23. Luna crescente

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Da quando sta con Derek, Stiles adora particolarmente un periodo del mese: la fase di Luna crescente. Leggenda narra che questa fase è caratterizzata dall'accumulo di energia, iniziamo ad essere più estroversi, ci riempiamo proprio come fa la luna. Solo che per chi è un lupo mannaro, non è poi così tanto una leggenda e Stiles quei cambiamenti in Derek li vede con i propri occhi. 

Se durante gli altri periodi è più chiuso, qualche volta anche nervoso ed è più...Derek, con la luna in fase di crescita le cose cambiano. Non che Derek si metta a ballare, a ridere e a raccontare barzellette, ma è più sereno, a tratti anche più affettuoso, più energico. Molto più energico. 

(Ore 18:09) Dimmi che hai finito di lavorare e che stai tornando. DH 

(Ore 18:10) Sto per salire in auto. Sta per esplodere la città? SS

(Ore 18:11) No. Vieni al loft, voglio scoparti. DH 

Quando mette piede al loft, trovando il portone aperto, Stiles lascia cadere lo zaino sul pavimento senza nemmeno guardare dove mette i piedi, poi raggiunge Derek. L'ha già visto, è seduto sul divano, ha un libro tra le mani e sembra molto calmo rispetto a quello che gli ha scritto poco prima. Quando è abbastanza vicino, però, chiude il libro, poggiandolo sul tavolino basso davanti a lui e guarda Stiles. I suoi occhi sono rossi, fissi in quelli di Stiles, che senza dire una parola gli si avvicina e si siede a cavalcioni sulle sue gambe. 

"Ti voglio" sussurra il mannaro contro le sue labbra, l'attimo prima di baciarlo famelico e infilare le mani sotto la sua maglietta. Stiles rabbrividisce, nonostante le mani di Derek siano bollenti, ed emette un leggero urletto quando Derek si alza in piedi, reggendolo in braccio e senza mai smettere di baciarlo. Gli piace quella forza, gli piace il modo in cui Derek lo solleva senza il minimo sforzo e lo porta al pieno di sopra, lasciandolo cadere delicatamente sul letto. Lo sovrasta subito, senza dargli modo di prendere nemmeno fiato, cominciando a torturargli dolcemente il collo, poi il petto dopo avergli strappato la camicia. 

"Presto..." quella di Stiles è una preghiera, un desiderio che gli brucia dentro. Non vuole aspettare, vuole sentirlo dentro, vuole sentirsi completo come gli succede solo quando è con Derek. Spoglia il suo compagno in fretta, mentre Derek lo lascia fare con l'accenno di un piccolo sorriso, poi si stende di nuovo, completamente nudo, spalancando le gambe. 

Derek lo guarda, questa volta ghignando. "No" dice. "Girati e mettiti carponi, voglio prepararti per bene." 

"Ma Deeer, sono già pronto" mente, spudoratamente, ma non ce la fa più. 

Derek, di tutta risposta, incrocia le braccia sul petto, inarca un sopracciglio, fino a quando Stiles sbuffa, si volta e inarca la schiena, mettendogli il culo praticamente davanti alla faccia. 

"No, stasera con le dita" dice e Stiles quasi trema per il troppo piacere quando Derek lo penetra con due dita. Non prova fastidio, era sul serio già pronto e lo vuole così tanto che potrebbe sopportare anche il dolore. Quando Derek aggiunge il terzo dito, si espone più che può, per fargli vedere che è pronto, che è lì, che aspetta solo lui. 

"Vediamo con quattro..." 

Derek sembra aver parlato quasi tra sè e sè e Stiles può quasi vedere la sua espressione estasiata, ormai lo conosce bene. 

"Ce la faccio" risponde infatti, mentre il quarto dito dell mano del mannaro si fa strada in lui. Stiles si sente aperto, pronto, si sente amato e vezzeggiato  

"Sei perfetto" Derek glielo sussurra abbassandosi sulla sua schiena, il fiato che gli soffia sulla nuca bagnata di sudore e la mano che si muove piano, ma forte. 

Stiles ormai è totalmente vittima del piacere. Vuole di più, vuole venire, vuole essere totalmente sottomesso a Derek. 

"Ancora!" Urla, inarcando il bacino ancora di più e, piano, sente l'ultimo dito premere contro la sua apertura. Trattiene il fiato più per la sorpresa che per il dolore, perché Derek so sta muovendo pianissimo, ma Stiles lo sente perfettamente. Sta andando sempre più a fondo, il pugno ormai chiuso e, Stiles se ne rende conto solo quando Derek si ferma, ormai dentro di lui fino al polso. 

Vorrebbe pregare Derek di muovere la mano, si sente premere ovunque, il contatto costante contro la prostata lo sta mandando fuori di testa. 

"Der..." è l'unica cosa che riesce a dire prima che Derek cominci con dei colpi forti e decisi, senza fretta, ma che gli fanno roteare gli occhi all'indietro oer il troppo piacere. 

È tutto così nuovo, così piacevole, che Stiles nemmeno si accorge di star per venire. Si riversa sul piumone, senza nemmeno toccarsi, urlando come poche volte in vita sua. 

........

"Dovrei ripulirti." 

Derek, steso al suo fianco, gli sta passando una mano tra I capelli sudati. Stiles è accasciato sul proprio speriama, mentre le schiena è sporca di quello di Derek, che si è toccato da solo marchiandolo. 

"Mmmh" riesce solo a mormorare, troppo stanco e piacevolmente distrutto. 

Derek sbuffa una risata, poi si sporge a baciargli il naso. 

"Dormi, faccio io." 

E stiles, con gli occhi chiusi, gli sorride. Perché sì, ama quel periodo del mese e la sua energia, ma lui rimane pur sempre un umano e ha bisogno di dormire  

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