Il talentuoso numero nove della Juventus, immerso nel mondo calcistico, si incrocia con Arya, una ragazza dal carattere determinato. Nonostante condividano amicizie in comune, i due non si sono mai presentati ufficialmente. Un giorno, sotto il sole...
Avevamo appena terminato la sessione di allenamento e mi trovavo seduto in panchina, in attesa che il fisioterapista mi chiamasse per il controllo di routine. Mentre aspettavo, aprì Instagram e notai che Arya aveva condiviso una storia in cui si intravedeva il ventre leggermente scoperto.
I miei fagottini.
Stentavo a crederci a volte, nonostante la sua pancia crescesse sempre di più ogni giorno. Fissavo lo schermo con gli occhi a cuoricino, non vedendo l'ora di tornare a casa.
Era così incredibilmente bella.
Ovviamente le risposi.
AryaToma_ stories
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_________________________________ —> VI AMO DA MORIRE.
<— Anche noi papi🤍
—> Finisco e corro da voi.
<— Ti aspettiamo amore.
Visualizzato.
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Sorrisi scuotendo il capo.
"Fratè, se continui a fissare così lo schermo lo consumi," disse Andrea, facendomi segno di seguirlo.
"Che deficente," risposi, accomodandomi sul lettino.
"Chi? Andrea? Nulla di nuovo quindi," aggiunse Daniele.
Scoppiammo a ridere.
"Allora arriveranno altri due gemellini in casa Juventus," esordì il capitano.
"Si Dani," risposi sorridendo. "Hai qualche consiglio da darmi?" chiesi, cercando di nascondere la mia leggera ansia di fronte all'imminente paternità.
"Oh, ne avrai tanti, fidati," rispose lui ridendo. "La maggior parte qui hanno dei bambini. Non sarà facile, la cosa più importante è essere presente. Non si tratta solo di essere lì fisicamente, ma anche di essere emotivamente disponibile."
"Tieniti pronto per il cambio di pannolino a tutte le ore del giorno e della notte," aggiunse Dani. "Fortunatamente Tommy ha superato questa fase, ma preparati a non dormire per i primi mesi."
"Ruga, mi stai mettendo ancora più ansia di quanta non ne abbia già,"
"Per ultimo ma non per importanza, non trascurare la tua bellissima ragazza, piccolo suggerimento: non contraddirla in questo momento. Questo è tutto, il resto poi verrà da se.A domani ragazzi," salutò Danilo, per poi girarsi verso di me e darmi una pacca sulla spalla. "Sarai un bravo padre, non temere."
