CAPITOLO 24

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LAUREN POV.

Negli ultimi tre giorni Camila mi aveva evitato tutto il tempo. Il giorno dopo aver parlato ero entrata in camera per prendere il mio libro e l'avevo trovata a prendere tutte le sue cose per spostarle nella stanza con Ally e Normani. Avevo provato a parlarle ma balbettava cose senza senso e abbassa lo sguardo ogni volta che provavo a guardarla negli occhi. Ero confusa, insomma lei aveva fatto la prima mossa e si, mi aveva colto di sorpresa ma ero felice che l'avesse fatta, alla fine anche io avevo ricambiato i suoi sentimenti. Forse si era pentita di aver fatto questo passo, forse l'aveva detto senza pensare, forse sperava in un rifiuto così che potesse andare avanti con la sua vita e cercare di dimenticare quel momento.

Non avevo le risposte a questi miei infondati dubbi, non avevo la certezza che questi miei pensieri fossero quello che Camila pensava, insomma non sapevo un cazzo, sapevo solo che provavo dei sentimenti per lei e ce li eravamo confessati l'una nelle braccia dell'altra.

-

Quel giorno era il 24 luglio, lo ricordo molto bene.

Quando mi svegliai sapevo già che Camila non era accanto a me, mi alzai controvoglia e andai in bagno. Quel giorno non avevo proprio voglia di incontrarla né in cucina né in un altro posto, mi avrebbe sicuramente ignorato come già stava facendo e quel giorno ero di pessimo umore e non volevo urlare contro nessuno.

''Buongiorno'' Dissi sedendomi accanto a Normani mentre Ally prendeva la padella per fare delle uova.

''Buongiorno'' Dissero all'unisono.

Mi guardai in giro e notai che né Dinah né Camila erano nei paraggi, non me ne preoccupai più di tanto, sapevo quest'ultima non voleva avere più niente a che fare con me.

''Sono in piscina'' Mi informò Normani che aveva notato il mio sguardo vagare per la stanza.

Alzai le spalle non curante e annuì.

Ally mi porse un piatto con delle uova e dei toast con un dolce sorriso, la ringraziai e iniziai a mangiare, Normani fece lo stesso e pochi minuti dopo Ally si unì a noi. Mangiammo ridendo e scherzando, Normani stava per dire una delle sue barzellette ma si zittì quando vide entrare Dinah e Camila, sembravano tranquille cioè non sembrava che Camila avesse pianto infatti non lo aveva fatto.

''Ho preparato la colazione anche per voi, i piatti solo nel forno'' Le informò Ally. ''Non volevo che si raffreddassero'' Spiegò il perché dei piatti nel forno e indicando quest'ultimo.

Le due ragazze la ringraziarono e si sedettero nelle sedie libere, ovvero una di fronte a me una di fronte a Normani, Ally era a capotavola. Dinah si sedette nella sedia di fronte a me e iniziò a guardarmi senza farsi vedere, ma io la vedevo eccome e stavo iniziando a innervosirmi.

''Cos'hai da guardare?'' Lasciai cadere la forchetta sul piatto facendole fare rumore che fece sobbalzare Ally.

''Io?'' Si indicò. ''Nulla''

''Allora smettila di fissarmi'' Ringhiai a denti stretti. Mi stavo arrabbiando e non volevo. Non volevo litigare con una delle mie migliori amiche per una stupidaggine, ma stava accadendo.

''Jauregui, hai il ciclo per caso? Calmati'' Disse alzando leggermente la voce e alzandosi dalle sedia. Di conseguenza mi alzai anche io, avevamo il tavolo che ci divideva, era un bene perché in quel momento l'avrei picchiata.

''Sedetevi! Entrambe!'' Ci ammonì Ally ma noi non le demmo ascolto, continuammo a guardarci in cagnesco.

''Ha iniziato lei'' Si giustificò lei.

''Non avrei iniziato se tu non mi stessi guardando'' Dissi fredda e incrociando le braccia.

''Ho detto sedetevi!'' Gridò Ally e alzandosi, sobbalzammo tutte, non l'avevamo mai sentita urlare e sentire la sua voce farsi acuta non era piacevole. ''Ora!'' Gridò ancora. Io e Dinah ci sedemmo senza fiatare e guardammo Ally mentre si sistemava la maglietta e i capelli. ''Mangiate'' Ci ordinò.

She's so Beautiful.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora