17.

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Avendo fatto tardi Jin mi ha accompagnata a scuola, lasciandomi davanti all'entrata.
Sono nervosa, ieri avevo lasciato Do-Hyun in quel modo, sono sicura che oggi verrà a cercarmi per delle spiegazioni, che proprio non ho voglia di fornirgli.
Spero solo che il mio comportamento non si ripercuota sulla situazione dei miei genitori.
Inizio a torcermi le mani e guardinga mi incammino velocemente verso la mia classe, visto che sono in ritardo.
Fortunatamente arrivo senza intoppi al mio banco e una volta sistematami noto Koo che mi sta guardando e poco dopo sorride. Subito distolgo lo sguardo ultimamente e sopratutto dopo quel bacio, mi intimidisce tantissimo. Possibile che mi inizi a piacere?
Rialzo gli occhi e lui è ancora lì a guardarmi sorridente e questa volta alza la mano per salutarmi.
Ricambio sorridendo e agitando appena la mano per salutare.

-Ragazzi, secondo il piano di studi e visto che stiamo studiando la dinastia Joseon, la settimana prossima andremo in gita e visiteremo un posto rimasto intatto nel tempo, sede dei sovrani di uno dei tre regni più importanti. Staremo fuori due giorni perciò al termine della lezione prendete dal capoclasse l'autorizzazione e riportatela in segreteria firmata dai vostri genitori.-

Che bello, una gita! Io adoro le gite!

-Ah! Dimenticavo, alla gita parteciperanno tutte le seconde.-, aggiunge il professore.

Oh no!

Questo vuol dire che ci sarà anche Do-Hyun. Subito guardo dalla parte di Koo il quale è assorto nel disegnare qualcosa. Appena però sentì il mio sguardo su di sè mi guardò in modo rassicurante.

Finalmente arriva l'intervallo e tutta la classe può tirare un respiro di sollievo, è un periodo impegnativo in preparazione degli esami che si terranno alla fine del semestre. Nonostante non siamo neanche a metà periodo, stanno già iniziando le simulazioni con gli argomenti dell'anno precedente.

-Andrai in gita?-, mi chiede Jungkook sedendosi accanto a me sulla panchina che avevo scelto per fare lo spuntino.

-Solo se ci andrai anche tu.-

Lo vedo sorridere compiaciuto.

-Che c'è? Non voglio stare due giorni fuori con Do-Hyun.-

-Ah! È per quello...-

-Na-yeon! Mi potresti spiegare che cosa è successo ieri?-

Do-Hyun stava camminando furente e spedito nella mia direzione.

-Do-Hyun...- dissi alzandomi improvvisamente facendo cadere il porta pranzo e senza sapere bene cosa dire.

-Pensavo ti stessi divertendo, pensavo ti piacessi.- disse poggiando la sua mano sulla mia guancia.

-E pensavi male.-, Jungkook si era alzato e aveva preso la mano di Do-Hyun per allontanarla dal mio viso. -Perchè, vedi, lei sta con me.-, disse guardandolo torvo per poi cingere con il braccio la mia vita.
Se avesse potuto il suo sguardo avrebbe incenerito Do-Hyun.

-Tu!-, disse quest'ultimo guardando in cagnesco Jungkook.

Potevo sentire i crepitii delle scintille fra i due, dovevo assolutamente fermarli o sarebbe finita male.

-Do-Hyun, mi dispiace, io avrei voluto dirtelo..., ma a me piace Jungkook.-

-Seriamente Na-yeon? Lo preferisci a me?-

Annuì senza dire nulla, raccolsi il portapranzo e presi per mano Jungkook pronta ad allontanarmi.

-Va bene bambolina, divertiti per ora, ma ricorda che alla fine dei giochi sarai mia, ti saprò aspettare.-

Quanto ha appena detto mi lascia senza parole e con diecimila dubbi.

Jungkook afferra la mia mano e mi porta via con lui, urtando appositamente con la spalla Do-Hyun.

Una volta arrivati alla palestra abbandonata mi fronteggia e con entrambe le mani prende le mie guance.

-Guardami. Lo so a cosa stai pensando, ma non ti preoccupare, andrà tutto bene ci sono io, va bene?-

I miei occhi erano delle pozze umide, avevo paura di eventuali ritorsioni su i miei genitori o peggio che mi obbligassero a stare con lui, ma Jungkook mi dava una tale sicurezza! Non so proprio da dove viene tanta fiducia nei suoi confronti, ma con lui mi sento al sicuro e protetta.

-Però sei stata convincente prima sai? Per un attimo ho creduto che dicessi davvero... sei sicura che non sia davvero così?-, disse guardandomi indagatore e curioso con i suoi occhi neri penetranti.

Aveva leggermente le labbra schiuse, tra di noi avvertivo una certa tensione. E se stesse per baciarmi di nuovo?

-Yah, Kookie! Oh, Na-yeon ci sei anche tu!?-

Tae con le mani in tasca si stava avvicinando a noi.

-Non è così.-, dissi quasi in un sussurro catturando l'attenzione di Jungkook e facendolo girare nella mia direzione.

Prontamente ne approfittai per spostarmi e allontanarmi da lui per allentare la tensione che stavo provando.

Restando dietro seguii i due ragazzi fino l'aula che fungeva da nostro rifugio, in fondo loro sono anche miei amici.

-Na-yeon!-

Jimin si fece subito avanti per darmi uno dei suoi abbracci.
Dopo averlo salutato a dovere ricambiando l'abbraccio, incontrai casualmente lo sguardo di Jungkook che ci stava fissando.

Mi staccai dal biondo e salutai il resto dei ragazzi, riservando un sorriso a Yoongi.
Jungkook scambiò un occhiata con quest'ultimo, che mantenne saldo il suo sguardo in quello del più giovane.

Strano... fino a poco fa andava tutto bene... sembra, invece, che tra i due ci sia una leggera tensione.

- Gongju! Mi-yong!-

- Choi Do-Hee.-

Il nipote del primo ministro stava venendomi incontro sorridendo.

- Quest'oggi siete ancora più bella-, disse regalandomi un sorriso.

Sentendomi lusingata, arrossii al suo apprezzamento.

-Mmm..mmm...-, Jaejun si schiarì la voce  palesando la sua presenza.

- Oh! Guardia Kim, buongiorno, sono rimasto talmente folgorato dalla bellezza della principessa che non mi ero accorto di te. Spero tu non te la sia presa.-

Jaejun stringeva l'elsa della sua spada. Era nervoso, lo conoscevo bene.

- Sono in ritardo per la mia lezione, prego salutate vostro nonno da parte mia.-

-Potremo prendere un thè insieme uno di questi pomeriggi?-

Annuii e proseguì a disaggio.
Avvertivo la gelosia provata dalla mia guardia, se Do-Hee avesse detto altro non ci avrebbe pensato due volte a sguainare la spada trovando una qualsiasi scusa.

Una volta allontanatici abbastanza e lontano da occhi indiscreti, sorrisi per la sua infantile gelosia.

Jaejun afferrò il mio polso facendomi fermare e ruotare fino a trovarmelo di fronte.
Subito le sue labbra cercarono le mie in un bacio possessivo, quasi a dire tu sei mia e di nessun altro.

Iniziai a tirargli dei piccoli pugni sulle spalle, eravamo si lontano da occhi indiscreti, ma comunque chiunque avrebbe potuto passare di lì.
Lentamente, però, iniziai a cedere e ricambiare il bacio.

Quando si ritenne soddisfatto con uno schiocco lasciò le mie labbra e sorrise, lasciandomi stordita e desiderosa della sua vicinanza.
Vedendo la mia espressione e intuendo che mi aveva in pugno lasciò uscire dalle sue bellissime labbra una risatina roca e bassa.

-Più tardi Mi-yong, verrò a trovarti più tardi, te lo prometto.-

Destiny of Two Souls              ||J.JK FF||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora