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La mattina, dopo essermi sistemato e aver gustato una squisita colazione, mi incamminai verso la scuola con il chiaro intento di trovare il momento adatto per parlare con Na-yeon e dirle finalmente ciò che provo realmente.
A dire il vero mi sento un tantino nervoso, vorrei dirle le giuste parole, ma non risultare smielato, vorrei fosse un momento perfetto, romantico, ma senza esagerare per farlo poi sembrare pacchiano.
Come poteva essere perfetto? Infondo ciò che è perfetto per me non potrebbe esserlo per lei. E se mi dicesse di no? Perché è così difficile?
La verità è che non mi sono mai dichiarato ad una ragazza che mi interessa così tanto. Di solito capita il contrario sono le ragazze che corrono a dichiararsi a me.
Con tutto questo gran pensare non mi sono accorto di essere già davanti l’ingresso della scuola.

Eccola lì, semplicemente perfetta nella sua semplicità e normalità.

Muovo dei passi verso di lei, ma mi blocco perchè sono arrivate le sue nuove amiche che la stanno portando chissà dove.
Resto fermo lì come un fesso. Perchè penso che non sarà affatto semplice e nulla andrà come vorrei?
Sospiro e continuando ad essere pensieroso porto una mano sulla nuca per poi afferrare e torturare alcune ciocche di capelli.
Intanto, poco più in là, un gruppetto di ragazze si è radunato e alcune di loro stanno continuando a guardarmi con dei sorrisini stampati in volto. Oh, perfetto.

Decido di raggiungere in fretta la classe, magari potrei chiederle di incontrarci da qualche parte a ricreazione.

Entro e la trovo già al suo banco intenta ad appuntare qualcosa sul suo diario.
Mi stampo un bel sorriso sulle labbra e deciso mi avvicino.

-Ciao Jungkook!-, mi saluta ricambiando il sorriso.

-Ciao Na-yeonie! Io….-

-Buongiorno Professore!-, il saluto del capoclasse ci avverte che il Professore ha fatto il suo ingresso in aula, così, ognuno si affretta a tornare al posto e in piedi dietro al proprio banco ci si inchina in segno di saluto come ogni mattina.

Subito dopo cado seduto di peso sulla mia sedia portandomi la mano davanti la faccia.

-Volevi dirmi qualcosa?-, bisbiglia Na-yeon che sta al banco accanto al mio.

Scuoto la testa -No, nulla.-

-Kim? Jeon? Visto che siete particolarmente loquaci, forse vi va di venire a svolgere questo esercizio alla lavagna e spiegarlo alla classe.-

Sospiro e mi faccio coraggio seguendo Na-yeon alla lavagna.

Può andare peggio di così?

Finalmente arriva l'intervallo. Chiudo il libro provocando un tonfo e sto per fiondarmi dalla mia vicina di banco. Il tempo di tirarmi su in piedi che ecco arrivare di gran carriera Eun-Soo e Kiyoug-mi e come un uragano portano via Na-yeon.

-Devi venire con noi dobbiamo farti vedere una cosa è vorremmo il tuo parere!-, stavano dicendo sparendo dietro la porta.

Adesso iniziavo davvero ad innervosirmi e quando sono nervoso non succede nulla di buono.

Decido di andare a cercarla e se necessario, questa volta, di portarla via caricandomela sulla spalla.

Durante la mia ricerca nell'immenso giardino della scuola, mi imbatto giusto in Eun-soo e Kiyoug-mi, ma Na-yeon non è con loro.

-Ciao Ragazze, sapete dov'è Na-yeon?-

Le due si guardano.

-Ha detto che si doveva incontrare con te.-,dice Eun-Soo.

Mi volto senza salutare, il tempo della ricreazione non è infinito, so dove trovare Na-yeon.
Mi dirigo verso l'ala in disuso, ma arrivato sotto il portico vicino l'ingresso vengo fermato.

Destiny of Two Souls              ||J.JK FF||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora