Everything has Changed

32

32

"Devi rilassarti, giuro che metti ansia anche a me" - trucidai con lo sguardo mia sorella, che quella mattina era veramente irritante. Ero già agitata di mio, sentire le sue lamentele, mi faceva agitare di più. Quella sera avrei sfilato insieme a Grecy e ad altre cantanti e attrici famose, e ciò mi inquietava. Mi ero informata su chi avrebbe preso parte, e tutte avevano avuto un'esperienza diretta con la passarella, ovviamente non io. Quella sera avrei fatto una figura di merda epica, ne ero sicura.

"Ha ragione Cher, Ally, rilassati dai"

"Non ci riesco Harry, sono sicura che cadrò da quei tacchi assurdi, o quando entrerò nella sala, mi bloccherò per le troppe persone."

"Sono sicuro che non accadrà, io sarò lì in prima fila, per qualsiasi problema guardami e sono sicuro che andrai alla grande" - gli sorrisi grata, nei giorni che avevano preceduto la sfilata, ogni volta che qualcosa non mi quadrava, c'era lui che mi tranquillizzava.

"Volete piantarla? Giuro che se non vi allontanate entro due secondi, vi prendo a calci, siete troppo smielati" - giuro che avrei ucciso Cher un giorno di questi. Era possibile che doveva aggiungere sempre una delle sue battutine fuori luogo?

"Tesoro hai mancanza di coccole? "- la prese in giro Harry ghignando beffardo.

"Fottiti Harry, con amore" - vederli battibeccare era qualcosa di fantastico, potevi sederti lì e seguire il dibattito piegandoti in due dalle risate.

"Ok, basta tutti e due, adesso devo andare, ho le ultime prove per la sfilata, Cher vieni con me?" -recuperai la borsa e afferrai il telefono, per mandare un messaggio a Grecy, con la quale negli ultimi due giorni avevo parlato di rado. Dovevo ancora chiederle come si erano messe le cose tra lei e Zayn, dopo la storia della presunta gravidanza.

"Lo chiedi anche sorellina?" - euforica recuperò le sue cose sistemandole nella borsa.

"Ehi perché non lo chiedi anche a me?" - chiese Harry fingendosi offeso.

"Beh, tu vedrai direttamente la sfilata stasera, nessuna anteprima "-

"Così non vale però"

"Oh sì invece" - gli lasciai un bacio sulla guancia e uscì da camera mia, lasciandolo lì insieme alla mia adorata cagnolina. Raggiunsi Cher fuori dalla stanza e insieme aspettammo Grecy nel corridoio. Quella sera sarebbe stata disastrosa già me lo sentivo.

"Ehi Grecy" - mi sorrise venendomi incontro e insieme scendemmo nella hall.

"Oh mio dio, dimmi che non è vero" - mi voltai verso Grecy sconvolta, mentre guardava davanti a sé.

"Cosa?" - non capivo cosa stava succedendo.

"Oh, no, no e che cazzo" - si aggiunse anche mia sorella, guardando davanti a sé. Confusa guardai anche io che stava succedendo e non appena mi voltai, trovai alla reception quattro volti molto familiari. Ci avvicinammo verificando che fossero loro e infatti era così.