Diecimilavoci.

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Dusan POV

Eravamo in viaggio verso la Continassa. Arya aveva insistito tanto per accompagnarmi, da lì a breve saremmo partiti con la squadra in direzione Verona per la partita di sabato.

"Eccoci qui," disse Arya, scendendo dalla macchina.

Aprì il cofano per recuperare le ultime cose e mi posizionai davanti alla mia ragazza.

Arya, la mia bellissima ragazza.
A volte ero imbarazzante, sembravo un ragazzino alle prime armi. Incredibile.

"Hai preso il bigliettino vero Dus?" domandò Arya incrociando le braccia al petto.

"Non potrei mai dimenticare una cosa così importante, hai troppa poca fiducia in me, bruja," risposi, attirandola a me.

"Bene, bomber, è arrivato il momento di andare. Scrivimi non appena sarete lì e soprattutto scrivimi per qualunque cosa ti passi per quella bellissima testolina che ti ritrovi. Nervi saldi, mi raccomando, e buona fortuna amore mio."

"Ti amo," dissi, sfiorandole le labbra.

"Anche io," rispose lei, con un sorriso che scioglieva il mio cuore.

• • •

Presi posto nel pullman e al mio fianco si sedette Andrea.

"Ciao cognato, posso chiamarti così vero,ormai è ufficiale, no?" disse ridendo.

"Assolutamente sì! Ma quanto sei fortunato?" risposi, indicandomi.

"Poteva andarmi meglio, ma anche peggio. Mi accontento," disse Andrea, con un sorriso complice.

Finsi una risata.

"Sto scherzando amico!" aggiunse subito dopo.

"Lo so, cretino," risposi.

"Ne avete passate tante, era ora che sistemaste tutto definitivamente."

"Già, ho temuto il peggio nell'ultimo periodo...avevo l'impressione che tutto si stesse sgretolando."

"È sempre così all'inizio, ma ormai non hai nulla da temere, quella ragazza è pazza di te, mi chiedo come tu abbia fatto, perché veramente sembra essere rimata."

"Quello ad essere rinato sono io, ho combattuto per anni contro il desiderio di impegnarmi, e poi in un giorno qualunque, è arrivata lei, e ha cambiato tutto."

"È assurda la vostra complicità innata, ed è esilarante come le vostre storie siano così simili, 'no non voglio nulla di serio', 'non me la sento', 'non è il momento adatto', e poi vi siete ritrovati così, come se fosse tutto già scritto."

"Chiunque sia stato, ha scritto il capitolo più bello della mia vita," risposi, tirando fuori la bustina contenente il secondo promemoria.

"Che cos'è?" chiese Andrea, alzando un sopracciglio.

Sorrisi. "Un regalo da parte di Arya."

"Sono certo che vi sposerete un giorno, e farete tanti bellissimi bambini. Sai, non mi dispiacerebbe avere un nipotino."

Risi. "Tempo al tempo, amico," risposi, ma dentro di me sentivo una gioia immensa all'idea di mettere su famiglia insieme ad Ary.

"Ribadisco, non mi dispiacerebbe avere un nipotino, tipo adesso. Andiamo, voi adorate i bambini, perché non farne uno?"

"Ma quanto sei scemo, quando sarà il momento, poi..." sottolineai sognante,immaginando una mini Arya dagli occhi verdi che corre per casa.

In fin dei conti, Andrea aveva ragione. Io e Arya amavamo i bambini ma non avevamo mai affrontato questo tema. Quindi non sapevo se desiderasse essere madre un giorno.

"Eh va bene!" disse, mettendo un finto broncio.

Lo guardai con gratitudine. "Ti voglio bene, amico, e grazie per averci sostenuto, supportato e sopportato in tutti questi mesi."

"Fratè, sei diventato così dolce, è quasi vomitevole," disse Andre, facendo una faccia disgustata.

"Sto scherzando ovviamente. Anche io ti voglio bene e se tornassi indietro lo rifarei altre mille volte, perché le cose belle meritano di essere vissute. E nel vostro caso meritavate anche una spintarella, visto che siete cocciuti come due muli." Aggiunse inserendo le cuffie e chiudendo gli occhi.

Dopo aver terminato la conversazione, estrassi il bigliettino dalla busta e rimasi esterrefatto. Arya era davvero straordinaria. Riusciva sempre a tranquillizzarmi, era come se leggesse nella mia mente e sapesse esattamente cosa dire per alleviare le mie preoccupazioni. Comprendeva perfettamente il mio stato d'animo senza che io dovessi dire una parola. La sua capacità di dire le parole giuste al momento giusto mi lasciava senza fiato. Con lei al mio fianco, mi sentivo sempre più sicuro e completo.

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Dusan 🇷🇸

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🫀

Sei partito letteralmente da un ora, potevi aspettare un pochino 🙄

👿🧙‍♀️  is back.

Permalosooo Dudú.

Cuori troppi grandi per poter stare lontani.

Ogni volta mi rigiro, dal tuo lato preferito 🫀

Ti chiamo dopo

A dopo amore.

Visualizzato.

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Buonasera/Buonanotte bellissimi!

Orario insolito ma domattina partirò, starò via cinque giorni, e non volevo lasciarvi per troppo tempo  senza aggiornamento.

Spero il capitolo vi piaccia 🫀

(conto di aggiornare il 23/24)

Alla prossima
Eli🙏🏻🫀

Dušan Vlahović -Altamente Mia-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora