Il talentuoso numero nove della Juventus, immerso nel mondo calcistico, si incrocia con Arya, una ragazza dal carattere determinato. Nonostante condividano amicizie in comune, i due non si sono mai presentati ufficialmente. Un giorno, sotto il sole...
Quella mattina il sole filtrava nella stanza annunciando una giornata promettente. Decisi di iniziare la giornata con calma, preparandomi uno yogurt con muesli e frutta fresca, il tutto accompagnato ovviamente dal mio immancabile caffè macchiato, senza il quale non riesco ad azionare il cervello. Indossai abiti comodi e, vedendo Jimmy saltellare per tutta casa, capii che era il momento perfetto per una passeggiata al parco. A Torino quel giorno si respirava un'aria diversa, erano tutti particolarmente elettrizzati ed emozionati. Erano ancora le prime giornate di campionato ma quest'anno la Juve aveva iniziato con una marcia in più, questa cosa infatti, faceva ben sperare i suoi milioni di tifosi. Mi sedetti su una panchina e risposi ai messaggi che avevano inviato sul gruppo whatsapp in cui eravamo solo noi ragazze. Ci eravamo date appuntamento per andare insieme allo stadio. Oggi ci sarebbe stata anche Giulia,fidanzata di Nicolò. L'avevo conosciuta ad un evento, avevamo scambiato giusto qualche parolina, ma sembrava una ragazza tranquilla. Tornai a casa, pranzai velocemente e dopo aver sistemato alcune questioni lavorative guardai due episodi di Friends. Il pomeriggio passò in un batter d'occhio. Ero pronta già da un bel pezzo, ma di Giorgina neanche l'ombra. Aprí Instagram e la prima cosa che notai fu una storia di Dusan, decisi di rispondergli per auguragli buona fortuna. Il telefono squillò. Segno che le ragazze erano arrivate, così presi la borsa e le raggiunsi.
AryaToma_ stories
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La partita si concluse con un bel 3-1 per i bianconeri. Andarono a segno sia Dusan che Fede. La gioia e l'adrenalina che si scatenano dopo la vittoria in una partita sono indescrivibili. La felicità mi pervadeva mentre abbracciavo le ragazze. Lucia si commosse, poiché fede le aveva dedicato il goal. Dagli spalti, nel vedere quell'abbraccio di squadra, si avvertiva il calore della condivisione. Il tifo del pubblico, l'energia positiva nell'aria, contornate dalla maestosità dell'Allianz resero quel momento indimenticabile e magico.
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Aspettammo che i ragazzi uscissero dallo spogliatoio. Una volta fuori, Giorgia Lucy e Giulia corsero ad abbracciare i rispettivi fidanzati. Vidi in lontananza Dusan e decisi di avvicinarmi per congratularmi.
"Allora fanno bene a chiamarti bomber! Sei stato strepitoso, complimenti principino di Belgrado."
"Ehi, piano con i complimenti, altrimenti potrei abituarmici." Risi.
" Pensavo non venissi sai."
"Credimi non mi perderei una partita della Juve per niente al mondo."
" Ah qui abbiamo una vera gobba allora!" Disse prendendomi in giro.
Alzai gli occhi al cielo e scossi la testa, dopodiché raggiunsi gli altri per andare a cena. Arrivammo al locale e iniziammo ad ordinare. I ragazzi erano ancora carichi di adrenalina, la musica accompagnava le risate e le conversazioni piene di entusiasmo. Decisi di andare fuori a fumare. Mi voltai e mi accorsi di non essere sola. Dusan era alle prese con una telefonata. Cercai di essere il più discreta possibile per non disturbare quel momento,ma ahimè non ci riuscì. Si voltò e mi vide. Una volta terminata la chiamata si avvicinò e prese parola.
"Non dovresti fumare."
Feci l'ultimo tiro e buttai il mozzicone. Lo guardai ma non dissi nulla.
Sospirò e riprese a parlare. "Comunque grazie per avermi scritto prima della partita, l'ho apprezzato molto."
"Figurati, per così poco."
"Credimi, non è poco."
Qualcosa non andava. Il suo umore era cambiato. Prima della telefonata era sorridente e rilassato, adesso era teso e a tratti malinconico.
"Va tutto bene?" Chiesi.
"Si è tutto ok." Fece una pausa. "Rientriamo dai." Capii che non aveva voglia di parlare, così senza dire nulla annuí e lo seguì all'interno del locale.
————————————————————————— La serata era giunta al termine e dopo aver salutato tutti tornai a casa. Una volta a letto iniziai a ripensare alla conversazione che avevo avuto precedentemente con Dusan. Chissà che cosa o chi gli aveva fatto cambiare umore così repentinamente. Era così entusiasta di festeggiare quella vittoria così tanto bramata, eppure la sua serata prese una piega totalmente diversa.Troppe domande senza nessuna risposta.Dopo questa piccola riflessione,la stanchezza prese il sopravvento e crollai beatamente tra le braccia di Morfeo.
————————————————————————— Ehi come state?
Questa settimana ho la possibilità di aggiornare tutti i giorni, in seguito pubblicherò 2/3 capito a settimana. Vi abbraccio. A presto. Eli 🫀
