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"Perché dovrei andarci da sola ?"- mi lagnai seguendo su per le scale la mia adorata cuginetta.

"Perché io ho già un impegno e tu da sola a casa ti annoieresti, quindi adesso metti il cappotto e vai "-mi ordinò perentoria. Era da più di due ore che cercavo di convincere Grecy a non lasciarmi andare da sola alla sfilata di burberry, ma ovviamente lei aveva già preso un impegno. Volevo andare alla sfilata , ma sarei stata da sola e sinceramente stare lì per tre ore senza proferire mezza sillaba sarebbe stato irritante.

"Non voglio andarci "

"Oh si che ci andrai, muoviti Ally "- mi porse il cappotto e la borsa lanciandomi occhiate di fuoco.

"E va bene , va bene , sappi che mi devi un favore però "- mi guardai un ultima volta allo specchio e uscì di casa. Salì sul taxi che avevo chiamato in precedenza e gli diedi l'indirizzo del luogo dove si sarebbe tenuta la sfilata. Avevo provato a chiedere anche a Jess se poteva raggiungermi , ma tra due giorni avrebbe avuto un esame, quindi era stata costretta a rinunciare. Una volta arrivata pagai il tassista ringraziandolo e lentamente varcai l'ingresso dell'immenso cortile , dove erano ammassati tutti i paparazzi , impegnati a fotografare i vari artisti presenti per l'occasione. Presi un respiro profondo ed entrai, stando attenta a non cadere sui tacchi, che la carissima Grecy mi aveva costretto ad indossare, non mi andava di fare l'ennesima figura di merda , come era successo ai Brit due sere fa, anche se era stata lieve grazie ad Harry che senza dare nell'occhio mi aveva aiutato. Dopo aver fatto due passi contati diversi paparazzi si erano voltati iniziando a scattare qualche foto. Delle assistenti , mi fecero segno di posizionarmi lì vicino per alcune foto. Provai a sorridere , anche se non mi riusciva alla perfezione, non ero mai stata ad un evento da sola e di conseguenza non avevo mai fatto delle foto da sola , ero sempre stata in compagnia di Grecy. In lontananza notai un volto molto conosciuto , e lui cosa ci faceva lì ? Mi malidi immediatamente quando mi ricordai che Burberry era il suo stilista preferito e sarebbe stato da pazzi perdersi una sua sfilata. Mi dileguai immediatamente dalla sua visuale , dopo aver finito le foto , iniziando ad entrare nella sala allestita per la sfilata , cercando il mio posto. Quella mattina avevo confermato scusandomi per non aver avvisato prima e l'organizzatore mi aveva tranquillizzata dicendomi di non preoccuparmi dato che non ero la sola, almeno in parte ciò mi rasserenava. Presi posto , aspettando che la sfilata iniziasse , dando un'occhiata in giro. Curiosa controllai il nome di chi avrei avuto vicino per tutto il tempo della sfilata. Sgranai gli occhi quando lessi quel nome , oh ma andiamo , era mai possibile ? Sulla sedia al mio fianco c'era un cartoncino con su scritto a caratteri cubitali : HARRY STYLES. Dopo che cercavo di evitarlo in qualsiasi modo, me lo ritrovavo vicino ad una sfilata, destino bastardo.

"Ally? Cosa ci fai qui ?"- mi voltai non appena sentì uno spostamento d'aria al mio fianco. Era arrivato.

"Sono venuta a vedere la sfilata "- risposi ovvia.

"Da sola ? "

"A quanto pare... "- mi voltai verso di lui, e quello fu il primo errore, era voltato a sua volta , avvolto in un paio di pantaloni neri , una t-shirt e una giacca che gli cadeva a pennello , in poche parole era impeccabile.

"Senti, dopo la sfilata hai da fare ?"- chiese sistemando un ciuffo di capelli ribelli.

"Non lo so.. forse "

"Beh se hai qualche impegno ti conviene spostarlo , perché oggi volente o nolente , dobbiamo parlare e chiarire una volta per tutte "- mi stupì il suo tono così autoritario nei miei confronti e non in modo positivo.

"E se io non volessi ?"

"Beh troverei il modo adatto per farti cambiare idea "- sussurrò al mio orecchio per non farsi sentire dal suo vicino. Immediatamente avvampai , il mio cervello sentendo quelle parole era andato a farsi benedire, iniziando a fare pensieri per niente casti. Quella era una vera e propria allusione sessuale e non poteva farlo, mi sarei eclissata davanti a lui senza neanche pensarci due volte. Con un ghigno fastidioso, prestò attenzione alla passerella , da dove iniziarono ad uscire le modelle indossando i capi delle nuova collezione dello stilista.

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