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"State uscendo ragazzi ?"- ci chiese Gemma non appena arrivammo al piano di sotto, prendendo i cappotti.

"La porto a fare un giro per Holmes Chapel "- la informò Harry sistemandosi i capelli.

"Vuoi venire ?"- chiesi gentilmente, mi sembrava un gesto carino dato che aveva un espressione un po' triste, provocata sicuramente dalla telefonata ricevuta qualche ora fa.

"Anche se mi piacerebbe rimango a casa o più tardi qualcuno me la farà pagare "- lanciò uno sguardo divertito ad Harry che prontamente fece finta di niente. La salutai per il momento e seguì Harry fuori di casa. Dopo il bacio, avevamo continuato a stare sdraiati a letto a parlare, mentre ogni tanto ne scappavano degli altri. Non avevo ben chiara la situazione, ma come mi ero ripromessa prima per oggi avrei sorvolato.

"Ti va di andare a prendere una cioccolata calda ?"-chiese sorridente.

" E me lo chiedi ? Andiamo "- insieme ci incamminammo per le strade di Holmes Chapel. Ogni tanto il ragazzo al mio fianco, mi spiegava un po' dove eravamo e che importanza avevano certi luoghi per lui e le sue abitudini quando ancora viveva lì. Entrammo in un bar lì vicino, che a detta sua faceva la cioccolata più buona del paese e in effetti non aveva tutti i torti, quando ne bevvi un sorso, mi sembrava di aver sentito le mie papille gustative fremere per quella delizia. Tra una risata e l'altra arrivammo a parlare anche dell'imminente festa che si sarebbe svolta a casa di Louis per festeggiare tutti insieme l'anno nuovo, purtroppo però non avevo ricevuto buona notizie.

"Non ci sarò alla festa di Louis "- annunciò il riccio, pulendosi le labbra.

"Cosa ?"- chiesi, forse con un po' troppa enfasi.

"Si il 30 parto per andare a New York , avevo promesso a mia sorella che l'avrei accompagnata ". – ci rimasi un po' male, dovevo ammetterlo, ma era per sua sorella e non potevo fare altro che stare zitta e accettare la sua decisione.

"Mi dispiace che tu non ci sarai "- ammisi sincera. Lo vidi sorridere dolcemente , mentre il mio cuore si scioglieva davanti a tanta perfezione.

"Dispiace anche a me non esserci... "- cambiammo discorso per non essere troppo sentimentali, tanta dolcezza non faceva per me.

***

"Dai Harry smettila "- piagnucolai richiamandolo.

"Che c'è Smith , ti stai arrendendo ?"- chiese beffardo.

"Mai."- dopo aver finito di bere la nostra cioccolata avevamo deciso di andare al parco di Holmes Chapel , prima che io tornassi a casa. Harry mi aveva 'sfidato ' in una piccola corsetta , che ovviamente persi , lui era molto più alto di me e tre passi suoi corrispondevano ad un passo mio. Ero un po' stanca di scorrazzare cercando di raggiungerlo.

"Ok, basta mi arrendo "- annunciai buttandomi a peso morto sul prato , cercando di riprendere fiato.

"Stanca ?"- mi riprese divertito accomodandosi al mio fianco.

"Tu cosa dici ? "

"Ma abbiamo fatto si e no dieci minuti di corsa "

"Sarà poco per te , ma per me è già un traguardo "- ammisi soddisfatta , facendolo ridere come un forsennato. Sentì in qualche parte del giubbotto la suoneria del mio cellulare, iniziai a cercarlo in borsa , ma senza risultati, controllai nelle tasche , ma non c'era nulla nemmeno lì.

"Pronto sono Harry.. chi parla ?"- mi girai verso il riccio che stava parlando al telefono.. no aspetta quello era il mio telefono, cosa stava facendo ?

"Si Harry Styles "- rispose all'interlocutore sorridendo beffardo in mia direzione. Lo uccido. Cercai di avvicinarmi per riprendermelo , ma con scarsi risultati.

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