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Jungkook POV

Dopo aver fatto pratica al piano con Yoongi, aspettai che lui andasse via per evitare che il moro e Na-yeon restassero da soli. Solo che lui non ne voleva di schiodarsi da lì. Fortunatamente rincasò Jin hyung, così,  anche se in ritardo, andai ad allenarmi in palestra.

Nonostante tutto continuavo ad avvertire un senso di malessere, qualcosa non mi faceva state tranquillo, perchè continuavo a pensare a Yoongi hyung e Na-yeon insieme? Avevo notato l'altra sera come si erano guardati per un momento. Cosa c'era tra quei due?
Ma alla fine, a me, cosa importava?
Intensifico la corsa sul tapis-roulant, con la speranza di fuggire via da tutti i pensieri e concentrarmi sul mio allenamento, visto che il mio coach, mi ha fissato un incontro a breve.

Sfinito torno a casa.

-Sono tornato!-, dico indirizzandomi alle scale.

-Kook-ah!-, urla la vocetta acuta di un bambino che mi viene incontro con un sorriso a trentadue denti.

Poco dopo, sull'entrata della sala da pranzo fanno capolino mia madre e un'altra donna.

-Che. Ci. Fanno. Loro. Qui!?-, dissi a denti stretti, trattenendo a stento la rabbia e guardandoli male per far capire bene loro che non sono i benvenuti in questa casa.

Il bambino spaventato andò a nascondersi dietro la madre e continuò a guardarmi da lì.

Salii le scale per andare in camera.

-Jungkook-ah!-, sentì chiamare mia madre, ma non avevo la minima voglia di ascoltarla in questo momento.

Presi un borsone ed iniziai ad infilarci dentro alcuni vestiti, non intendevo restare sotto lo stesso tetto di quella donna e suo figlio.

La porta si spalancò, mia madre entrò e si richiuse la porta alle spalle.

-Jungkookie-, disse dolcemente.

-Non capisco come fai, come fai a sopportare tutto questo!-, dissi senza alzare lo sguardo, mentre infilavo ancora alcune cose nella borsa.

-Lo sai che è solo per te...-

-Ma io non te l'ho chiesto!-, le urlai contro guardandola finalmente.

Mia madre sospirò.

-Te l'ho già detto, le cose tra di noi non funzionavano più, certo anche per via dei nostri lavori che ci tenevano distanti. Non per questo dobbiamo per forza intrattenere rapporti incivili fra noi. Se tuo padre nel momento della crisi ha conosciuto un'altra donna, non gliene possiamo fare una colpa, tanto tra noi era e sarebbe finita comunque. Lo stesso poi sarebbe potuto capitare a me.-

-Ma non l'hai fatto!-

-Solo perché non ho trovato la persona giusta. Non avrei commesso due volte lo stesso errore. L'amore, le relazioni sono cose tanto semplici quanto estremamente complicate. Ormai sei grande e spero riesci a capire. Spero che tu possa recuperare il rapporto con tuo padre.-

-Lui non c'è mai stato per me!-

-Ti sbagli, ti ha seguito passo passo, forse tu eri piccolo e non ricordi o semplicemente avevi la visone delle cose che ha un bambino. Lui più di qualche volta è anche venuto qui per incontrarti, ma tu non l'hai voluto vedere. Sei tu che non gli hai permesso di avvicinarsi, l'hai tenuto distante e lui ha solo rispettato la tua volontà. Riflettici. Non é troppo tardi...-.

Presi il borsone e il giubbotto e feci per superarla e andare via.

-Dove stai andando?-

-Da un amico, non voglio stare con loro.-

-La madre ripartirà dopodomani, ma tuo fratello resterà qui, vostro padre vuole che riceva un'educazione tradizionale. Non potrai scappare per sempre e poi per amor di Dio, è solo un bambino. Prima lo hai molto spaventato... E pensare che prima che arrivassi non vedeva l'ora di vederti, per lui sei molto importante, un punto di riferimento.-

Quelle parole mi colpirono, non avrei voluto spaventarlo, ma ero e sono tutt'ora molto arrabbiato.
Presi la mano di mia madre e gentilmente la spostai.

-Comunque almeno stasera resterò fuori-.

E detto ciò uscii di casa nella speranza che Taehyung o Jimin avrebbero potuto ospitarmi per la notte.

Na-yeon POV

Un'altra giornata era finita. Da quando eravamo tornati, le giornate sembravano sempre piene, probabilmente perchè eravamo sempre in compagnia dei nostri amici e tra scuola e studio il tempo passava davvero in fretta.

Jin stava in camera a studiare per un esame lasciando a me il compito di sparecchiare e lavare pentole e ciotole.
Uffa oggi pomeriggio è stata sprecata un'occasione per stare da sola con Yoongi, se solo Jungkook non avesse deciso di rimanere anche dopo la sua lezione di piano. Al pensiero sbuffai e misi il broncio. Chissà quando mi avrebbe detto cosa aveva deciso, avremmo dovuto scambiarci i numeri di cellulare!
Quando quest'ultimo iniziò a vibrare feci un salto. Ho seriamente rischiato l'infarto!
Era una videochiamata da parte di mia madre.

-Ciao Mamma!-, sorrisi.

-Ciao tesoro! Cosa state facendo?-

-Jin sta studiando per l'esame di economia e io stavo sparecchiando.- dissi facendo una panoramica della cucina.

-E voi?-, domandai curiosa di sapere come procedeva in quel di New York.

-Io sono qui a godermi un po' di relax, mentre papà è a cena con il suo potenziale socio, il padre di Do-Hyun, lo sai quanto sia influente in Cina? Sarebbe un bel sostegno così che possiamo tornare a Seoul anche noi! A proposito...-

Perché so che ciò che avrebbe detto non mi sarebbe piaciuto affatto?

-Do-Hyun si è lamentato del fatto che non sei stata gentile con lui dopo che ha  trasferito i suoi piani di studio per raggiungerti.-

-Mamma! Non sono stata scortese, cosa pretendeva che facessi? Stendere un tappeto rosso e appendere lo striscione "Benvenuto" con i palloncini? E poi non gliel'ho chiesto io di venire fin qui!-

-No, certo che no, ma avresti potuto essere più morbida, avreste potuto, che ne so, uscire insieme o comunque avresti potuto invitarlo a casa.-

-Non ci credo! Lo sto sentendo davvero? Tu che non mi facevi uscire con nessun ragazzo o che per forza dovevate essere in casa quando invitavo i miei amici!-

-Beh, Do-Hyun è diverso... e poi lì c'è tuo fratello con te, no?-

-No mamma, Do-Hyun è un ragazzo, come tutti gli altri per giunta, se non peggio, diciamo che è carino, sì, te lo concedo, ma è ciò che c'è dentro la sua testa che non mi piace.-

-Escici insieme, non ti dico che te lo devi sposare, ma per favore conoscilo meglio. Sai, aiuterebbe per poter tornare presto da voi, mi mancate e mi manca Seoul!-

-Va bene, ma scordati davvero che lo sposerò. Non mi spingerò oltre.-

Mamma sorrise. La nostra famiglia ci teneva alle tradizioni, ma non era bigotta, fortunatamente c'è sempre stato un margine di trattativa.

Se poi Do-Hyun sarebbe risultato troppo appiccicoso, avevo da giocare la carta di Jungkook, sempre se avesse accettato di aiutarmi.

Destiny of Two Souls              ||J.JK FF||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora