30/12/2023
Arya POV
Il peso che sentivo sul petto iniziava ad alleggerirsi. La vicinanza di Ludovica e Nico era stata una manna dal cielo; non perdevano occasione per farmi sorridere. Trascorrevamo la maggior parte del tempo in pista, ma oggi una bufera di neve aveva colpito la zona, quindi avevano deciso di chiuderla.
Io e Ludo eravamo stese sul divano di fronte al caminetto, immerse in un momento social. Aprendo Instagram, il primo post che vidi fu quello di Dusan. Aveva fatto visita al reparto di oncoematologia del Regina Margherita; le foto lo ritraevano mentre giocava e chiacchierava con i piccoli pazienti.Era una persona tremendamente empatica, amava fare del bene e si batteva per le giuste cause, soprattutto per tutto ciò che riguardava i bambini. Era sempre in prima linea per loro. Le lacrime sfiorarono le mie guance, con un misto di tristezza e ammirazione per la bontà di quel ragazzo. Nel frattempo, Nico si presentò con due tazze di cioccolata fumante e me ne porse una. Quando alzai il viso, si accorse che stavo piangendo.
"Ehi che succede." Disse.
"Amore, non mi ero accorta stessi piangendo, va tutto bene?" Prese parola Ludo abbracciandomi.
"Si ragazzi va tutto bene,e che ho visto un post di Dusan con alcuni bambini in ospedale e mi sono commossa."
"Tata, sei completamente cotta." Rispose Nico ridendo e beccandosi uno schiaffetto in testa da parte di Ludo.
"Non ti ha ancora scritto vero?" Rispose Ludo comprensiva.
Scossi il capo. "L'altro giorno G ha mandato una foto di Sofi su un gruppo che abbiamo, e quella piccola peste non voleva parlarmi perché era presa dal giocare con Dus, così l'ho taggato prendendolo in giro, e anche lì nulla. È come se non esistessi per lui."
"Credimi, non affronterà l'argomento tramite chiamata.In quanto ragazzo sono sicuro che occupi costantemente i suoi pensieri e che ti eviti perché non sa come uscire da questa cosa." Constatò con fare ovvio Nico.
"Cupido, consentimi di dissentire, non voglio fare la guastafeste ma non è più un ragazzino, posso capire che non l'abbia chiamata perché voglia parlare dal vivo in modo tale che non si creino malintesi, ma che almeno glielo dicesse,evitarla così non ha praticamente senso."
"Lo so Ludo ma non è facile, la maggior parte dei ragazzi tendono a chiudersi quando qualcosa non va."
"Cosa non è facile? Suvvia Nico! Ha 23 anni cazzo, deve prendersi le sue responsabilità. Questa chiamata top secret con Carolina,potrebbe significare tutto o niente. Ma in qualunque caso lei merita una spiegazione. Senza dialogo non si va da nessuna parte."
"Cosa pubblichi tremila storie con canzoni chiaramente riferite a lei, se poi nemmeno riesci a replicare a una semplice battuta? Non ti rendi conto che se, nonostante tutto questo caos, lei si comporta normalmente, forse forse qualcosa voglia dire? Poi siamo noi quelle complicate e pragmatiche."
Ludo aveva ragione. Nonostante la profonda delusione, avevo cercato in ogni modo di far capire a Dus che, anche nella peggiore delle ipotesi, io ero lì.
"Sono d'accordo con te, ma..."
Quella conversazione serena si era ormai trasformata in dibattito acceso. Così, non diedi il tempo a Nico di finire la frase e presi parola per cercare di stemperare la situazione.
"Ragazzi, piantatela, va bene così. Quel giorno sono stata chiara, prima di ogni cosa io e lui siamo amici. Era una frequentazione e a quanto pare non è andata. Cioè può capitare.
Mi fa male? Tantissimo. Spero davvero che possa tornare tutto come prima.Qualora non dovesse essere così, me ne dovrò fare una ragione? Sì!
Per quanto ne so, potrebbe anche essere tornato con Carolina... ma ora siamo qui, e non voglio lasciarmi condizionare. Probabilmente stasera, guardando la partita, quando lo inquadreranno, potrei pi...""Amore, possiamo anche non guardarla..." rispose velocemente Ludo.
"Ma sei scema, ci sono tante cose che vengono prima di Dusan, la Juve è una di quelle." dissi ridendo.
Ero sicura che mi avrebbe fatto effetto vedere Dus in campo,soprattutto perché sapevo che non era proprio in un periodo al top. Avrei voluto essere al suo fianco per sostenerlo e rassicurarlo. Volevo che condividesse con me il peso di quei momenti difficili per alleggerirlo da quella tensione che lo accompagnava da mesi.
Nonostante tutto."Poi gioca il mio amichetto Faraone, che a proposito quando ci raggiunge?" aggiunsi.
"Domani pomeriggio.." Disse Ludo sorridendo.
"Grazie per essere qui ragazzi. Se fossi rimasta a Torino, sarei impazzita." Dissi a cuore aperto.
"Si risolverà tutto, Tata. Meriti di essere felice," disse Nico abbracciandomi.
"Lo spero..." risposi sospirando.
Lo speravo davvero...
Mi mancava il calore della sua presenza.—————————————————————————
✨Ultimo aggiornamento del 2023.✨
Grazie di cuore a tutti.
Sono felice di aver trovato il tempo e soprattutto il coraggio di condividere questa storia che mi frullava in testa da un po'. Il vostro supporto è prezioso.Spero possiate trascorrere un bel capodanno.
Alla prossima
Eli 🫂🫀
STAI LEGGENDO
Dušan Vlahović -Altamente Mia-
FanfictionIl talentuoso numero nove della Juventus, immerso nel mondo calcistico, si incrocia con Arya, una ragazza dal carattere determinato. Nonostante condividano amicizie in comune, i due non si sono mai presentati ufficialmente. Un giorno, sotto il sole...