25.

7 4 0
                                    

Na-yeon POV

Sono stata sempre affascinata dalla storia, mi è sempre piaciuta, a tal punto che questi ambienti mai visti, avevano un aria a me familiare.
Tanto che intorno a me potevo vedere le figure dell'epoca muoversi ed interagire fra loro. Potevo immaginare persino la servitù compiere i gesti quotidiani.

Spostandoci da una stanza all’altra la mia attenzione fu catturata da qualcosa di colorato in movimento, di sfuggita di fatti vidi passare una ragazza con un hanbok riccamente lavorato.

Qualcuno ha noleggiato un bellissimo Hanbok, pensai non vedendo l'ora di poterlo indossare io stessa quella sera.
Nel programma infatti era prevista una festa in costume d'epoca e la cerimonia delle lanterne.

Ma dov'è finita quella ragazza? In un attimo era come sparita.

-Bene, finita la visita del palazzo sarete liberi di visitare il resto del villaggio, gli uffici e gli archivi, gli appartamenti del principe ereditario e della principessa.
Nel padiglione infondo, invece, troverete una mostra temporanea sulla famiglia reale, un intero angolo è dedicato alla presunta storia della principessa e la sua guardia che fece ingelosire il nipote del Primo Ministro Choi fino a portarlo alla pazzia e a spodestare la famiglia reale. Sapete, avevano appena qualche anno in più di voi, la leggenda narra che le loro anime siano state maledette e costrette a vagare in questo luogo, senza mai trovarsi. Comunque, io resterò qui in giro per qualsiasi necessità o spiegazione, buona visita.-

Riportai l'attenzione sulla nostra guida. Ascoltare questa storia mi fece provare tristezza e ancora una volta, come era capitato in passato, avvertivo un senso di perdita e vuoto. Non vedevo comunque l'ora di vedere tutto.
Mi guardai intorno alla ricerca di Jungkook, è vero, Do-Hyun non era nei paraggi e non era obbligato a stare con me, ma avremmo potuto continuare la visita insieme. Sembrava svanito.

-Vieni Na-yeon, andiamo a vedere il resto così poi potremo andare a sceglierci l'hanbok per stasera!-

Le mie compagne infilarono le loro braccia sotto le mie e a braccetto ci allontanammo.
Strano a dirlo, o forse no, mi mancava la figura di Jungkook accanto.

Dopo aver visitato gli uffici, gli archivi e gli appartamenti del principe ereditario andammo al padiglione della mostra.
In delle teche vi erano dei manichini con degli abiti dell'epoca, al centro delle altre contenevano oggetti da toeletta, quelli che dovrebbero essere registri o diari e degli utensili per la scrittura.
La mia attenzione fu totalmente rapita dai disegni e i ritratti appesi alle pareti.
Rimasi a fissarli a lungo, uno ad uno.
In ognuno di essi riconobbi i nostri amici Jimin, Taehyung, Namjoon, Yoongi, Hoseok e perfino mio fratello Seokjin.

Ma che cosa…?

Perdendo di vista le mie compagne, li guardai ancora e ancora. Singoli ritratti, scene di vita quotidiana erano senza dubbio loro.
La mia testa scattò in direzione della piccola area dedicata alla storia a cui accennava la giuda, in quel momento ebbi una strana sensazione.
Con titubanza mossi i passi in direzione delle due teche contenenti rispettivamente un Hanbok maschile nero ed uno femminile rosa pastello finemente lavorato con dei motovi per lo più floreali.

Avevo quasi paura ad oltrepassare le due teche che fungevano da introduzione a quell'angolo, il cuore iniziò a martellare velocemente nel petto.

Passare tra le due teche mi tolse quasi il respiro e il non sapere il perchè di queste sensazioni mi agitava ancora di più. Non poteva essere un attacco di panico e non soffrivo di claustrofobia, anche perché lo spazio non era stretto.

Istintivamente portai lo sguardo alle pareti e ciò che vidi mi fece sgranare gli occhi.

Jungkook.

I dipinti in cui era rappresentato un giovane con le fattezze di Jungkook erano appesi sulla parete di sinistra.
Lentamente, quasi avendo paura di guardare, mi voltai alla mia destra trovando i dipinti che raffiguravano la principessa.

Mi avvicinai per vederne uno meglio, era un ritratto, mi sembrò di trovarmi di fronte ad uno specchio.
Io e la principessa ci assomigliavamo molto.

Continuai la mia visita guardando attentamente il contenuto delle teche centrali.
Una Spada, un fermaglio per capelli con motivi floreali, quello che doveva essere un braccialetto fatto di fiori ed erba intrecciati, ormai secchi, uno strumento musicale.

Venni percossa da brividi, mi sentivo soffocare dalle sensazioni che stavo provando.

Se erano così innamorati, perchè non vi era neanche un ritratto di loro due insieme?
Neanche una lettera contenete parole d’amore è stata ritrovata?
Forse è solo una leggenda romantica per coprire quello che oggi chiamiamo colpo di Stato?

Prima di andar via, ponendomi tutte queste domande, mi fermai davanti al ritratto della principessa ed un senso di tristezza mi lascerò il cuore.

-Eccoti dove eri finita!-

Mi voltai verso le mie compagne che mi avevano raggiunta.

-Na-yeon, stai piangendo!?-

Portai le dita sulla guancia ed effettivamente queste erano bagnate.
Stavo piangendo e non me ne ero resa conto.

-Garda Eun-soo, Na-yeon assomiglia molto alla principessa, disse una delle due ragazze.

Mi tornarono alla mente i sogni incomprensibili che avevo fatto, nella maggior parte dei quali c’era anche Jungkook.
Forse tutto adesso era più chiaro e… confuso allo stesso tempo.

Una cosa sola era certa, in qualche modo ero legata alla principessa.

E forse l'unica spiegazione seppur inverosimile, che avrebbe dato senso a tutto era una:

La principessa ero io.

Destiny of Two Souls              ||J.JK FF||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora