Destiny of Two Souls ||J.JK FF||

35.

Na-yeon POV

Koo si è addormentato quasi subito dopo essere partiti e non mi resta, al momento, nulla da fare se non restare in compagnia dei miei pensieri.
Chissà chi è stato a mandarmi quel biglietto? Sicuro pensava che mi sarei persa, o magari che fossi stata sbranata da qualche bestia selvatica. Era certo che non voleva che tornassi indietro da lì.
Guardai Do-Hyun, la cui testa sporgeva dal suo sedile, stava ascoltando della musica perchè riuscivo a vedere che aveva indosso le cuffiette.
No, nonostante ciò che mi ha raccontato Kookie, non poteva essere stato lui, voleva fossi la sua ragazza, non avrebbe senso.
Voltai lo sguardo su Koo, restai ad ammirare ogni linea del suo volto. Che è bellissimo è dire poco. Deglutisce e subito dopo le sue labbra si muovono appena. Quando i miei occhi si posano su di esse, non posso far altro che pensare ai baci che mi ha dato e il desiderio di riaverle sulle mie. Mille farfalle volano nella mia pancia. Mi volto immediatamente verso il finestrino, ma subito dopo torno a guardarlo mentre, ignaro dei sentimenti che mi provoca, ancora dorme come un frugoletto.
Ora che ci penso…
Prima di crollare ha farfugliato qualcosa, chissà cosa stava dicendo. Sorrido, era davvero buffo e tenero.
Sopra le nostre teste si accendono le lucine soft di cortesia che trovo oltremodo rilassanti e piano piano chiudo gli occhi per riposare un po’ anche io.

Delle voci allegre e concitate mi svegliano, inizialmente faccio fatica a capire dove sono, poi tutto mi è chiaro. Fuori del finestrino, ora, si iniziavano a vedere luoghi familiari, stavamo per arrivare a casa.

-Jungkook, Jungkook, siamo arrivati.-, lo scuoto appena, ma non sembra avere intenzione di volersi svegliare, così ritento scuotendolo appena più forte. Poco dopo con la faccia ancora assonnata si guarda intorno disorientato, fin quando entro nel suo campo visivo ed allora sgrana gli occhi per mettermi meglio a fuoco.

-Siamo arrivati.-, ripeto.

Poco dopo ci troviamo tutti stanchi e stravolti pronti a scendere dal Pullman.

Con molta calma recuperiamo il nostro bagaglio in mezzo alla bagarre e una volta allontanatici dal gruppo di compagni lasciamo vagare lo sguardo alla ricerca dei nostri familiari.

Individuo subito mio fratello e gli corro tra le braccia per poi stringerlo forte.

-Yah! Sono solo due giorni che non mi vedi!-, fa finta di protestare Jin, ma infondo anche lui è contento e sono sicura di essergli mancata.

Mi volto e vedo Koo con il telefono in mano e un'aria afflitta in volto.

Mi avvicino e afferro il suo braccio attirando la sua attenzione.

-Che succede?-, chiedo

-Ah, mia madre ha fatto tardi ed è bloccata nel traffico.-

-Puoi venire con noi, gli altri ci aspettano a casa.-, dice Jin intento a posare la mia borsa nel bagagliaio.

-Grazie hyung.-

Jungkook abbraccia mio fratello, felice di vederlo e che stia bene.

-Yah, che vi prende a tutti e due?-

Io e Koo ci scambiamo uno sguardo complice che racchiude tutto ciò che abbiamo scoperto e provato durante questi giorni.

-Niente, è bello tornare a casa.-, risponde Koo a Jin, regalando però un sorrisino a me.

Durante il viaggio verso casa Kookie ha avvisato la madre di non preoccuparsi e che avrebbe fatto tappa a casa nostra prima di tornare.

Vederli lì, quando sono entrata, tutti sani, salvi e sorridenti mi ha regalato un senso di felicità e sollievo indescrivibile. Mi sentivo grata per poter passare del tempo con ciascuno di loro.