EPILOGO.
"Olivia, saremmo dovuti uscire 5 minuti fa"
Brando mi esorta a sbrigarmi e mi rendo conto che stavo mi fissando nello specchio senza però vedermi.
"Metto il mascara e arrivo".
Sono passate solo poche settimane dal matrimonio di Aleandro e Giulia. Per loro devono sembrare ancora meno, dato che non accennano a programmare la fine del loro viaggio di nozze. Chi può biasimarli? Hanno aspettato molto per vedere coronato il loro sogno.
Anche io sto vivendo una sorta di luna di miele, da quando io è mr. Papillon ci siamo ritrovati, non c'e stato verso di convincerci a stare separati più dello stretto necessario. È tornato insieme a me a Miami, dove ho scoperto sta per aprire una nuova Bakery, gemella di quella in cui mi aveva portata a Londra e di molte altre in Europa. Una mossa che architettava già da qualche tempo a onor del vero, credo da poco dopo l'aver scoperto che mi ero stabilita lì.
La vicinanza con l'oceano sta pian piano curando la mia avversione per il mare. Non sono ancora pronta per avvicinarmi alla riva, ma mi piace andare sulla spiaggia all'ora del tramonto quando posso. Mi piace godere la calma che si crea in quel particolare momento della giornata.
Calma che non ho in questo momento.
Brando ha insistito affinché lo accompagnassi ad un evento. Non un evento qualsiasi, bensì il compleanno di nonna Tea. Quindi per la prima volta dopo quasi due anni rivedrò la sua famiglia. E preferirei mangiare vermi sdraiata in una vasca piena di letame piuttosto. Giusto per chiarire quanto mi faccia piacere rivedere tutta la combriccola. Però nonna Tea mi ha chiamata personalmente chiedendomi di partecipare ai festeggiamenti, anche se con molto rammarico non ho trovato la forza di dirle di no.
È l'unica a sapere che io è suo nipote ci stiamo frequentando di nuovo. Mentirei se dicessi che non vedo l'ora di conoscere le reazioni degli altri in merito. Ho il sospetto che non saranno tanto accomodanti quanto lei.
"Chèrie, sei pronta?" Adoro quando mi chiama così.
"Se intendi se sono vestita la risposta è sì, se invece mi stai chiedendo se sono psicologicamente preparata ad affrontare la famiglia cuore la risposta è un no secco."
"Sono cambiate tante cose dall'ultima volta. Inoltre se mio padre osa solo dire una parola contro di te, non gliela farò passare liscia. Non permetterò a niente e nessuno di portarti via nuovamente da me." Sfiora le mie labbra con un bacio, ormai non dobbiamo più nasconderci e dovrei essermi abituata alle nostre piccole effusioni. Eppure ogni volta che ci scambiamo un bacio o una carezza, il mio cuore ha un fremito.
Arriviamo alla villa della nonna di Brando nei pressi di Como, siamo davanti alla porta e mi manca il fiato. Mi giro verso il mio uomo per dirgli che ho cambiato idea, che non posso farcela, nonna Tea mi scuserà spero e potremo tornare domani per farle gli auguri, quando non ci saranno persone che vogliono che io sparisca dalla faccia della terra. Non riesco neanche a prendere il fiato necessario per dire tutto questo, che vengo bloccata con un bacio appassionato, mentre vengo avvolta da un abbraccio caldo e deciso. Capisco che anche lui è agitato, così lo stringo a me, nella speranza che questo abbraccio possa aiutare i nervi entrambi.
Ci guardiamo meglio occhi un attimo prima di trovare il coraggio per suonare il campanello.
Un cameriere viene ad aprire la porta ed entrambi lasciamo uscire l'aria che stavamo trattenendo. Primo ostacolo superato indenni.
Entriamo in casa, avvicinandoci alla sala da pranzo dove si terrà una cena per una dozzina di persone tra amici e parenti.
Siamo ancora nel corridoio, quando una voce conosciuta si fa sentire.
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ELLA - terza persona femminile singolare
ChickLitElla è una ragazza nel pieno del suoi vent'anni, che crede di non avere nulla da perdere e ancora meno da guadagnare. Si esibisce in un club per soli uomini nel cuore di Milano, un club segreto e molto esclusivo destinato solo a uomini facoltosi che...