranza ha deciso che andremo da Kate, la uccideremo e che tu te ne starai buono buono qui, protetto da tutte le fottute cose che possono proteggerti e non ti farai ammazzare, va bene?"
Derek, proprio perché è un Alpha, sa che avrebbe potuto scaraventare Stiles giù dalla vetrata del loft, lo sa benissimo. O almeno lo sapeva.
"Non muoverti di qui!" tuona Stiles, concludendo la frase, ma qualcosa in lui sembra cambiare. Derek vede nettamente un bagliore diverso nei suoi occhi. Non è la solita scintilla di determinazione, non è rabbia, non è tristezza. Quello è tutt'altro ed è rosso. Per un attimo gli occhi di Stiles si illuminano di un riflesso rosso fuoco e Derek, di istinto, abbassa impercettibilmente la testa. Se ne rende conto solo dopo aver compiuto il gesto e a causa del silenzio assordante che invade la stanza. Tutti tacciono, tutti trattengono il respiro. Tutti tranne Stiles.
"Benissimo, poi parliamo anche di questo" dice. Poi si volta verso gli altri. "Mi seguite o continuate a fissare il vuoto?"
E tutti, uno ad uno, lo seguono, senza guardare Derek, passandogli di fianco a capo chino. Derek sente nettamente le protezioni che mettono intorno al loft, fin nel parcheggio. Sente di non poter uscire e che nessuno potrebbe entrare. E si lascia logorare dall'ansia.
"Svegliati."
Derek apre lentamente gli occhi, sentendo quell'ordine dalla voce dolce e un lieve tocco sul viso. La prima cosa che vede sono gli occhi di Stiles, il loro classico colore e il suo sorriso.
"Oltre a proteggerti, ti ho fatto addormentare. Scusami."
Derek continua a fissarlo. Sa che dovrebbe dire qualcosa, ma cosa?
"Ho cominciato a sospettare qualcosa solo quando Isaac un giorno è andato a fare la spesa, controvoglia, ma perché glial'ho chiesto io. Mi sono informato e...beh, immaginavo di non essere il compagno di Scott. O almeno ci speravo."
Stiles sbuffa una risata. "Mi dispiace averti dato un ordine, ma sei così cocciuto, Derek."
"Senti chi parla" risponde, alzando gli occhi al cielo. Si sente stanco, ma è rilassato. Vedere Stiles lì gli ha dato un senso di sollievo provato solo quando ha scoperto che Cora fosse ancora viva.
Ed è proprio Stiles a sporgersi e a stringergli le braccia intorno al collo. Derek è preso alla sprovvista, non ricambia subito quell'abbraccio scomposto, ma poi se lo tira contro, stringendoselo contro il petto.
"C'è il sole, è una bellissima giornata" mormora Stiles contro la sua maglietta. "Ti va di fare una passeggiata insieme?"
E Derek non può che annuire, baciargli la testa e annusare l'odore del suo compagno.
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Writober 2023
FanfictionCiao a tutt*! Gli anni scorsi abbiamo partecipato al #Writober sui nostri profili (anche perché non ci rivolgevamo la parola), mentre quest'anno abbiamo deciso di farlo insieme. Ci alterneremo nei capitoli (così, forse, riusciremo a farcela, dato c...