Derek vive di particolari: dopo la morte della sua famiglia i particolari lo hanno aiutato a non impazzire e andare avanti. Il profumo di sua madre, le espressioni che hanno lei e Laura sulle vecchie foto che Derek continua a guardare nelle notti dove tutto gli sembra un pò più difficile, il tono di voce che usano i suoi Beta quando parlano con lui. Poi era arrivato Stiles che era un accozzaglia di particolari che lo facevano impazzire: Derek si era fatto travolgere da quel ragazzino ma aveva usato le sue imperfezioni per allontanarlo da lui.
Lo aveva ritrovato per caso a New York. Pioveva e lui era entrato nella sua libreria per cercare riparo e un posto dove studiare perché: "la biblioteca universitaria è troppo affollata e non riesco a studiare."
Derek si sarebbe aspettato un'occhiataccia da parte sua o, peggio, che avrebbe girato i tacchi per andarsene e, invece, gli aveva sorriso andandogli incontro. "Come stai, Der?" gli aveva domandato abbracciandolo.
Derek aveva ricambiato la stretta lasciandosi travolgere di nuovo da quel ragazzino. Il suo ragazzino.
Era stato Stiles a chiedergli di uscire a cena una sera di quasi un mese dopo. Glielo aveva chiesto quasi balbettando, come se tutti quegli anni non fossero mai passati. Derek aveva sorriso prima di accettare. Si era reso conto che sorridere era diventato più facile da quando aveva ritrovato Stiles.
Avevano fatto le cose con calma, un passo alla volta. Non perché Derek non sapeva dove voleva arrivare ma perché voleva essere sicuro che Stiles fosse pronto a seguirlo. E ora sono nudi, nel letto. Stiles è sotto di lui, a pancia in giù, bellissimo. Derek gli passa un dito sulla piccola falce di luna calante che ha tatuata sotto la base del collo. Abbraccia un piccolo neo ed è così perfetta sul corpo di Stiles che Derek non può smettere di guardarla. "Der..."
Il suo nome sussurrato in quel modo è così simile ad una preghiera che Derek deve concentrarsi ancora di più su quel particolare per non perdere il controllo. È tutto così intenso, Stiles è talmente intenso che a Derek sembra di soffocare. Prende un profondo respiro e gli bacia il piccolo tatuaggio prima di avvicinarsi al suo orecchio. "Cosa vuoi, ragazzino?"
"Te. Voglio che ti decida a muoverti."
Derek sorride ruotando piano il bacino. "Così?"
Stiles geme di frustazione. "Deeeeeer. Ti prego."
"Un pò di pazienza, piccolo" gli dice muovendosi lentamente.
Stiles non è alla prima esperienza, Derek lo sa, glielo ha detto dopo il loro primo bacio. E nemmeno per Derek lo è. Ma Stiles è diverso da chiunque altro abbia mai incontrato e, quella volta, vuole fare le cose per bene, vuole che Stiles decida di restare nella sua vita. Impone lui il ritmo, mantiene il controllo nonostante il suo lupo tenti in ogni modo di strapparglielo via e accompagna Stiles al piacere prima di permettersi finalmente di lasciarsi andare.
Derek gli bacia la fronte. "Stai bene?"
Stiles si sistema meglio sul suo petto. "Sto davvero, davvero bene. Al contrario di te."
"Cosa te lo fa pensare?" gli domanda confuso.
"Der ti conosco abbastanza per essermi reso conto che ti sei trattenuto. E non voglio che tu lo faccia, non con me."
Il cuore di Derek trema nel sentire quella frase ma sa che Stiles non ha davvero idea del significato che ha per lui. "Non voglio farti del male."
Stiles gli bacia il petto. "Sai che non me ne farai. E, comunque, non mi dispiace se fossi un pò più... diciamo rude."
E Derek si ritrova di nuovo a pensare quanto Stiles sia perfetto per lui. "Mi piace" sussurra mentre un dito traccia distrattamente il contorno del tatuaggio come se fosse sempre stato lì.
"L'ho fatto poco dopo aver preso la decisione di non tornare più a Beacon Hills dopo che tu... mi hai rifiutato. Una sorta di amuleto che speravo mi aiutasse a indebolire quello che provavo per te. E invece..."
"E invece?" gli domanda Derek con l'ultimo soffio di fiato che pare essergli rimasto in corpo.
Stiles ridacchia. "Beh sono nel tuo letto completamente nudo. Direi che ho proprio fatto un ottimo lavoro sul sopprimere i miei sentimenti."
"Sono felice che tu non ci sia riuscito. Non ti vorrei in nessun altro posto" risponde Derek. Dovranno parlare ancora, dovranno scoprirsi più di quanto abbiano fatto con i loro corpi nudi ma hanno tempo. Restano abbracciati, in silenzio, a godere della reciproca compagnia per il resto della notte.
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Writober 2023
FanfictionCiao a tutt*! Gli anni scorsi abbiamo partecipato al #Writober sui nostri profili (anche perché non ci rivolgevamo la parola), mentre quest'anno abbiamo deciso di farlo insieme. Ci alterneremo nei capitoli (così, forse, riusciremo a farcela, dato c...