26) L'uomo più felice del mondo

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-Abbiamo fatto bene ad invitare pure Stella.- mi sussurra Naomi all'orecchio, fissando la nostra amica mentre guarda le vetrine dei negozi.
-Lo so. Le avevo promesso che saremo uscite assieme, ma tra una cosa e l'altra il tempo è volato.-
Annuisce e ci affianchiamo alla nostra amica, che ci indica una cravatta. -Dici che potrebbe andare bene?-
Mia cugina scuote la testa. -Lucas ne ha fin troppe.-
-Oh. Un completo, forse?-
-Neanche. Ne è pieno.-
-E quella camicia? È sexy!-
La guardo ed una smorfia inorridita mi si disegna sulle labbra. -È più sexy il manichino che la indossa, in realtà.- dico, facendo ridere Naomi.

Stella sbuffa e si sistema una ciocca di capelli. -Entriamo, magari avremo più fortuna.-
Varchiamo l'ingresso della piccola boutique e subito una commessa ci viene incontro. -Buongiorno, ragazze. Come posso aiutarvi?-
-Domani è il compleanno del mio ragazzo e sto cercando qualcosa da regalargli.- spiega Naomi, facendo annuire la ragazza.
-Avevi già qualcosa in mente?-
La guarda sconsolata e la commessa le rivolge un sorriso consolatorio. -Beh, sono certa che qualcosa lo troveremo.-
Mia cugina si mette a piagnucolare. -Il problema è che lui ha già tutto!-

Alzo gli occhi al cielo e mi distacco dal gruppetto, iniziando a girovagare per le corsie. Sfioro i maglioni in cashmere e mi blocco davanti alle cinture, che portano il marchio delle marche più costose del mondo. L'attenzione, però, mi ricade su un bellissimo cappotto grigio, che subito mi immagino calzare a pennello su Blake. Sorrido all'immagine che mi si crea in testa e lo afferro, guardando l'etichetta. I miei occhi si sgranano alla vista del prezzo da capogiro, ma c'era da aspettarselo in un posto come questo. Decido comunque di acquistarlo e prendo la taglia corretta, sperando di azzeccarla.

-Hai trovato qualcosa?- domanda Stella, fissando il piccolo tesoro che tengo tra le mani.
-Sì.- le mostro il cappotto e sorrido al gesto di approvazione che mi mostra.
-È bellissimo.-
-Cosa è bellissimo?- anche Naomi ci raggiunge e spalanca la bocca alla vista del capo d'abbigliamento.
-Wow!-
-Tu? Trovato il regalo perfetto?-
Il suo sorriso si smorza e mi mostra il pollice all'ingiù. -Niente che mi convinca al punto di acquistarlo.-
-Proviamo a cambiare negozio?-
Lei annuisce e così mi avvicino alla casa per pagare. La ragazza sistema il cappotto all'interno di una busta e me la porge.
-Grazie per il tuo acquisto!- dice con voce contenta e poi si rivolge a Naomi. -Mi dispiace di non essere riuscita ad aiutarti.-
Lei le sorride. -Non ti preoccupare, sei stata molto gentile.-

Usciamo dalla boutique e riprendiamo a camminare per il corridoio dell'enorme centro commerciale.
-È davvero così necessario che ci stiano a due metri di distanza?- domanda Naomi, sbuffando per la vicinanza delle nostre guardie del corpo. Blake è stato irremovibile, ma mi sento a disagio nell'essere seguita da tre uomini grossi quanti un armadio.
Sospiro. -Lo sapete, non ci avrebbero mai fatte uscire senza di loro.- ed io so anche il motivo, ma resto in silenzio e lascio che Naomi continui a lamentarsi.

-Come va con tuo marito?- domando a Stella, affiancandomi a lei.
I suoi occhi si rabbuiano all'istante e mi sento immediatamente in colpa per averla fatta rattristire. -Scusa, non volevo rovinarti il momento.-
-No, non ti preoccupare. Le cose non sono cambiate, ma non mi aspettavo nulla di diverso.-
-Non mi avete ancora detto come vi siate conosciute.- si intromette mia cugina e Stella sembra riprendersi dal momento di malinconia.
-Era il giorno della festa di fidanzamento di Sole e Blake si è avvicinato per parlare con mio marito di affari. Noi siamo rimaste sole ed abbiamo parlato un po'.-
-Posso svelarti un segreto?- domando divertita.
-Certo.-
-Sono stata io ad insistere per avvicinarci. Blake non aveva intenzione di parlare con lui, ma lo ho convinto a farmi stare sola con te.-
Stella sgrana gli occhi. -E perché lo hai fatto?-
-Perché, forse ingiustamente, mi sono rivista in te ed ho odiato vederti così infelice al fianco di un uomo che non ami.-
-Ma tu ami Blake.- sussurra.
-Sì. Ma, prima di lui, mi stavo per sposare con un altro uomo.-
-Ora ricordo, mi avevi accennato qualcosa.- dice lei. -È stato Blake a salvarti da quel matrimonio, giusto?-
-Giusto.- rispondo con un sorriso dolce. Poi, però, torno subito seria. -Farei qualsiasi cosa per aiutarti, Stella, ma non so davvero come fare.-
-Oh, non ti preoccupare per me. Starò bene.-
Mi si spezza il cuore nell'udire la sua voce così rassegnata, ma non so come ribattere e così resto in silenzio.

Uniti dal destino (Mafia romance)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora