nuova puntata e lei era bella carica. in quei giorni ovviamente aveva parlato poco con Mida, anzi poco o niente, aveva passato per la maggior parte del suo tempo insieme a Giovanni, a provare entrambi e a darsi consigli. i due ormai erano sempre più uniti e lei era molto felice di ciò, le serviva proprio una persona stretta come lo era Giovanni.
diciamo che Giovanni aveva quasi preso il posto di Mida nella sua vita ed andava benissimo così.
«vuoi una mano?»
chiese proprio il ballerino di latino, mentre lei cercava di mettere in microfono senza prendere la coda che si era fatta ai capelli.
Selene annuì e poi lasciò che il ballerino l'aiutò, le alzò la coda e lei così potette mettere per bene il microfono.
la lasciò scendere poco dopo e poi lui mise le mani sulle sue spalle.
il moro sorrise e lei appoggiò la testa contro il suo petto, mentre i due si guardavano allo specchio.
«grazie che ci sei Gio»
disse di punto in bianco Selene mentre guardava il più alto attraverso lo specchio.
«e di cosa, io sono sempre qui Sele. te l'ho detto che sei importante e farei di tutto per te»
poi lei si voltò verso di lui, gli sorrise e lo abbracciò.
Giovanni la strinse a sè, con le sue braccia grandi che riuscivano a prenderle tutto il suo corpicino che risultava estremamente piccolo a suo confronto. vide solo un attimo con la coda dell'occhio Mida, intento ad allentare la tensione ma nello stesso tempo stava guardando loro.
ovviamente lei non stava abbracciando Giovanni per farlo apposta, per dar fastidio a Mida, era una cosa del tutto innocente che voleva fare. eppure dall'espressione del cantante, sembrava che lei lo stesse facendo apposta. quando Giovanni e lei smisero di abbracciarsi e lui si allontanò, fu questa volta Kumo ad avvicinarsi.
«ma tra te e Giovanni che c'è?»
aggrottò le sopracciglia non capendo a cosa volesse andare a parare.
«perché?»
domandò quindi mentre guardava davanti a sè lui.
«dai è palese che lui è cotto di te Selene. letteralmente sta sempre con te e ti si mangia con gli occhi quando non lo stai guardando»
all'improvviso le sue guance si colorarono di rosso, segno di imbarazzo, distolse subito lo sguardo ma Tiziano se ne era accorto.
«allora è vero che c'è qualcosa... ti piace?»
ammiccò un sorriso e le diede delle spallate amichevoli.
«beh non mi è indifferente, se dovesse baciarmi diciamo che non rifiuterei»
prima d'ora quel pensiero lo aveva sempre avuto nella sua testa e le sembrò molto strano dirlo ad alta voce.
infondo però era la verità, lei trovava Giovanni molto attraente e lo aveva pensato fin dal primo momento.
quindi perché non doverlo baciare se capiterà?
«quando glielo dico sai che-»
«no, stai zitto, non voglio che lo faccia perché glielo hai detto tu, deve venire in modo naturale.»
Kumo alzò le mani divertito e poi le fece l'occhiolino prima di andare via.
lei anche fece per andare via ma vide Christian venire nella sua direzione. si irrigidì all'istante e fece dei respiri profondi, pronta a mettere in discussione ancora una volta tutte le sue emozioni ma la redazione in quel momento lì richiamò, dicendo che dovevano entrare in studio.
Selene quindi gli passò di fianco, si guardarono solo, poi uscirono dalla stanza per poter entrare tutti in studio.
subito Selene si andò a sedere al proprio posto, Mida si sedette logicamente dietro di lei come ogni volta. era un po' agitata ma nonostante ciò cercava di viversi quella giornata in modo tranquillo.
iniziarono come al solito con la gara di ballo e canto, lei ballò sulla canzone tik tok, le fecero i complimenti e lei era stra felice, con lui anche Emmanuel Lo, Giovanni, Kumo, Sarah ed anche Mida, che nascondeva un sorrisetto. tornò quindi al posto, saltellando per gli scalini, Kumo le diede una mano felice, lei la strinse, poi con Giovanni si scambiarono un sorrise e rincontrò lo sguardo di Mida, seduto sopra di lei. il cantante mimò con le labbra un "brava", lei diede come risposta solo un lieve sorriso, poi si sedette.
la puntata stava proseguendo bene, fin quando non toccò a Mida che portò come canzone Superclassico, con aggiunta come al solito di sue barre.
«per chi sono le barre Mida?»
chiese Maria al riccio, prima che lui potesse inziare. il cantante non rispose, alzò le spalle, poi accennò una risata e diede il via di essere pronto per iniziare.
ora che fai
lo sai che mi hanno detto del tuo nuovo tipo
che sembra un botto finto come quando dico
che tiro giù lo sguardo ed alzo il terzo dito.
sentendo quella frase lei aggrottò le sopracciglia, lui si girò solo per un istante dietro, verso la sua direzione e potette incontrare per un secondo il suo sguardo.
non ci voleva credere e sperava che non era quello che stesse pensando lei.
sei in ogni cosa che ho
però ti detesto
tutto quello che so
ma guardaci adesso
perché è da un pezzo che non ti riconosco e se dovrei essere onesto
mi da fastidio.
con la frase successiva riuscì sempre più a schiarirsi le idee, sospirò e continuò ad ascoltare, con una parte di sè che sperava non fosse rivolto verso di lei.
per la cronaca, anche a lei dava fastidio non riconoscerlo più ma ormai era così.
però mi si ferma il battito
quando ti incontro per strada sembra un derby di coppa
noi siamo Superclassico
e riempirei di mazzate quel tipo che ci prova
che è un coglione galattico
di nuovo quella frase su un ragazzo.
dopo quello sguardo e dopo il resto delle frasi, per lei era sempre più palese che fosse rivolto a lei e sopratutto a Giovanni.
e c'è una parte di te che è una parte di me
che non andrà via in un attimo
forse dovrei essere elastico
un po' elastico, baby
sono fuori contesto per ogni cosa che faccio
e dove pensi che vada con questa faccia di cazzo che ho
una cosa che contraddistingueva sempre Christian, era che sapeva perfettamente quanto fosse difficile caratterialmente e lo aveva sempre saputo. lui proprio come lei.
tu pensami ogni tanto io insieme ad un altra te insieme ad un altro
e di nuovo, il cantante si girò verso i ragazzi dietro, guardò prima tutti poi di nuovo si soffermò alcuni secondi verso di lei.
Selene scosse per poco la testa, per non farsi notare troppo, lui sorrise e continuò a cantare tornando a guardare davanti.
però mi si ferma il battito quando ti incontro per strada sembra un derby di coppa
noi siamo Superclassico
e riempirei di mazzate quel tuo nuovo ragazzo
che è un coglione galattico
e c'è una parte di te che è una parte di me
che non andrà via in un attimo
forse dovrei essere elastico
un po' elastico, baby
finita la canzone, applausi ovviamente e commenti positivi per la canzone.
lui non disse nulla e se ne tornò al posto, proprio quando era arrivato al banco, fu Rudy a richiamarlo.
«Mida, quelle barre se sono dedicate a qualcuno qua dentro spero che siano arrivate, perché a me sono arrivate in pieno.
bravo»
Christian rise e poi si sedette.
lei non sapeva se spaccargli la testa o regalargli un sorriso, decise di trovare una via di mezzo, dato che c'erano persone e non erano soli. Selene si girò verso di lui, Mida la guardò, quasi soddisfatto, stava per dire qualcosa ma lei lo anticipò.
«sei tu il coglione galattico Christian, come cazzo ti è saltato in mente»
disse molto infastidita, voleva spaccargli la faccia senzadubbio.
«ragazzi, vi ricordo che i microfoni sono accesi»
li riprese Maria, lei si rigirò davanti.
solo i microfoni potevano salvare Mida il quel momento.
spazio
come qualcuno di voi mi aveva suggerito, ecco questo capitolo che mi piace un casino.
preparatevi un sacco di casini adesso
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luna piena || mida
Fanfiction𝘱𝘢𝘴𝘴𝘰 𝘪𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 𝘣𝘢𝘭𝘭𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘦𝘮𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘭𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘪 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘮𝘦 «ricordi cosa ti ho detto prima che tu te ne andassi?» non voleva dire che ci pensava ogni secondo, ogni min...
