Stiles è stanco morto. Sono appena arrivati in hotel, si è buttato a peso morto sul letto e sa già che rimarrà lì fino al mattino successivo. Non ha nemmeno fame.
Fino a poche ore fa erano in Islanda, lui e Derek, viaggio che il suo ragazzo gli aveva regalato per il suo ventiquattresimo compleanno. Mentre ora, dopo due voli cancellati, sono in Italia, nemmeno ha capito come ci sono finiti lì. Sa solo che Derek è stato un'ora a parlare con la tipa della compagnia aerea e che ora sono in mezzo alle montagne. Le Dolomiti, per la precisione. Sa che è un posto meraviglioso, ma è troppo stanco e non riesce nemmeno a sfilarsi le scarpe.
Per fortuna c'è Derek che lo fa per lui, che gli sfila anche i jeans e che dopo averlo avvolto nel piumone si stende al suo fianco.
"Mi dispiace che il tuo compleanno sia andato così" gli sussurra abbracciandolo da dietro.
Stiles si stringe in quelcalore, sorridendo. "Perché dici così? Non è mica colpa tua se hanno cancellato i voli."
"Non per quello."
E Stiles capisce. Si gira nell'abbraccio e gli bacia la fronte.
"Non è colpa tua nemmeno se non siamo riusciti a vedere l'aurora boreale. Mica potevi programmarla per me? Ed è stato tutto meraviglioso lo stesso, okay?"
Derek annuisce, anche se sembra poco convinto. Stiles continua ad abbracciarlo fino a quando non crolla sfinito.
"Stiles? Ehi, cucciolo, ti sveglieresti per me? Solo qualche minuto..."
Stiles sente la voce di Derek, il caldo che lo avvolge e si stiracchia. Non è più notte, ma dev'essere ancor al'alba.
"Guarda le finestre, cucciolo" sussurra ancora Derek, continuando ad abbracciarlo e Stiles volge lo sguardo.
Davanti loro la vetrata sembra essere diventata un quadro. Montagne altissime si stagliano verso un cielo albeggiante, mentre il verde degli abeti fa da contrasto.
"Come...come è possibile?"
Derek gli bacia il collo, prima di rispondere.
"Si chiama enrosadira, che letteralmente significa "diventare di color rosa". All'alba e al tramonto, le Dolomiti riflettono la luce del sole e diventano rosa."
E Stiles impiega davvero poco a fare due più due. Si gira nell'abbraccio e guarda Derek negli occhi. Dio, quegli occhi verdi sono ancora più magici con quella luce rosa.
"Non ci hanno cancellato il volo, vero? L'hai cambiato tu."
Derek abbassa lo sguardo, come in imbarazzo. "Non è l'aurora boreale, ma-"
Stiles si sporge di slancio, poggiando le labbra sulle sue.
"Shhh" gli dice. "Nessun ma, è stupendo, bellissimo. Tu sei bellissimo e io ti amo da morire."
Derek lo stringe a sé, lo sguardo rivolto verso le montagne. "Ti amo anch'io."
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Writober 2023
FanfictionCiao a tutt*! Gli anni scorsi abbiamo partecipato al #Writober sui nostri profili (anche perché non ci rivolgevamo la parola), mentre quest'anno abbiamo deciso di farlo insieme. Ci alterneremo nei capitoli (così, forse, riusciremo a farcela, dato c...