Chapter twenty-one

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"Allora, ti candidi?" Esclamò Breana facendomi spaventare.
"Sei impazzita! Mi hai fatto prendere un colpo... Comunque no." Risposi scuotendo la testa.

Il ballo d'inverno era sempre più vicino, e come ogni anno Sherly si sarebbe candidata per essere la reginetta, e tutte le ragazze avevano paura di essere sue rivali... Lei era... molto competitiva.

"Perché no?" Chiese la mia amica sbuffando.

"Primo punto, non è una cosa che mi interessa, e secondo punto non vincerei mai, non mi voterebbe nessuno."
"Ma smettila! Sei stupenda, sono sicura che vinceresti di sicuro."
"Tu invece?"
"Io credo di si." Disse sorridendo.

"Secondo me hai molte probabilità di vincere, quest'anno parecchia gente ce l'ha con Sherly."

"Chissà perché." Disse Breana ridendo.

"Stasera a che ora vieni da noi?"
"Uhm... Verso le sette credo."
"Okay... Ci sarà anche Johanna?"
"Si."

Sbuffai e alzai gli occhi cielo, "Non la sopporto."
"Nemmeno io... Vuole sempre stare al centro dell'attenzione!"

"Esatto! Sembra Sherly due punto zero." Disse lei scoppiando a ridere.
"Sei una scema Breana!" Riuscii a dire tra una risata e l'altra.

"Vieni in biblioteca?"
"Ho fisica, se vuoi ci vediamo alla prossima ora."
"Ho matematica."
"Allora alla pausa pranzo."
"Va bene Bre, a dopo." La salutai dandole un bacio sulla guancia e mi diressi in biblioteca.

Mi sedetti al mio solito posto con il libro di letteratura in mano, era una raccolta di poemi di Dylan Thomas, dovevo scegliere una poesia che mi colpiva particolarmente e analizzarla.

Ero immersa nei miei pensieri che non mi accorsi che Nick stava venendo verso di me, quindi quando mi toccò la spalla, per farsi notare, sobbalzai.

"Mi hai spaventata!" Esclamai a bassa voce.
"Scusa! Ti ho vista qui e ho detto, perché non andare a disturbarla?" Disse lui divertito.

"Che ci facevi qui?" Chiesi chiudendo il libro, rimettendolo nella borsa, dato che probabilmente non avrei proseguito con lo studio.

"Stavo cercando Jamie ma non l'ho trovato."
"Capisco... Non hai nulla?"
"No, ora buca." Disse incrociando le braccia, appoggiando la testa sul tavolo.

"Posso farti una domanda?" Chiesi al mio amico toccandogli la testa ridacchiando.
"Ad Alex piace ancora Johanna?"

Le labbra di Nick si curvarono in un sorriso malizioso e gli si illuminarono gli occhi.
"Non credo... Perché?"
"Non dirlo a nessuno ma Johanna mi ha detto che le piace Alex." Sussurrai.

"Si questo l'avevamo sempre capito, le sta sempre attaccata, è sempre in cerca di attenzioni, specialmente da parte di Alex."
"Ad Alex sta simpatica?"
"Si molto, ultimamente parla sempre di lei, ma non credo gli piaccia, non si comporta in questo modo quando gli piace qualcuno... Sei— Gelosa?" Disse sorridendo.

"Di cosa dovrei essere gelosa?"
"Non so, magari ti piace Alex."
"Ma no che non mi piace, cosa avete tutti?" Chiesi sbuffando.

"Forse inizia a piacerti ma non vuoi ammetterlo a te stessa... Magari hai paura di accettare il fatto che il tuo migliore amico possa essere qualcosa di più." Mormorò avvicinando la sedia a me.

Ci pensai un po' quel pomeriggio.
Quando tornai a casa entrai nella doccia e non uscii prima di quaranta minuti.

Non ero arrivata a nessuna conclusione.
Se da una parte avevo superato, in breve tempo, la relazione con Brian, dall'altra mi sentivo ancora prosciugare da lui.

The boy's a slag|| Alex TurnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora