Prologo

3.3K 31 10
                                    

Dicono che la vita sia fatta di attimi, che vada presa al volo ogni opportunità perché non potrebbe ricapitare più. Per Martina, la vita è fatta soprattutto di scelte e le conseguenze sono la dimostrazione se hai sbagliato o meno. Perché sicuramente ognuno di noi è stato in un bivio per almeno una volta, sul punto di fare una scelta o decisione importante nella propria vita e, è rammaricante dirlo, non sempre si prendono le migliori decisioni. Questo è anche il suo caso. Si sbaglia, si sa, è umano; anche se in quel momento è diverso, si è cecamente convinti delle proprie decisioni e di volere che le cose vadano in quel modo. E nessuno riesce a cambiare quella sicurezza, almeno il più delle volte è così. Un esempio vivente lo abbiamo davanti agli occhi, è proprio lei: Martina; che ci farà partecipi della sua storia. Lei che da innocente adolescente quale era ha commesso tanti errori per le scelte prese. E' pure vero che la vita è stata dura con lei, ma si sa: la vita non è mai facile. Che senso avrebbe, altrimenti?



Capitolo 1.

Era, come tutte le mattine da qualche mese a questa parte, seduta su quella sedia. Il gomito, con cui reggeva il viso, poggiato su quel banco in cui trascorreva cinque lunghe ore, nelle quali doveva ascoltare il monologo degli insegnanti che si susseguivano . Ma gran parte delle volte era difficile anche solo prestare attenzione a quelle lezioni, interessanti o noiose che fossero. Perché in fin dei conti tutto lo studio, tutto l'impegno e la dedizione spesi per prendere voti positivi non rende quanto vorresti. Martina la pensa così; il suo ragionamento a riguardo in fin dei conti non è del tutto sbagliato, anzi. Nella vita di tutti i giorni, nei problemi e nelle difficoltà servirà sapere la storia? Sarà d'aiuto essere a conoscenza di numeri relativi, razionali e irrazionali o quant'altro? La risposta della giovane è con certezza negativa. Per quanto questo ampli le nostre conoscenze, il nostro sapere o altre idiozie che insegnanti e genitori sono soliti ripetere... poi? Cosa succederà in quel poi? Nessuno può saperlo, e certamente non sono le materie disciplinari ad aiutarci a far chiarezza a riguardo. Affatto! Al contrario, tutto il tempo speso su quei libri non porterà proprio a nulla se non a sfinirci e estraniarci dal resto del mondo, e con la crisi che sussiste neanche ad un lavoro. Bene, quindi ci troveremo con una laurea ma senza lavoro, con un pezzo di carta tra le mani che non potremo usare se non per schiaffeggiarci in faccia la realtà, mentre aspettiamo che chissà quale divinità ci venga in aiuto o che piovi dal cielo qualche bizzarra fortuna destinata proprio a noi. Ma la realtà è che quegli sforzi sono stati vani e in cuor nostro sapevamo già in anticipo l'esito negativo. Ciò nonostante continuiamo imperterriti su questa via; pur sapendo sin da subito che quasi con certezza non andrà secondo le nostre aspettative. Appunto: quasi. Non per niente il proverbio dice: 'la speranza e l'ultima a morire'. Anche Martina spera di farcela, ce la metterà tutta. Deve questa vittoria a se stessa come una rivincita personale e soprattutto alla sua famiglia. Sua madre che ha fatto così tanto per lei.. deve pur ricambiare in qualche modo e questo è ciò che vuole fare. Il resto non conta, questa è la sua unica priorità. Se lo ripete sempre e a volte riesce ad essere convincente persino con se stessa, ma la sua autostima varia spesso dall'umore: se le capita una giornata peggiore delle altre ed ha così paura valutando un futuro diverso da quello desiderato, in cui la probabilità di non farcela è superiore, arriva persino a considerare l'alternativa di mollare tutto, perché una cosa sono le parole dette in aria, un'altra, ben diversa, sono i fatti. A dir la verità sono nettamente di più le volte in cui è totalmente pessimista; tuttavia non è mai ritornata sui suoi passi, è andata sempre avanti stringendo i denti e ripetendosi: 'è una brutta giornata, passerà...' o frasi simili di incoraggiamento. Perché Martina è forte, lo è più di un vento in tempesta e lo dimostra il fatto che è ancora in questa dannata struttura odiata da tutti gli studenti come lei a testa alta. Martina ha deciso di andare avanti malgrado il passato che non riesce a dimenticare, e nonostante il presente. Senza mollare come, invece, avrebbe fatto chiunque al posto suo. Forse è per questo motivo che le sono state piazzate nel corso della sua vita tante prove: per dimostrare che riesce a rialzarsi sempre dopo ogni caduta, dopo le dure, durissime, lezioni che ha appreso e di cui ha imparato molto, certo, ma che l'hanno costretta a crescere troppo in fretta.

Amor omnia vincit?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora