Usciamo dal covo sorridendo.
"Andiamo al mare?"
Propone Ash. Calum sorride.
"Sì, io ci sto." Dico, mettendomi in mezzo tra i due, prendendoli sotto braccio.
"Prendiamo la mia macchina" dice Ashton aprendo la macchina.
Io mi metti dietro e Calum davanti accanto ad Ash.
Il viaggio è abbastanza silenzioso. Solo qualche volta alzo il volume della radio per ascoltare una canzone e Calum e Ashton mi prendono in giro per il mio modo di cantare.
Ash parcheggia l'auto vicino ad una spiaggetta deserta. Calum apre il portabagagli e prende una chitarra. Come fa a sapere che Ash tiene sempre una chitarra la dietro? Ah giusto, loro erano amici.
"Prendo la chitarra Ash!" Urla il moro all'altro ragazzo che si è già sdraiato sulla sabbia sottile di una spiaggia sulle coste di Sydney.
"Si si tranquillo" risponde Ash sistemandosi meglio.
Io mi tolgo le vans tutte rotte e mi siedo di fronte ad Ashton.
Calum arriva e si lancia subito sulla sabbia.
"Con calma amico" dice quello che si era ormai spalmato sul terreno.
È strano sentire dire quelle parole da Ashton.
Ero io la sua unica amica fino a poco tempo fa.
Mi alzo e corro verso il mare per sentire com'è l'acqua.
Fredda. Molto fredda.
Torno e vedo Calum con la chitarra in braccio. Sta suonando.
Dio come suona.
Ashton batte il tempo con due bastoncini su un masso dove avevo appoggiato il mio zaino.
Smette.
"Continua ti prego" lo prego volenterosa di sapere il continuo di quella melodia.
Non ho scritto altro.
"Ha un titolo almeno?" Chiedo.
"No, puoi darglielo tu se vuoi!"
"Amnesia"
"Amnesia?" Chiede Ashton.
"Si, Amnesia" rispondo sempre più convinta della mia scelta.
Il telefono di Calum suona e il moro si allontana per rispondere.
Io e Ash ci guardiamo, perché si allontana?
Sentiamo poco di tutto quello che dice al telefono.
Il moro torna da noi e si rimette a sedere sulla sabbia.
"Chi era?" Chiede Ashton guardandomi.
"Nessuno tranquillo"risponde mettendo il telefono in tasca.
"È ora di tornare"
Il viaggio di ritorno fu più silenzioso di quello dell'andata.
L'aria era tesa, io e Ash volevamo sapere che cosa aveva detto di così segreto al telefono Calum.
"Ok. Ve lo dico. Ultimamente sto avendo dei contatti con Michael." Sputa Calum guardando fuori dal finestrino per evitare lo sguardo infuocato di Ashton.
"Michael Clifford? Ma sei impazzito?" Urla Ashton.
Chi è questo ora? Un'altra persona da evitare?
"Scusate un attimo, ma chi è Michael Clifford?" Chiedo.
Ashton guarda male Calum, come se non dovesse dirmi niente su di lui.
"È l'ex di Demi" sputa Calum.
Cosa c'è di tanto pericoloso in lui allora?
"È una lunga storia e non siamo noi che dobbiamo raccontartela, se se la sente te lo dirà Demi"
La prima cosa che faccio è chiamarla. Dobbiamo parlarle, subito.
"Pronto?"
*sale*
Finalmente ho finito gli esami di terza media e sono in vacanza.
In questo momento sono in spiaggia nel Salento.
Mi sto impegnando a scrivere e a pubblicare, ma non so se questa storia davvero vi sta piacendo.
Vorrei vedere un po' più commenti da voi.
COMMENTATE PLS💁
Buone vacanze e beh buona lettura❤️
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I'm fine |C.H.|
أدب الهواة'Le persone silenziose sono quelle che hanno tanto da dire.' Lui ha molto da dire e lei lo sa. 'È molta la voglia di urlare quello che sento, ma anche la paura di non essere capita.' Lei vuole liberarsi di qualcosa e lui lo sa.
