Arya POV
Ero seduta in sala d'attesa con Giorgina, ansiosa di fare la prima ecografia.Lei era l'unica al corrente della situazione, non avevo detto nulla nemmeno a nostra madre perché volevo che il primo a saperlo ufficialmente fosse Dus. L'atmosfera era carica di tensione e mi sentivo impaziente e un po' preoccupata.
Poggiai il capo sulla spalla di G. "Grazie per essere qui con me, non so cosa farei senza di te." Lei sorrise dolcemente e mi afferrò la mano con un gesto di sostegno silenzioso, era più emozionata di me e in quel momento sentì una calma rassicurante avvolgermi.
"Signorina Toma, prego accomodati,è un piacere conoscerti." Disse cordialmente la Ginecologa. "Ho qui la cartella clinica, ho sentito telefonicamente Elena, e mi ha messo al corrente della situazione." Aggiunse.
"È un piacere conoscerla." risposi con voce tremante. "Volevo chiederle se le perdite avute rappresentino una minaccia..."
Sorrise. "Ora controlliamo tutto, stai tranquilla,ti prego diamoci del tu, ci vedremo molto spesso e poi non sono così vecchia."
"Va bene," dissi titubante.
"Ok, Arya, stenditi pure e tira su la maglietta. Sentirai solo una piccola sensazione di freddo per via del gel"
Nel frattempo G seduta di fianco a me asciugava qualche lacrima che le rigava il viso.
Iniziò a passare delicatamente la sonda sul mio ventre. Ma non proferì parola. Guardava minuziosamente sul monitor. Il silenzio nel quale si era avvolta la stanza iniziava a diventare pesante, e la mia ansia cresceva con ogni secondo che passava.
Perché non diceva nulla?
La mia mente era tormentata da mille pensieri, finché finalmente arrivò la sua voce: "Eccolo qui," disse, indicando sul monitor. "È tutto come dovrebbe essere. Il feto sta bene, idem la placenta. Ora ascoltiamo il battito del cuoricino."
Un sospiro di sollievo sfuggì dalle mie labbra.
Poi, un suono dolce e regolare riempì la stanza
avvolgendoci come in un abbraccio caldo e confortante. "Tum, tum, tum."Era il battito del cuore del mio piccolo.
Era il suono più bello che avessi mai sentito.
Scoppiai a piangere,mentre un sorriso sollevato illuminava il mio volto.G nel frattempo riprendeva tutto.
"Non vedo l'ora di vederti piccolo mio." Disse tra un singhiozzo e l'altro.
Non riuscivo a smettere di guardare l'ecografia che stringevo tra le mani.
"Dunque, come ti dicevo è tutto apposto, sei appena entrata nella quinta settimana, ti prescrivo delle vitamine che ti aiuteranno anche in caso di nausea, se dovessi avere dubbi o problemi non esitare a contattarmi, ci rivediamo tra un mese, e congratulazioni Arya." Disse sorridendo.
"Grazie, davvero, a presto." Risposi lasciando lo studio.
Giorgina mi abbracciò. "Piano sorpresa attivato, vamos mi amor, diamoci da fare."
Era arrivato il momento di dirlo a Dus.
***
L'unico modo in cui potevo descrivere il mio stato d'animo in quel momento era con una sola parola: ansia.
Mi sentivo agitata, preoccupata, piena di paura.
Dus sarebbe rientrato tra poco dagli allenamenti, ed ogni cosa era pronta. L'unica persona non pronta ero io.
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Dušan Vlahović -Altamente Mia-
FanfictionIl talentuoso numero nove della Juventus, immerso nel mondo calcistico, si incrocia con Arya, una ragazza dal carattere determinato. Nonostante condividano amicizie in comune, i due non si sono mai presentati ufficialmente. Un giorno, sotto il sole...