18) Il tuo piccolo segreto

5.6K 166 20
                                    

Fisso il bellissimo anello fine ed una lacrima, senza che io me ne accorga, scende a bagnarmi la guancia. La asciugo con il palmo e punto gli occhi nei suoi, trovandolo a fissarmi in attesa di una risposta.
-Come..tu..come..- provo a far uscire, dalla mia bocca, delle parole sensate, ma riesco solo a confabulare e cado ancora di più nella confusione.
Come può chiedermi una cosa del genere?
Come può pretendere che io diventi sua moglie pur sapendo che mi tradirà, con altre donne, ogni volta che vorrà?

Nel mio cervello qualcosa scatta e balzo in piedi, furiosa. Lo spintono dalle spalle e lui è costretto a piantare i palmi a terra, per non cadere all'indietro.
-Come puoi? Come osi chiedermi questo?- sono accecata dalla furia e sto urlando come se fossi appena stata posseduta da un demone.
Blake spalanca gli occhi e si gira verso la signora Jones e le altre domestiche che, nel mentre, ci hanno raggiunti in cucina.
-Fuori!- ordina, puntando il dito verso la porta.
La stanza si libera immediatamente e lui si alza in piedi, posando la scatolina sopra al ripiano in marmo.
-Soleil..- il suo tono è minaccioso e mi sta intimando di abbassare la voce, ma io sono un fiume in piena.
-Come puoi chiedermi di diventare tua moglie? La madre di tuo figlio? Con quale coraggio mi chiedi ciò, se poi io saprò che, ogni volta che ne avrai l'occasione, mi tradirai con qualche donna in quella che sarà anche casa mia?- i miei pugni sono stretti in due morse e Blake cambia completamente espressione, fissandomi, ora, con sguardo confuso.

-È questo il problema, Sole? Che ti tradirò? Mi hai fatto capire, più volte, che non vuoi essere toccata da me, cosa pretendi? Che smetta di scopare per tutto il resto della mia vita?-
Le mie guance iniziano a bruciare ed io abbasso la testa, non avendo più il coraggio per guardarlo negli occhi. -N-non è vero che non ti voglia, è solo che..-
Lo sento avvicinarsi e le sue dita si appoggiano sotto al mio mento, facendomi sollevare la testa verso di lui.
-Ti ho già detto, una volta, tanti anni fa, di non privarmi della vista dei tuoi occhi. Sono così belli..- sussurra, esortandomi a continuare.
"Non ti distrarre, Sole."
-Io..mi piace quando mi tocchi.- credo di essere dello stesso colore di un pomodoro maturo ed a lui scappa un piccolo sorriso.
-Ma se..-
-Ero arrabbiata, quel giorno. Ho detto cose che non pensavo e avrei voluto parlare proprio di questo, quando ti ho trovato con l'altra donna a..- la vista mi si offusca ed i miei stupidi occhi si riempiono di lacrime.
Non so nemmeno io il motivo per cui stia piangendo.

-Sole..- i suoi pollici caldi asciugano i miei zigomi e ferma i palmi sulle mie guance, facendo avvicinare la mia testa a lui e lasciandomi un bacio sulla fronte.
-Nel mondo mafioso, è l'uomo che decide. Potrei tradirti quando e come vorrei e né tu né nessun altro potrebbe dire qualcosa.- mormora, facendo toccare le nostre fronti.
-Io sono disposta a far funzionare questo matrimonio, Blake. Ci voglio provare, ok? Voglio darmi e voglio darci una possibilità, ma devi aiutarmi pure tu.- sussurro con gli occhi chiusi.
Lui porta le mani sulla mia vita e mi alza, facendomi sedere sul bancone. I suoi palmi arrivano sulle mie ginocchia e apre leggermente le mie gambe, creandosi lo spazio necessario per intrufolarsi tra di esse.
-Coraggio, musetto, dimmi cosa vorresti.- il suo sorriso divertito fa sorridere pure me. Magari è disposto pure lui a venirmi incontro.

-Solo io e te, Blake. Nessun'altra donna tra di noi.-
Alza gli occhi al cielo, con un sorriso furbo, e poi annuisce. -Altro?-
-Parlami..parliamo. Sarò tua moglie e voglio essere più che un titolo, per te. Voglio essere una persona di cui ti fidi, con cui vuoi parlare, voglio aiutarti e sostenerti. Vorrei poter essere una specie di punto di riferimento, per te.-
-Ma...- Blake aggrotta la fronte. -...non funziona così, lo sai. Non uomini non possiamo coinvolgere le donne nei nostri affari.-
-Noi potremmo essere l'eccezione, Blake. Potremmo creare qualcosa di nuovo, di bello. Il nostro piccolo mondo.- sussurro, accarezzandogli la guancia.
-Sarebbe troppo pericoloso, Sole. Si verrebbe a sapere e gli altri potrebbero usare questa cosa contro di me.-

Uniti dal destino (Mafia romance)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora