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Un mese dopo...

LONDRA

"A che punto sei ?"- chiesi a Grecy dall'altra parte della porta che mi separava dal bagno.

"Due minuti "- alzai gli occhi al cielo, non volevo fare ritardo anche oggi. Controllai per la trentesima volta l'orario sul cellulare e tra meno di due ore dovevamo trovarci nel luogo dove si sarebbe svolta la serata di gala, era un evento benefico, a cui prendevano parte tutti i personaggi più noti del Regno Unito e non solo. Ritornai in camera, ignorando il casino che c'era lì dentro. Eravamo tornati dal tour circa tre giorni fa e in camera mia era come se fosse scoppiata una bomba nucleare, sia per l'accumulo di vestiti che dovevo lavare dopo il tour, sia perché nel bagno in camera mia era saltato un tubo e di conseguenza Grecy ed io dovevamo accontentarci soltanto di un bagno. Controllai il cellulare, notando la presenza di un messaggio, lo aprì sorridendo notando da chi provenisse :

Stasera riuscirai ad essere puntuale? Xx H.- ci eravamo rivisti la sera prima, ma già mi mancava. Era passato un mese da quando mio padre aveva avuto l'incidente, da quando avevo aperto il mio cuore ad Harry e un mese da quando la nostra relazione era iniziata. Avevamo passato un mese molto tranquillo, continuavamo a condividere la stanza in ogni hotel in cui andavamo e stare in sua compagnia era sempre una gioia per me. Non avevamo annunciato nulla alla stampa o sui social, avevamo deciso di continuare a nascondere la nostra storia soltanto per evitare inutili chiacchiere. Uscivamo insieme, ma ogni volta alla solita domanda durante le interviste : state insieme ? Ci limitavamo a non rispondere. Frank era venuto a conoscenza della nostra relazione, ma non era andato in escandescenza come ci aspettavamo, anzi ci aveva detto soltanto di fare attenzione con i dirigenti, per evitare di puntare il riflettore su di noi, stavamo bene così e mi andava bene.

Sfotti Styles, ma non è facile avere un bagno a disposizione. Sarò puntuale comunque xx A.

Il tour era finito in bellezza, i ragazzi all'ultimo concerto si erano emozionati , così come le fan, le quale avrebbero passato molto tempo prima che i ragazzi cominciassero il nuovo tour, al quale già si era accennato. Per il momento la notizia che avevano rilasciato aveva fatto sorridere milioni di ragazze, stavano già lavorando al loro terzo album, che però era ancora molto top secret.

"Ally, ho finito"- fui riportata alla realtà da mia cugina, la quale era apparsa sulla soglia della mia stanza già pronta e profumata per la serata.

"Ti sei preparato due ore prima?"- chiesi confusa, non amava prepararsi prima perché poi a detta sua sia i capelli che il trucco non duravano per tutta la serata.

"Ally, il galà inizia tra cinquanta minuti e ti conviene andare a prepararti"- sgranai gli occhi, imprecando mentalmente, era veramente fottuta.

***

"Viene Zayn a prenderti ? "- chiesi entrando trafelata in cucina alla ricerca del rossetto che avevo utilizzato la sera prima.

"Si dovrebbe essere qui a momenti, tu vai con Harry?"- domandò sistemandosi la pochette.

"No, ci vediamo direttamente lì, stasera sarà pieno di paparazzi e non voglio fare scandalo "- passai velocemente il rossetto sulle labbra, dandomi un'ultima occhiata allo specchio, avevo indossato un semplice abito sui toni del verde, lungo fino ai piedi e con una striscia di brillantini che ornavano la semplice scollatura. Avevo evitato di scegliere qualcosa di appariscente come ci aveva proposto Frank, perché non avevo nulla del genere a casa. Mentre avevo recuperato la borsetta dalla mia stanza, avevo sentito il campanello suonare, segno che Zayn era arrivato, puntuale stranamente. Una volta pronta scesi di sotto, anche la macchina che doveva accompagnarmi stava per arrivare. Feci attenzione al vestito quando scesi le scale, o sarei andata a finire dritta sul pavimento con la faccia schiacciata sul tappeto.

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