Alti e bassi.

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Sabato, 27 Gennaio 2024.
Allianz stadium.

Erano le 18 in punto, ed eravamo tutti concentrati sul fischio di inizio, o meglio quasi tutti, Sofi e Tommy giocavano con alcune macchinine portate da quest'ultimo. Il mio sguardo era fisso su Dus. Le sue prestazioni ultimamente erano migliorate notevolmente, stava meglio sia fisicamente che mentalmente e finalmente stava dimostrando tutto il suo immenso potenziale.

La partita non stava andando come sperato, considerando anche l'inferiorità numerica causata dall'espulsione di Milik. Il secondo tempo era partito in maniera decente, la squadra sembrava aver ritrovato il suo equilibrio, infatti dopo un'azione su calcio d'angolo e un assist involontario di Gatti, Dusan colpì la palla e la fece rotolare direttamente in rete.

Ci fu un boato allo stadium, mi alzai per esultare e Lucy mi abbracciò, mentre Dus, baciando la maglia, corse verso la tribuna indicandomi e mimando una A con la mano.

Il mio cuore batteva forte e il mio stomaco era in subbuglio.

Il gioco riprese, ma gli errori commessi a quel punto della partita erano veramente troppi, l'Empoli infatti,aveva segnato, stroncando definitivamente il sogno di un ulteriore distacco dall'Inter.

Triplice fischio. 1-1. Partita conclusa.
La prima cosa che notai fu Dusan visibilmente arrabbiato e con lo sguardo spento dirigersi verso il tunnel. E lo conoscevo talmente bene da sapere che nonostante la sua prestazione impeccabile sarebbe stato molto autocritico.

• • •

Mi trovavo nel parcheggio sotterraneo, ansiosa di vederlo uscire dagli spogliatoi. Quando finalmente lo vidi, corsi nella sua direzione. Posò il borsone a terra, presi il suo volto tra le mani e lo baciai.

"Sei stato fantastico, e prima che tu dica qualunque cosa, non potevi fare di più di ciò che hai fatto. Anzi senza di te sarebbe stata
una totale disfatta."

"Grazie, ma come hai potuto notare non è bastato. A questo punto del campionato non possiamo accontentarci di un pareggio, soprattutto in casa.Per di più sai che adesso tutti collegheranno l'esultanza a te? Con tutti i sospetti che circolavano, forse sono stato troppo avventato." Disse abbassando lo sguardo.

"Ehi..." Gli accarezzai il viso.

"Ti ho già detto che non è un problema, e poi è giusto sottolinearlo, considerando alcune ragazze come Sophia che cercano di alimentare gossip inutili con storie ambigue."

"Arya Toma è gelosa per caso?"

"Giusto un po'..." risposi alzando gli occhi al cielo.

Si avvicinò e mi cinse la vita con le mani. "Sei l'unica ragazza che voglio al mio fianco, ora e sempre."

"Andiamo? Gli altri ci aspettano a casa..."

"Va bene..." Rispose, dandomi un piccolo bacio sul naso.

Avevamo organizzato una cena per aspettare la mezzanotte, poiché il giorno seguente sarebbe stato il suo compleanno. "Dus se non te la senti possiamo annullare tutto, per gli altri non sarà un problema."

"No amore, ormai è andata, non avrebbe senso."

Mi porse le chiavi della macchina: "Ti va di guidare beba?"

"Let's go, bomber." Dissi aprendo lo sportello dal lato guidatore.

• • •


Arrivati a casa, l'atmosfera era suggestiva, con luci soffuse che accarezzavano gli addobbi rigorosamente in bianco e nero. Avevamo organizzato tutto nei minimi dettagli. Quando varcammo la soglia, vidi Dusan sorridere, finalmente.I ragazzi ci attendevano in soggiorno, Sofi e Tommy corsero nella nostra direzione abbracciandoci calorosamente.

Dušan Vlahović -Altamente Mia-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora