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COPENHAGEN

"Dai ragazze di nuovo "- respirai profondamente per riprendere fiato pronta a ricominciare la coreografia. Esegui i passi che, Jenna, la nostra coreografa, aveva ideato, mi sentivo un po' stupida, non sapevo ballare, sin da bambina ero goffa.

"Grecy, devi girarti dopo questo passo, dai riprovatelo"- rifacemmo nuovamente tutto dall'inizio sperando di non sbagliare e fortunatamente ci riuscimmo. Eravamo in Danimarca e da più o meno una settimana ci stavamo preparando per la coreografia che dovevamo eseguire nel nuovo video che avremo registrato il giorno seguente. Frank, qualche giorno fa ci aveva comunicato quale sarebbe stato il secondo singolo delle Free Girls e aveva organizzato tutto affinché fossimo preparate al meglio. Mi piaceva la canzone che era uscita, l'avevamo scritta Grecy ed io con l'aiuto di qualche professionista, era abbastanza ritmata non a caso Jenna aveva scelto una coreografia abbastanza pesante per i miei standard.

"Sono sfinita"- piagnucolò Grecy passandosi un asciugamano sul volto.

"Non dirlo a me, oggi ci ha proprio massacrate "- riordinai le mie cose all'interno della borsa e aspettai che Grecy fosse pronta così da poter tornare in hotel a riposare un po'. Salutammo tutti quanti e uscimmo dal tendone che era stato piantato vicino l'area riservata alla troupe. Guardai il telefono con la speranza di trovare qualche chiamata o almeno un messaggio, ma nulla.

"Ci hai parlato? .."-

"Non mi importa.."- sospirai continuando a camminare senza pensarci, non dovevo farlo o per me sarebbe stata la fine, quello era un argomento abbastanza serio e non volevo affrontarlo.

"Menti.. E' vero si sta comportando un po' da stronzo, ma che vuoi farci ? E' un maschio e come tale è un deficiente.. Lui tiene a te.."

"Oh si certo, per questo da quando è arrivata la sua ragazza, non mi rivolge la parola, per lui non esisto se non quando arriva la notte, arriva in camera mia, scopiamo e va via, per poi la mattina dopo ignorarmi nuovamente, questo è il comportamento di una persona che tiene a me ? Non credo proprio.."- ero arrabbiata e nauseata dal comportamento di Harry, era diventato totalmente un'altra persona da quando Lucy era venuta per chiarire ed era rimasta con lui per giorni. Odiavo come mi trattava e non capivo perché lo facesse, volevo affrontare più volte l'argomento con lui, ma avevo paura di sentirmi dire parole che poi avrebbero lasciato il segno.

"Sai benissimo come la penso su questo 'rapporto' che avete intrapreso in questi mesi e non lo condivido completamente, perché si sa come vanno a finire queste cose, cazzo ci sono milioni di film su questo 'patto' che avete fatto, uno dei due inevitabilmente finisce per innamorarsi e guarda un po', è toccato a te."- le intimai di parlare a voce bassa, ma quando perdeva le staffe diventava un po' irascibile.

"Io non sono innamorata di lui, quante volte dovrò ridertelo ancora?"- mi tormentava ogni santo giorno con quella storia era estremamente convinta della sua tesi, ma io non lo amavo, era fuori discussione.

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