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"Oh finalmente siete tornati"- annunciò Gemma venendoci ad abbracciare.

"Siamo stati fuori un giorno soltanto sorellina, ti sono mancato vero?"- la riprese Harry scherzando.

"In effetti mi è mancata, Ally non tu"- risi davanti l'espressione sconcertata del riccio e quella beffarda di Gemma. Eravamo appena arrivati e già avevano iniziato a battibeccare.

"Gli altri?"- chiesi non vedendo i ragazzi in giro per l'hotel.

"Liam e Louis sono usciti presto stamattina, Niall è a fare colazione in qualche bar insieme alla band". Spiegò tranquillamente.

"Grecy e Zayn?"- notai la bionda guardare Harry di sfuggita, non sapendo se dire o no ciò che sapeva.

"Beh.. Zayn sarà in camera sua e Grecy non la vedo da ieri sera"- annui confusa, non capivo quel comportamento così misterioso. Gemma si scusò e andò via, mentre io e Harry salivamo al piano superiore. Al riccio suonò il telefono e molto velocemente rispose, allontanandosi di qualche passo.

"Ehi.. si.. si, dovrebbe esserci qualcuno con un cartello, lo vedi? Perfetto, ok.. ciao "- mise giù e tornò da me sorridente. Ok stava iniziando a spaventarmi, prima nella hall entrambi i fratelli erano serissimi, adesso invece aveva un sorriso a 32 denti meraviglioso stampato sul viso.

"Tutto bene?"

"Oh si si, non preoccuparti. Hai programmi per la mattinata?"- chiese poggiando le sue mani sui miei fianchi e avvicinandomi a se. Sorrisi poggiando le mani sulle sue spalle.

"Niente di interessante, tu invece?"

"Beh avevo intenzione di uscire, ma prima devo aspettare una cosa"- lo guardai confusa, che stava aspettando?.

"Non guardarmi così, non ti dirò nulla, lo vedrai tra poco."- era veramente strano questo ragazzo, molto oserei dire. Guardò l'orologio e continuò a sorridere.

"Anzi ti andrebbe di andare a fare colazione sotto?"

"Va bene"- uscimmo dalla camera e dopo aver preso l'ascensore arrivammo al ristorante. Ordinammo dei caffè e delle brioches parlando in tanto del più e del meno. C'era qualcosa però che non andava, il comportamento di Harry, quello di Gemma, le chiamate di ieri me ne davano la prova. Non sapevo perché Harry non volesse dirmi nulla, ma ero sicura che molto presto avrei scoperto tutto. Una volta finita la colazione, volevo andare a fare un giro per Verona, ma avevo dimenticato la borsa su e soprattutto, non volevo andare da sola, ma soltanto con Harry sarebbe stato rischioso uscire, sarebbero uscite news che non avrebbero fatto piacere all'evidenziatore umano.

"Mi accompagni su a prendere la borsa?"- acconsentì sorridendomi e trafficando con il cellulare. Mah. Non appena arrivai davanti la mia stanza l'aprì ed entrai cercando la borsa. C'era un po' di caos lì dentro e ovviamente più una cosa mi serviva più non la trovavo.

"Ehi sorellina"-

"Ciao Cher.."- continuai a cercare la borsa tranquillamente, ma mi bloccai non appena realizzai della presenza di mia sorella lì davanti a me.

"O mio dio"- la osservai attentamente, non poteva essere lei, era impossibile.

"Harry la vedi anche tu o sono diventata pazza?"- chiesi retoricamente al ragazzo che era appoggiato allo stipite della porta tranquillamente con le mani incrociate al petto e mi fissava divertito. Mi avvicinai lentamente a mia sorella, o almeno a colei che sembrava tanto simile a lei. Le toccai il volto per accertarmi che fosse reale, non potevo crederci, lei era a Bristol, ieri quando avevo chiamato mia madre per dirle che avevo fatto visita ai nonni non mi aveva detto nulla, quindi ero sicura di star sognando.

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