Sono in camerino, seduta alla mia toeletta, mi guardo nello specchio e non mi vedo.
Chi è questa persona che si riflette? Non mi riconosco, ho lo sguardo perso che manifesta il mio stato mentale, la labbra sorridono e i muscoli del viso sono doloranti per tutte le risate che hanno accompagnato la serata. Annuso la rosa che Brando ha tolto dai miei capelli e che poi mi ha personalmente regalato. Nessuno mi aveva mai regalato un fiore. Sono così emozionata, per l'accoglienza dei soci, per l'attenzione di Brando, tutte queste manifestazioni fanno scendere una lacrima di gioia sul mio volto.Sono ridotta in questo stato quando Sus entra allegra in camerino e notando una scena diversa a quelle a cui l'ho abituata corre verso di me.
"Bambola tutto ok?" Mi guarda meglio, capisce che sorrido e che sono, cosa? Felice? Si, sono felice! E si rilassa subito.
"Si Sus, mai stata meglio"
"Lo vedo! Chi sei tu? Che ne hai fatto della mia amica perennemente accigliata? Anzi no! Non dirmelo, preferisco questa versione sorridente! Accetto lo scambio!" Scuoto la testa e rido insieme a lei.
"Sus..." Sospiro e la guardo intensamente, so che potrei pentirmi di ciò che sto per dire, ma non posso fare a meno di condividerlo. Devo dire quello che sento a voce alta oppure credo che scoppierò.
"Dimmi"
"Mi piace" Lo dico quasi sottovoce, perchè mi vergogno e perchè non voglio che qualche orecchio indiscreto possa sentire per sbaglio la nostra conversazione.
"Scusa non ho sentito bene" Mette una mano vicino all'orecchio "Sei sicura di aver parlato? Cosa avresti detto?"
"Mi piace!" Lo ripeto appena più forte per dar soddisfazione alla mia amica che ride e viene ad abbracciarmi.
"O Ella, sono così felice che tu ti sia lasciata andare finalmente!"
"Già. Ora però abbiamo un bel problema" Sappiamo fin troppo bene che non posso prendermi una cotta per uno dei soci, questo porterebbe con sè un mare di implicazioni sfavorevoli.
Innanzitutto è vietato dalle regole del club, se Gin dovesse accorgersi che ho una preferenza e che tratto un ospite in modo diverso potrebbe farmi la predica fino alla morte. Potrebbe addirittura cacciarmi, dove andrei allora?
In secondo luogo, non so cosa implichi il fatto di avere una cotta, non è una situazione che conosco e ho paura di rendermi ridicola. Non so come gestire questa cosa, non lo so proprio. Probabilmente rovinerò tutto, anche se potenzialmente non c'è nulla da rovinare.
Infine, qualora non bastassero i punti precedenti, Brando non contraccambierebbe mai al mio interesse. Come potrebbe? Disprezza quello che faccio, mi vede come una poco raccomandabile. Come mi dovrebbe presentare ai suoi conoscenti? Le persone ci mettono sullo stesso piano delle meretrici, sebbene ciò che facciamo non si spinga a tanto. Come potrei mai avere una speranza con qualcuno conosciuto qui? Col fardello che mi porto dentro poi, non sono certo il tipo di persona che un ragazzo vorrebbe al suo fianco.
"Problema? Perchè mai? " Le lancio un'occhiata che significa 'Sai bene a cosa mi riferisco' e lei risponde sarcastica "Oh, ma certo! Intendi perchè non possiamo avere relazioni coi soci? Oppure perchè credi di non piacergli? Aspetta, scommetto che siccome questo va oltre ai tuoi amati schemi di comportamento dove incaselli ogni singolo essere vivente, non sai come affrontare la situazione senza sembrare patetica e stupida" Come fa a leggermi sempre nel pensiero?
"Facciamo tutte e tre? Poi anche se fossimo fuori dal club, se non esistesse Ella, se fossi semplicemente Olivia, credi che potrei ambire a tanto?"
"Perchè no?" La guardo con uno sguardo carico di intenzione.
"Per quello che mi hai raccontato in vacanza?" Mi pare ovvio no? "Ella, anzi no, Olivia. Ho avuto modo di pensarci con calma oggi quando ero a casa mia. Io credo che questo non faccia altro che dimostrare quanto tu sia eccezionale. In meno di un mese hai dovuto subire due episodi molto angoscianti che ti hanno cambiato l'esistenza, eppure tu sei andata avanti, ti sei ricostruita una vita. Io penso che se Brando, o qualsiasi ragazzo, avesse l'opportunità di conoscerti veramente non potrebbe fare a meno di amarti. Perchè tu te lo meriti bambola."
"Io non mi merito niente. Sono violata, non capisci?" Ovvio che non capisca, lei non ha avuto la mia sfortuna "Sono un essere danneggiato. Quell'estate la mia essenza si è dissolta, è fuggita a gambe levate da questo corpo che è immeritevole di avere un'anima"
"Tesoro, lo so che ti racconti queste stronzate per cercare di mantenere la tua facciata da emotivamente frigida, ma ti assicuro che le cose non sono come dici tu. Io ho visto la tua anima, perchè tu me lo hai permesso, e posso dire che è stupenda. Sei una ragazza fantastica, volta pagina Oliv, hai sofferto abbastanza"
"Non posso Giuly." Come può dire questo di me? Pensavo mi conoscesse meglio. Con tutto quello che le ho raccontato ancora crede che possa avere una speranza?
"Andiamo Ella, per una volta non pensare, non torturarti di domande. Goditi il momento, se come credi non ci sono speranze avrai vissuto dei bei momenti che potrai ricordare con gioia. Se invece le cose dovessero andare bene, beh...è inutile che spieghi no?"
"Come potrebbero andare bene?" Sono arrabbiata, perchè vuole farmi credere che ci sia una possibilità? Se come sappiamo questa cosa è destinata a finire perchè fomentarla? Non ha senso. Sarebbe una sofferenza preannunciata, più la porto avanti più soffrirò quando mi scontrerò con la realtà. Devo fermare il treno adesso, quando ha appena lasciato la stazione e ha ancora una velocità gestibile. Non posso permettermi di aspettare che arrivi a massima potenza, deraglierei per un niente e le conseguenze sarebbero catastrofiche. Non posso permettermi di prendere il volo, non posso permettermi di soffrire ancora. Devo proteggermi.
"Ella, fidati di me per una volta. Tu non conosci queste cose, ma io si. E la mia esperienza dice che devi seguire il tuo cuore. Per una volta che ha una direzione vorresti sprecarla?"
Questa frase scuote i miei pensieri, facendogli prendere una nuova piega. Anche il punto di Sus non è del tutto sbagliato. Non mi è mai capitato di sentirmi così, dovrei sprecare questa opportunità? Se non si ripresentasse più? Mi scoppia la testa, non so come muovermi. Cosa è giusto?
"Cosa devo fare?"
"Te l'ho detto, segui il tuo cuore. Chiudi gli occhi, fai un bel respiro e pensa a domani. Viene al club Brando oppure no?"
"Si" Ammetto colpevole. Susy mi sorride, soddisfatta di aver avuto successo. Io in risposta a questa confessione che so essere sincera, affondo la faccia tra le mani disperandomi.
"In ogni caso ho vinto la scommessa! Tutta la sera Ella? Come puoi anche solo pensare che lui non abbia un interesse nei tuoi confronti? Diamine! Ti ha tenuta chiusa sola con lui per tutta fottutissima la sera! Cosa vuoi che faccia per convincerti? Deve andare in giro con un cartello luminoso? Smettila di piangerti addosso adesso e raccontami tutti i dettagli per filo e per segno, forza!"
La guardo stupita per il suo cambio di toni e ridiamo insieme con la complicità che abbiamo costruito insieme.
"Cosa vuoi che ti dica? È stato stupendo... A parte quando ha detto che la conversazione con te è stata la migliore in assoluto qui!" Metto i pugni sui fianchi per minacciarla bonariamente.
"Beh quello è poco ma sicuro! Io sono la migliore in assoluto e lo sanno tutti" Mi fa una boccaccia per rispondere al mio gioco minaccioso. "Dubito che abbiate parlato per tutte quelle ore di me, quindi raccontami quello che mi interessa" Siamo sedute vicine e sussurrando le confido i miei segreti, lei risponde con entusiasmo alle mie rivelazioni. Le racconto tutto, perchè è l'unica amica che ho e perchè potrebbe aiutarmi a decifrare la situazione.
"...Alla fine mi ha dato un lieve bacio sulla guancia e se n'è andato senza girarsi" Chissà perchè poi.
"Olivia! Quello è innamorato di te!"
"Ma se si è girato ed è uscito di corsa!"
"Non capisci? È uscito di lì prima di perdere il controllo e saltarti addosso!"
"COSA?!" È matta. Innamorato? Saltarmi addosso?
"Credimi." Si avvicina per guardarmi negli occhi "Fidati di me questa volta, per favore"
La guardo intensamente per cercare di mettere in ordine tutti i pensieri che hanno affollato la mente in questa serata. Cerco di tessere le fila della situazione, ma creo solo grandi nodi. Forse farmi aiutare da Sus non è poi una prospettiva così negativa.
"Ok. Facciamo come dici tu" Esulta e ci stringiamo in un abbraccio che chiude il discorso definitivamente. Per ora. Credo di aver appena firmato la mia condanna. Lasciare che Sus scelga per me? Siamo sicuri sia una buona idea? Probabilmente no.
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ELLA - terza persona femminile singolare
ChickLitElla è una ragazza nel pieno del suoi vent'anni, che crede di non avere nulla da perdere e ancora meno da guadagnare. Si esibisce in un club per soli uomini nel cuore di Milano, un club segreto e molto esclusivo destinato solo a uomini facoltosi che...