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“Ally , sei pronta ? , dovevamo essere all'arena mezz'ora fa , che fine hai fatto ?”- sentì urlare Grecy dall'altra stanza , eravamo in un ritardo pazzesco , me ne rendevo conto , ma non riuscivo a trovare il mio cellulare. Dopo dieci minuti di imprecazioni lo trovai, era sotto il cuscino del letto , come diavolo era finito lì per me restava un mistero. Raggiunsi Grecy all’entrata , presi le chiavi della macchina e guidai fino all'arena dove quella sera dovevamo esibirci , era un concerto che era saltato fuori da un giorno all'altro. Posteggiai l’auto e ci catapultammo all’interno della struttura fermandoci di tanto in tanto a fare qualche foto con le fan che ci aspettavano fuori.

“Ragazze finalmente , ci avevo perso le speranze “- ci riprese Frank irritato.

“Si scusa è colpa mia non trovavo il cellulare “- ci indicò il nostro camerino dove ci aspettavano la make up artist e hair stylist, che subito si dedicarono a noi. Indossammo gli abiti indicati e iniziammo a scaldare la voce come sempre , preparandoci anche psicologicamente all'imminente concerto .

“Tra due minuti dovete salire “- ci avvisò Frank entrando in camerino.

“Va bene”

“Ah ragazze , domani vi voglio nel mio ufficio , ho novità importanti per voi “- ci regalò un sorriso e uscì lasciandoci più confuse che mai. Scortate da guardie ci recammo nel punto indicato ,da dove dovevamo entrare.

“Buona fortuna “-

“Buona fortuna “- prima di ogni concerto io e Grecy avevamo questa usanza ci abbracciavamo e ci auguravamo buona fortuna a vicenda. Quando salimmo sul palco le urla delle fan ci accolsero.

“Ciaoooo Londraaaaaa “- urlai con un sorriso sul volto .

“Are you readyyy ?” – le fan urlarono incitandoci a cominciare e non perdemmo tempo. Grecy iniziò a intonare le note della canzone che portava lo stesso nome del CD , Believe in yourself , cantando poi una canzone dopo l’altra interagendo molto con le fan , mi piaceva renderli partecipi , in fondo stavamo cantando per loro ed era proprio  grazie a loro che eravamo arrivate lì , grazie a loro che continuavano a sostenerci . Mentre cantavo capitava spesso che facevo girovagare il mio sguardo tra il pubblico per leggere anche i centinaia di cartelloni che le fan preparavano con amore. Uno mi colpì maggiormente , c’era scritto: “THANKS FOR ALL , YOU SAVED ME , YOU’RE MY FORCE “- indicai a mia cugina cosa avevo visto sorridendo grata alla ragazza e ringraziandola . Poi arrivò il momento che mi piaceva di più leggere le domande che le fan ci facevano , chiedevano di tutto e noi rispondevamo a tutte anche a quelle più imbarazzanti. Due ore dopo il concerto giunse al termine , stremate raggiungemmo i camerini per cambiarci e ritornare a casa.

“Sono stanchissima “- mi gettai sfinita sul divano della piccola stanza.

“Non dirlo a me , oggi è stato un concerto abbastanza stancante. “

“Che facciamo stasera ?”- chiesi mentre mi sfilavo la maglia.

“Ma tu non eri stanca ?”-domandò divertita.

“Si , ma Grecy siamo a Londra , la sera non possiamo rimanere a casa come delle vecchie zitelle , ci vuole animo “-

“E cosa proponi sentiamo , una discoteca ? “ –chiese scocciata.

“Beh anche se l’idea mi alletta stasera non sono in vena di discoteca , pensavo ad un pub “-

“Va bene mi hai convinta , andiamo “- una volta pronte salutammo i ragazzi della band e andammo a casa per cambiarci e farci una doccia. Dopo la doccia presi un tubino nero dall’armadio e lo indossai , passando al trucco e poi raggiunsi Grecy in salone , intenta a cercare la borsa. :

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