la puntata prima delle feste di natale era sempre una delle più belle, ma questa puntata per Selene, fu un disastro. si era sempre chiesta se era possibile che in una giornata possa andare tutto male e quel giorno si diede la risposta che tanto aspettava da anni.
si iniziò la puntata come al solito con una gara di canto e ballo. Selene era un po' agitata per il semplice fatto che era lì da poco e aveva paura di essere giudicata negativamente. è per questa paura di comune accordo con Emmanuel Lo, aveva portato una coreografia nel suo, così da dare il massimo.
«Selene, vieni»
la chiamò Maria, era quasi tra gli ultimi lei, scese scaricando la tensione con dei grandi sospiri.la base partì non appena lei posò il proprio microfono, iniziò a ballare ma vari pensieri le ronzarono in testa, uno fra tutto proprio il ragazzo riccio moro che la stava guardando dietro.
come poteva vivere serenamente là dentro, se ogni volta che si incontravano lei andava in tutt'altro mondo? avevano cose irrisolte, che quasi sicuramente non riusciranno mai a risolvere e quindi fino a quando uno dei due non viene cacciato, avrebbero vissuto in quel modo tutto il tempo. due cuori che si appartengono in qualche modo fatto sempre in modo di stare insieme.
il tempo non è simbolo di distruzione ma rinascita.finito di ballare si posizionò davanti il giudice e poi iniziò a parlare.
«hai un bel movimento Selene, purtroppo però noto che tu ti sei persa a metà coreografia... sta attenta, bisogna sempre essere concentrati quando si balla»
annuì velocemente, non disse niente e poi andò a riprendersi il microfono.hai fatto una figuraccia, bravissima Selene, era proprio quello di cui avevi bisogno adesso.
con lo sguardo basso risalì le scale, incontrò per un attimo lo sguardo con Mida che lei distolse quasi subito. guardarlo voleva dire incasinarsi ancora di più e non poteva permetterselo. stette in silenzio e si sedette al proprio banco, non si girò neanche indietro, tenne lo sguardo in basso ma potette sentire Christian richiamarla.«Sel, ehi Sel...non so se mi senti ma per me sei stata brava, stai tranquilla»
lo sussurrò, le fece finta di non sentirlo ma lo aveva sentito eccome.lui aveva capito tutto con un solo piccolo sguardo. aveva capito perfettamente come lei si sentisse, come si era sentita a quel giudizio e in qualche modo voleva farla sentire meglio. sospirò mantenendo lo sguardo basso e tutte le cose più negative le attraversarono la testa. non aveva mai ballato così male in tutta la sua vita, ballare male era una novità per lei e le novità non le piacevano mai. se la sua famiglia era lì, l'avrebbero incoraggiata a proseguire, senza abbattersi e di sicuro avrebbero detto che capita a chiunque una giornata no. il problema però era che quella giornata era un no, grande quanto un palazzo di venti piani.
«Sel andrà bene tranquilla»
sentì Mew vicino a lei sussurrarle, lei alzò quindi finalmente lo sguardo ed accennò un piccolo sorriso guardandola.nello sguardo di Selene però, c'era solo dispiacere. quando toccò a Mida, si concentrò nel sentirlo e si tranquillizzò un pochino nel sentire la sua voce, che lei amava tanto. quel momento di serenità durò poco, perché poco dopo che lui finì, Maria decise di mandare un video che rappresentava lui e Gaia. all'inizio lei non capiva molto del perché quel video ma poi quando ci fu la parte del bacio dei due, capì tutto. il video era stato mandato per quel bacio, perché tra i due c'era qualcosa. volle solo sparire, ed è per questo che abbassò lo sguardo di nuovo, si mise le mani davanu al viso esasperata, non sentì tutto quello che Maria stava dicendo a Mida e a Gaia. Selene era finita in una bolla silenziosa, dove c'erano solo i suoi pensieri. quando il riccio salì le scale, con un sorriso enorme in viso, lei non lo guardò neanche e quando arrivò la classifica fu anche peggio, vedere il suo nome all'ultimo posto le faceva così male. prese la felpa, scese le scale e la posizionò davanti al suo professore. la bionda andò a centro studio guardando il suo professore, avendo troppa paura di quel che potesse dire.
«non sei piaciuta neanche a me Selene oggi. sei entrata da poco e già ballare così non è il massimo. è per questo che ho deciso di ritirarti la maglia, passerai le vacanze di natale senza, così magari ti arriva quella spinta per combattere»
annuì in totale silenzio e poi si andò a risedere al proprio posto.voleva solo sparire, lasciarsi alle spalle quella puntato horror e rilassarsi in casetta tornando a pensare alle cose positive che aveva nella vita. però Maria, dato che era l'ultima puntata e sicuramente perché aveva visto quanto ci era rimasta male, decise di non farla tornare in casetta, così da rimanere in studio e distrarsi.
la puntata proseguì ora c'erano i regali da parte dei prof, lei partecipò ma tanto Emmanuel Lo aveva scritto la lettera a Kumo e fatto anche ballare in seguito.
aveva la testa da tutt'altra parte, sembrava che quella puntata non finisse mai.
per sua fortuna quella puntatw finì dopo 15 minuti, si alzò nell'immediato, raccolse le sue cose e senza sentire Kumo, Giovanni e Mew che la richiamavano, andava diretta nella sala relax e poi subito dritta in bagno, dove iniziò a piangere a singhiozzi.ma chi te l'ha fatto fare Selene ad andare ad Amici? aspettavi un altro anno, forse era meglio. forse se andavi l'anno dopo non eri costretta a condividere quell'esperienza insieme a Christian. sarebbe tutto migliore se lui non fosse lì ma la colpa è tua, sei tu che sei voluta entrare. prenditi le conseguenze.
si rannicchiò a terra, prendendo le gambe con entrambe le mani e le portò al petto, poi poi anche la testa sulle ginocchia e pianse ancora.
«Sel?»
riconosceva quella voce, ed è per quello che non alzò la testa.
«guarda che non è la fine del mondo se sei arrivata ultima, andrà tutto bene»«Christian, vattene via»
disse tra un singhiozzo e un'altro, l'ultima persona che voleva sentire.«è per Gaia? ascolta...»
«Christian ho detto di andartene, non ho voglia di starti a sentire, non devi spiegarmi proprio niente»
alzò il viso esasperata, lui si era accovacciata alla sua altezza, la guardò in silenzio, prima di alzarsi ma la guardò un'ultima volta.«Mida, ci penso io»
entrò nella stanza Kumo anche, che guardò il più alto e poi gli posò una mano sulla spalla«quelle parole prima che tu te ne andassi, esisteranno per sempre Selene, ricordatelo»
concluse così Mida, prima di andare via, ovviamente non era felice neanche lui, lo si poteva vedere ma Selene non voleva proprio vederlo attualmente.«hai voglia di parlare?»
chiese Kumo, accovacciandosi anche lui alla sua altezza.«forse hai ragione Kumo, non è mai stato solo un amico per me»
spazio
un po' a rilento con la storia per motivi miei personali ma eccoci qua, spero che l'attesa ne sia valsa la pena
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luna piena || mida
Fanfiction𝘱𝘢𝘴𝘴𝘰 𝘪𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 𝘣𝘢𝘭𝘭𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘦𝘮𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘭𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘪 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘮𝘦 «ricordi cosa ti ho detto prima che tu te ne andassi?» non voleva dire che ci pensava ogni secondo, ogni min...