Capitolo 7

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The day I saw you,

My body started to hurt

I wanted to touch you,

But you were so far away from me

The Day I Saw You, Joy and Grief

Phoenix gli rispose dopo tre ore. Erano ormai le sei quando il suo cellulare vibrò, avvisandolo dell'arrivo di un messaggio.

Rob era in cucina, preparando le lasagne da infornare per la cena. A Danny piacevano da impazzire, soprattutto con il ragù. Era una fortuna per lui avere come compagno un italiano che sapeva cucinarle.

Lasciò cadere il cucchiaio con il quale stava stendendo la besciamella e si pulì le mani nel canovaccio. Prese il cellulare e aprì la chat, con lo stomaco in subbuglio.

Sulla schermata, comparve la risposta di Phoenix.

Phoenix: É stata una giornata sfiancante emotivamente, ma sto bene. Devi si è ripresa, fortunatamente.

Rob esitò, mordendosi il labbro inferiore, ma poi scrisse.

Rob: É vero quello che si dice?

Phoenix: Non sono autorizzato a rivelare dettagli.

Ma sì, è vero.

Rob: Com'è potuto succedere? Devi è una donna così forte...

Phoenix: Le persone che si mostrano più forti sono quelle che soffrono di più.

Rob: Come sta Blade?

Phoenix: Una merda.

Non so se riuscirà a riprendersi.

Il rumore delle chiavi nella serratura lo fece scattare. Appoggiò il telefono sul tavolo, come un ladro beccato a rubare, e attese che il suo ragazzo entrasse in cucina.

Danny entrò in cucina con le buste della spesa tra le mani, i muscoli messi ben in vista dalle maniche della camicia bianca rimboccate.

«Ehi», lo salutò Rob.

Danny posò le borse sul pavimento e corse a lasciargli un bacio sulle labbra, stringendogli il viso tra le mani.

«Ciao», mormorò sulla sua bocca.

«Tutto bene?», chiese Rob.

«Tutto bene. Mi sei solo mancato... così tanto», si mise a baciargli il collo in modo sensuale.

«Ci siamo solo visti stamattina», rise Rob, a causa del solletico provocato dalle sue labbra.

«Troppo tempo», disse Danny.

«Pensa a questo: tra poco inizieranno le vacanze estive e potremmo passare i giorni a poltrire nel letto».

«Poltrire?», domandò Danny, alzando un sopracciglio, maliziosamente. «Avevo in mente un'attività decisamente più piacevole».

Gli fece scorrere le mani sui fianchi, attirandolo contro di sé.

Rob posò le mani sulle sue spalle e lo baciò di nuovo, lasciandosi trasportare.

L'attrazione per Danny non era stata istantanea, anzi, ci erano voluti mesi perché Rob lo guardasse come un possibile partner, e non solo come un grande amico. L'attrazione per lui era cresciuta poco a poco, ed era stata bella da esplorare.

How to love Phoenix Kant [Trilogia How To #2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora