15.

5 4 1
                                    

Na-yeon POV

L'auto ci ha lasciati nel cuore di Gangnam. Io e Do-Hyun iniziamo a camminare l'uno affianco all'altro. Ad un tratto sentii le sue dita sfiorare le mie, sicuramente vuole tenermi per mano, ma io non voglio.

-Aaaawww! Guarda che carino! Non trovi?-

Pur di mettere un po' di distanza tra noi mi fiondo davanti alla vetrina di un qualsiasi negozio di abbigliamento adocchiando un vestito che però è più adatto ad una signora che a una ragazza della mia età.

-Si, sicuramente ti starà bene tra qualche anno, ma a me piacerebbe vederti addosso qualcosa tipo... questo.-

Dice indicando un abito corto con una scollatura generosa, che io non avrei mai e poi mai indossato.
Non mi conosce proprio.

- Non siamo in ritardo per il film? Sbaglio o prima  hai detto che avevi prenotato?-, domando incamminandomi visto che mi era troppo vicino e per distrarlo comunque dai suoi pensieri, sicuramente non troppo puliti associando me e quel pezzetto di stoffa.

Arriviamo al cinema e scopro che aveva scelto un film Horror, forse sperando che mi spaventassi e mi rifuggiassi tra le sue braccia.
Sorrido divertita pensando che non sarebbe successo nulla di ciò che la sua mente aveva elaborato. Poverino, lui non sa che con mio fratello e i nostri amici guardiamo spesso insieme film Horror e thriller.

Arriva la fine del primo tempo e mi stiracchio per sgranchirmi un pochino.

-Vado a prendere del pop corn, ti posso portare qualcos'altro?-

-No, sto bene così, grazie.-

Do-Hyun torna appena in tempo per l'inizio del secondo tempo con in mano un solo recipiente di pop corn, un cliché, certo che le sta provando proprio tutte eh!
Fortunatamente non se ne è accorto, ma il mio stomaco brontola, al diavolo, ho bisogno di mangiare qualcosa o finirò per sentirmi male.

Infilo la mano nel recipiente e riesco a prendere senza intoppi una manciata di pop corn. Dopo averli finiti non resisto ed immergo ancora la mano che, sfortunatamente, questa volta incontra quella del ragazzo seduto accanto a me.
In un attimo ho un dejavu.
Le dita che si sfiorano e Jungkook con la bocca piena di pop corn che mi sorride arricciando il naso.
Non posso far altro che sorridere, solo dopo mi accorgo che anche Do-Hyun mi sta sorridendo, forse sta pensando che stia iniziando a cedere, ignaro che fosse un altro ad avermi strappato questo sorriso.
Tornando seria porto lo sguardo al maxi schermo davanti a noi.
Jungkook...
Fino a questo momento non avevo pensato a lui, ma ora... ora in modo persistente e quasi irritante, quanto lui, ha trovato la strada per insinuarsi nei miei pensieri.
Sono ancora un po' arrabbiata con lui, ma sinceramente, come qualcosa che sbiadisce con il tempo, quasi non ricordo più per cosa. Sospiro e decido, per il momento, di chiuderlo fuori dai miei pensieri.

Il film finisce e fuori è già quasi buio.

Tiro fuori il cellulare, ricordandomi che prima di entrare in sala avevo tolto la suoneria, ed allora che trovo un messaggio da un numero sconosciuto.

Dove sei? JK

Che faccia tosta! È sparito per giorni e se ne esce ora così, non meriterebbe una mia risposta.

Allora sei vivo... Anche se non ti dovrebbe interessare...  sono a Gangnam, che c'è?

Invio il massaggio ripromettendomi di salvare più tardi il suo contatto.

La voce di Do-Hyun, mi ridesta facendomi accorgere di aver fissato per un attimo di troppo lo schermo nero del mio telefono.

-Ho prenotato per cena, spero che il posto ti piaccia.-

Dopo poco ci fermiamo davanti ad un ristorante di un hotel.

Oh, no! Davvero?
Succede spesso che i ragazzi portino le ragazze a cena presso il ristornate di un hotel in speranza di portarsele poi a letto. Spero proprio non abbia prenotato una camera per dopo cena.

Sto per avviarmi verso l'entrata quando lui afferra il mio polso facendomi girare e finire ad una distanza troppo ravvicinata con il suo viso.

-Aspetta, se ci pensi questo è il nostro terzo appuntamento, al termine di questo potremmo dire di essere una coppia-, dice fissando i suoi occhi nei miei per poi lentamente spostarli sulle mie labbra.

Con il cavolo!

-Beh, questo tecnicamente sarebbe il nostro secondo appuntamento, la volta in cui ci hanno presentato non vale.-, dico in modo innocente.

Do-Hyun sorride e si morde il labbro inferiore, per poi riportare ancora lo sguardo sulle mie labbra.
Sta per baciarmi.

-Va bene, ma se vuoi possiamo già ufficializzare la cosa adesso.-, dice quasi sulle mie labbra. Per quanto siamo vicini sento il tepore del suo respiro sul mio viso.

Chiudo con forza gli occhi e cerco di ritrarmi quanto più possibile, non voglio che sia lui il mio primo bacio.

Il rombo di una moto ci fa girare entrambi.

Il motociclista in nero in sella ad una moto anch'essa nera solleva la visiera e il mio cuore automaticamente manca un battito.
Jungkook, mi guarda con i suoi vispi profondi occhi scuri.

-Na-yeon-, dice facendo con la testa il cenno di raggiungerlo per andare via con lui.

Guardai il ragazzo accanto a me, poi ancora Jungkook e poi i miei piedi iniziarono ad andare nella direzione del cavaliere in nero che mi tendeva la mano.

Una volta salita in sella sussurrai un mi dispiace in direzione di Do-Hyun e portai le mie mani su i fianchi del mio salvatore.

-Tieniti forte-, mi disse prima di abbassare la visiera del casco e mettere in moto per poi partire veloce come il vento.

Rafforzai la mia presa cingendo forte la sua vita e appiattendomi con il mio corpo alla sua schiena, anche per cercare un po' di riparo dal vento sferzante mentre saettavamo nella notte sulle strade sempre vive di Seoul.

Ero sgusciata via da palazzo senza dire nulla a nessuno, volevo sentirmi libera e come una ragazza qualunque.
I colori del mercato mi rendevano in qualche modo felice, quali novità e stramberie avrei trovato?
E i fermagli?! Erano la mia passione, colorati ed elaborati.

-Voi, andate da quella parte, voi altri con me!-

Oh no! Le guardie del Palazzo... devono aver scoperto la mia fuga e ora sono davvero nei guai!

A gran passo cerco di tornare senza dare nell'occhio, quando sento un cavallo al galoppo venire dalla mia parte.
Sono finita!
Chiudo gli occhi quando lo stallone marrone si ferma proprio davanti a me, poi non so con quale coraggio apro un occhio e guardo il cavaliere che vi è sopra. Jaejun mi stava tendendo una mano pronto ad issarmi in sella.
Non aspettai oltre ed afferrata la sua mano, fui issata in sella dietro di lui senza neanche troppo sforzo.
-Tieniti forte.- e così dicendo partì veloce al gran galoppo.
Il vento sferzante faceva danzare i miei capelli, mentre con il viso cercavo riparo contro le sue spalle.
Non sono mai stata così vicino ad un uomo, ma stretta a lui sto bene, mi sento a casa.
Il cuore mi batte forte e appoggiata con la guancia alle sue spalle posso sentire anche il suo battere allo stesso modo.
Forse per l'emozione della fuga...

Destiny of Two Souls              ||J.JK FF||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora