CAPITOLO 21: Ricordi.

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Simon represse un brivido. La tipa con il cappuccio in testa, così l'avrebbe chiamata da quel momento in poi. Anche perché, bisognava ammetterlo, il suo cognome era impronunciabile alla stessa percentuale con cui il suo nome era facilmente pronunciabile. E poi era brutta. Molto, molto brutta. Quel poco che si riusciva a intravedere da sotto il cappuccio faceva sognare a Simon uno specchio, e lui non era un fanatico. Per migliorare la visuale spostò lo sguardo su Isabelle. Lei sì che era davvero bella. Smettila, si disse. Non sai se i tuoi ricordi sono reali. Sospirò e distolse lo sguardo. Nessuno osava parlare. Alla fine, si decise la stregona: «Vedo che avete ricevuto il mio messaggio.» Tessa rabbrividì. Nonostante avesse un aspetto orribile e fosse davvero molto vecchia, non aveva la tipica voce roca delle vecchiette che stanno sedute sulle panchine a rimproverarti e fare commenti sui giovani d'oggi. «Sì, ehm, lo abbiamo ricevuto.» rispose Tessa. Simon capì che si era trovata in difficoltà non sapendo come chiamarla. Cavolo, è una delle streghe più vecchie al mondo, ma di certo non devi chiamarla "Sua Maestà", pensò Simon. Baba sorrise maliziosa. «Ebbene, sappiate che non era vero.» silenzio. Mi stai prendendo in giro. Si guardò intorno e vide che i suoi... amici avevano un'espressione sulla faccia equivalente a quella di un gatto a cui avevi fatto credere di poter afferrare la lucetta rossa di un laser. «Prego?» disse finalmente Magnus. Baba sorrise di nuovo. «Oh, Bane, smettila. Proprio non te ne accorgi, eh?» Simon guardò lo stregone, che sembrava confuso. «Magnus... che intende dire?» gli chiese Alec sottovoce. La tensione delle sue parole era talmente evidente che per un momento Simon ebbe paura che ci potesse essere qualcosa di molto serio dietro le parole della tipa con il cappuccio in testa. «Io davvero non lo so.» «Oh, sì che lo sai.» ribattè Baba. Simon trattenne il respiro. 1, 2, 3, 4, 5... «Illuminami, non riesco proprio a seguirti.» se Magnus le dava del tu, potevano farlo anche loro. Sperò di non essere mai interpellato, però. Non chiamarmi non chiamarmi non chiamarmi. «Ci arriverai. Quanto a te, signor Lewis...» Perfetto. Lanciò uno sguardo allo stregone, che diceva "stavolta toccherà a te salvarmi la vita?" poi lo spostò su miss cappuccio. «Sì, sono io.» «So benissimo chi sei. E so anche perché sei qui.» aiuto. «Ehm...» «Posso ridarteli, i ricordi» lo interruppe lei. «Ma...» «Vuoi qualcosa in cambio. Bla bla bla. Sempre la stessa storia. Sputa il rospo.» si intromise Jace, con voce annoiata. Baba lo fulminò con lo sguardo, poi scosse velocemente la testa come a voler tornare se stessa, e sorrise. «Herondale. Si riconoscono a miglia di distanza.» A quelle parole Magnus sorrise e annuì. Era evidente la sua approvazione, ma la cacciò subito prima che Baba se ne accorgesse. «Comunque, sì. Voglio qualcosa in cambio.»

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E ti pareva, pensò Magnus. Aveva intuito sin da subito che gli sarebbe stato imposto uno scambio. Cominciò a pregare perché non si trattasse di vite/ricordi. E soprattutto perché Alec rimanesse fuori da quella storia. Si avvicinò lentamente al ragazzo e sussurrò: «Giuro su chi vuoi che finché il mio cuore si ostinerà a battere ti proteggerò.» Magnus non lo stava guardando, ma era sicuro di vedere il suo sorriso crescere sempre di più. «Be', siamo in due.» Si era creato un accavallarsi di voci, e a Magnus stava per esplodere la testa. «Che cosa vuoi?» Tagliò corto lo stregone. Baba sorrise di nuovo. Se non fosse una strega vecchissima e dall'aria matta, direi quasi che sembra felice. Pensò lo stregone. «Il Libro Bianco.» tre parole, una maledizione. Ci risiamo. Sempre la stessa cavolo di storia. «Piccolo dettaglio. Non ce l'ho con me.» Alec lo guardò come a dire "vuoi davvero cederlo?" ma Magnus lo ignorò. «Hai tutto il tempo che vuoi. Portami il libro, e Simon avrà i suoi ricordi, quelli veri.» lo stregone annuì. «Va bene. Ma prima spiegami questa storia del demone. Chi è stato?» Baba sorrise di nuovo. Sta diventando irritante, pensò Magnus. «Oh, è semplice. Sei stato tu.»

Shadowhunters - City of Broken HeartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora