"Questo sarà solo l'inizio per queste ragazze, ne sono convinto ".
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"Sei ancora arrabbiato?"- chiesi mentre lo liberai dalla maglietta.
"Decisamente, ti ho visto prima appiccicata a Jack"- grugnì, mentre velocemente si sbarazzò del...
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"Ci rivediamo presto?"- chiese Cher stringendomi forte. Sorrisi intenerita davanti la figura esile della mia piccola sorellina.
"Certo, presto potrai venire a trovarmi se ti va"- proposi sinceramente. Certo gli ultimi giorni che avevamo passato insieme a Parigi non erano stati i migliori, ma ci eravamo divertite lo stesso.
"Sai con chi devi parlare.."- mi fece segno verso i miei genitori, che alzarono gli occhi al cielo per l'affermazione di mia sorella. Mi guardai più volte intorno aspettando di trovare tra le folla Tom, mi aveva promesso che sarebbe tornato in tempo per salutarmi, ma di lui nessuna traccia. Eravamo all'aeroporto da nemmeno 20 minuti, le nostre valigie erano già state caricate, aspettavamo soltanto il via dal comandante dell'aereo e saremmo partiti per iniziare presto il nuovo tour in America. Eravamo tutti presenti, c'era Niall abbracciato a Jess, mentre la rassicurava di non preoccuparsi perché si sarebbero rivisti presto, poco più in là invece Grecy e Zayn parlavano tranquillamente insieme alle proprie famiglie, così come Liam e Louis con le rispettive ragazze. Poco distante da me e Cher c'erano Harry e Gemma che battibeccavano perché lei voleva partire il giorno prima insieme a Josh, ma a causa di un problema tecnico avrebbe preso l'aereo insieme a noi e ovviamente Harry si lamentava perché non gli fregava nulla delle chiacchiere della sorella, sembravano buffi visti dall'esterno. Fissai il ragazzo riccio, era sempre stupendo, anche non facendo nulla di speciale era stupendo. Dopo quella lite che avevamo avuto a Manchester, il giorno dopo ci siamo comportati normalmente, abbiamo parlato di molte cose durante il viaggio di ritorno a Londra, non sfiorando la discussione della sera prima. Sembrava tutto tranquillo, ma ovviamente nulla lo era. Avevamo continuato a vederci nei giorni che anticipavano la partenza per America, ma non era come al solito, era strano, non c'era contatto fisico tra di noi, nemmeno per un semplice abbraccio e ciò da un lato mi infastidiva.
"Ally mi stai ascoltando?"- mi voltai nuovamente verso Cher, che stava attendendo una mia risposta su qualcosa a me oscuro.
"Ehm.. dicevi?"
"Ti ho detto che magari, potrei venire verso la fine di luglio?"- chiese speranzosa.
"Certo, non ci sono problemi."- ci avvicinammo ai due fratelli che continuavano a blaterare su qualcosa.
"Oh grazie al cielo, per favore potete portarla via da me?"- annunciò Harry esasperato.
"Gemma vieni, lui è un maschio non può capire certe cose"- sentenziò Cher tirando per un braccio Gemma, la quale fu ben disposta a seguirla, iniziando a parlare di seguito. Wow.
"Grazie al cielo"
"Ma dai poverina, non vede Josh da tre giorni"- scherzai ridacchiando.
