Destiny of Two Souls ||J.JK FF||

12.

Jungkook POV

La notte precedente mi ero fermato a dormire da Taehyung per poi andar via la mattina presto. Colsi l'occasione per allenarmi un poco e decisi, nel mentre, di non andare a scuola, avrei approfittato di quel momento per passare da casa mia, fare una doccia e mangiare qualcosa. Con una buona dose di fortuna non avrei incontrato ancora quella donna e suo figlio, sono sicuro che mia madre abbia insistito per far far loro un giro turistico della città.

Fortunatamente avevo avuto ragione e mi trovai completamente solo.

Per prima cosa andai in camera e, posata a terra la borsa, iniziai a spogliarmi, avevo voglia di una bella doccia calda.

Cercai di rilassare i muscoli permettendo all'acqua fumante di percorrere il mio corpo da capo a piedi.

Domani pomeriggio finalmente avrei avuto l'incontro che il mio coach mi aveva promesso. Mio padre non voleva che mi dedicassi a questo sport, non accettava che sarei potuto diventare un ottimo pugile, anche perché quando l'avrei succeduto, a detta sua, non ne avrei avuto il tempo.

Se non fosse per mia madre e il bene che le voglio, mi sarei già iscritto, senza esitazione, ad un torneo vero e proprio solo per fargli dispetto e non mi  accontenterei solo di qualche incontro di tanto in tanto.

Senza accorgermene avevo stretto le mani in due pugni fino a far diventare le nocche bianche.

Mi girai e colpii a mano aperta la parete in piastrelle alle mie spalle.

Il colpo riverberò lungo tutto il braccio ma non mi feci eccessivamente male.

Era decisamente arrivato il momento di uscire dalla doccia.

Subito la vibrazione del telefono attirò la mia attenzione, così ancora bagnato e con solo un asciugamano intorno alla vita lo afferrai e lessi velocemente il messaggio che mi era arrivato.

Ma che fine hai fatto? 

Più tardi ci vediamo dai Kim?

Era un messaggio di Taehyung.

In effetti ero andato via presto senza dire nulla a nessuno, avrei dovuto rispondergli quanto prima, per lo meno per scusarmi di essere sparito senza lasciare neanche un messaggio.

Il rumore di una macchina che si era appena parcheggiata fece suonare campanelli d'allarme nella mia mente.

Possibile siano già tornati?

Prendo dei vestiti puliti, li indosso velocemente e aspettando qualche secondo aprii la finestra, pronto a darmi alla fuga.

Era effettivamente un po' alto, ma 'spericolato' è il mio secondo nome così scendendo su dei buoni appigli riesco ad  atterrare sano e salvo senza troppi problemi.

Soddisfatto strofino le mani su i pantaloni. Sono pronto a voltarmi e andare via quando trovo il moccioso a guardarmi, un cipiglio sostituisce prontamente il sorriso di soddisfazione.

Porto l'indice alle labbra e lui annuisce, poi imita il mio gesto portando il suo ditino paffuto alle sue labbra. 

Lo sorpasso ed imbocco il sentiero del giardino che porta ad un'uscita secondaria, semplicemente lui mi segue con gli occhi mentre vado via.

-Jungkookie!-

Mamma.

Non so come abbia fatto a beccarmi, ma la mia fuga viene fermata.

-Sei già tornato?-, mi chiede amabilmente.

-Sì, ma stavo per uscire per andare in palestra.-

-Capisco. È ancora presto, mangia prima qualcosa.-

Me lo disse con quel tipo di tono che non ammette rifiuti, così mio malgrado l'accontentai, anche perchè stavo morendo di fame in effetti.

La cosa positiva è che non avrei dovuto necessariamente fare conversazione per via della bocca piena.

Guardai verso l'alto la finestra aperta della mia stanza e sospirai forte, tanta fatica per nulla.

Ero in trappola.

Tornai in camera mia e mi fiondai letteralmente sulla poltrona, mi misi comodo e presi in mano il telefono per digitare una risposta al mio amico.

Scusa per essere sparito. Purtroppo oggi non posso. Salutami gli altri.

Mi dispiaceva non poter essere con i miei amici, anzi, l'avrei preferito di gran lunga, ma ero bloccato qui a casa e subito dopo sarei dovuto davvero andare in palestra, sentivo la necessità di allenarmi ancora.

Sprofondai ancora di più nella poltrona e chiusi gli occhi. Improvvisamente l'immagine di Na-yeon si dipinse nella mia mente. Perchè appariva così d'improvviso tra i miei pensieri?

Sentii il mio battito aumentare e un brivido mi percorse quando la mia mente la vide sorridere ponendo in evidenza così le sue labbra rosee e piene.

Toc toc.

-Hyung, è pronto il pranzo.-

La voce del moccioso arrivò attutita da dietro la porta, portandomi ad aprire gli occhi e rientrare di tutte le mie facoltà.

Dopotutto, avrei potuto proporre agli altri un'uscita serale dopo la palestra... Probabilmente avevo necessità di svagarmi un po'...

Sì, sicuramente sarà per questo che quella ragazza mi appare nei momenti più impensati.

Invio un messaggio nel gruppo e in poco tempo ricevo da tutti l'assenso.

Sorrido soddisfatto e controvoglia scendo in sala da pranzo dove trovo le due donne e il bambino già accomodati ed intenti mangiare la zuppa di pollo.

Guardacaso il mio piatto preferito...

Nel prendere posto noto il sorrisino compiaciuto di mia madre.

Il pranzo si è svolto senza la necessità da parte mia di dover intrattenere un qualche tipo di conversazione per forza, 

evidentemente a mia madre è bastata la mia sola presenza, in fondo lei sa quanto già questo mi costi.

Mi rintanai in camera mia per un po', giusto il tempo di preparare la borsa della palestra ed infilarci un cambio per l'uscita con i miei amici.

Passato l'intero pomeriggio tra pesi ed esercizi vari, ecco che arriva il momento di regalarsi qualche momento di leggerezza.

I ragazzi sono già seduti al tavolo del locale che aveva scelto Jimin.

-Yah! Guarda guarda chi si è degnato di venire a cena, non ci speravamo più, forza siediti che ho fame.-, dice Taehyung sorridendo, senza però mascherare troppo il suo disappunto, probabilmente dovuto alla mia fuga alla chetichella di questa mattina.

-Scusatemi, sono stato ad allenarmi in palestra e ho perso la cognizione del tempo.- replico mentre prendo posto tra Jimin e Hoseok.

-Scusate, voi ordinate pure,vado a fare una telefonata a Na-yeon, torno subito.-, dice Seokjin afferrando il suo giubbotto.

Na-yeon... In effetti non è qui, chissà perchè non è venuta, forse non essendo nella chat di gruppo non lo sapeva e nessuno ha pensato di invitarla? 

Dovremmo scambiarci il numero di telefono.

Aish! Ecco che finisco per pensare dinuovo a lei, cos'ho che non va?

-Kookie? La moretta che sta servendo il tavolo laggiù non fa altro che lanciarti occhiate, ti sta letteralmente divorando amico-, mi dice Jimin.

Non posso evitare di sorridere.