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"Jess così mi uccidi "

"Shh sta zitta è da tanto che non ci vediamo goditi questo momento"- mi riprese divertita. Eh già. Jess era finalmente arrivata a Dublino e non c'era cosa più bella. Niall quella mattina era andato a prenderla e io non appena lui mi aveva informato che stavano tornando mi ero piantata fuori dall'hotel impaziente di vedere arrivare la macchina nera con la quale Niall era uscito. Non appena vidi scendere la mia migliore amica dall'auto mi ero subito catapultata ad abbracciarla, mi era mancata tantissimo.

"Allora hai fatto buon viaggio?"- chiesi sorridente.

"Beh non direi, in aereo c'era una tipa assurda, un'oca impossibile, ci ha provato per tutto il tempo con il pilota quando veniva a controllare di tanto in tanto la situazione. Siamo state rimproverate anche molte volte, giuro se fossi dovuta rimanere altri cinque minuti in sua compagnia sarei scoppiata."- risi divertita, era sempre lei, in ogni posto in cui andava doveva per forza farsi riconoscere.

"Non pensarci più, ti mostro la tua camera e poi andiamo a fare un giro del posto, ci stai ?"- annuì in risposta e recuperò la sua valigia. Entrammo in hotel, chiesi alla ragazza che stava alla reception di consegnarmi la chiave della stanza che avevo prenotato per Jess e salimmo al nostro piano. Non appena entrò in stanza sbarrò gli occhi, già le stanze erano un tantino grandi per i soliti standard.

"Ma è bellissima, non voglio sapere quanto ti è costata Ally, mi sentirei in colpa, potevo dormire benissimo con te."

"Non preoccuparti, ho pensato fosse più comodo che ne avessi una tua, non so magari incontri qualcuno e vuoi la stanza tutta per te..."- gli lanciai uno sguardo malizioso facendola scoppiare a ridere imbarazzata.

"Ma che dici... te l'ho detto per questo periodo voglio concentrarmi soltanto su me stessa"- feci finta di crederle, anche se sapevo benissimo che non era per niente vero, mi avrebbe raccontato tutto più tardi.

"Adesso andiamo su, voglio mostrarti un po' tutto"- uscimmo dalla camera e la condussi per gli enormi corridoi dell'hotel.

"O mio dio, mi sono persa qualcosa?"- chiese interrogativa fissando un punto davanti a se. Mi girai verso il punto che aveva attirato la sua attenzione, trovando Zayn e Grecy sulla porta a scambiarsi effusioni tutt'altro che caste.

"Ragazzi, fate attenzione qui fuori ci sono molti paparazzi, sapete benissimo che non ci mettono nulla a camuffarsi e vagare nei corridoi in cerca di notizie."- li ripresi facendoli spaventare.

"Oh.. ehm.. hai ragione.. Oh ciao Jess"- Grecy alquanto imbarazzata si separò dal suo ragazzo andando a salutare la ragazza al mio fianco.

"Ciao piccola Grecy e ciao anche a te Zayn "-

"Ciao Jess, fatto buon viaggio?"- chiese educatamente Zayn.

"Non tocchiamo questo tasto, c'era una tipa che avrei ucciso senza problemi"- Grecy e Zayn scoppiarono a ridere per la faccia alquanto inquietante che aveva assunto Jess e dovevo ammetterlo era veramente allarmante. In quel momento però a noi si aggiunsero altre due persone una tra le quali avrei preferito non vedere per un bel po'.

"Ciao ragazzi, ehi Jess come stai ?"- domandò gentilmente Harry avvicinandosi in dolce compagnia dell'evidenziatore umano.

"Ciao Har... o mio dio non anche qui, mi perseguiti per caso?"- chiese esasperata rivolgendosi a Lucy, mentre quest'ultima sbarrava gli occhi per la sorpresa.

"Ma che ci fai tu qui? "- replicò l'evidenziatore sconcertata.

"Io sono qui per la mia migliore amica, che ci fai tu qui?"- affermò guardandola con riluttanza. Stavo attentamente osservando la scena così come gli altri e mi veniva da ridere, se avevo capito bene Lucy e Jess erano capitate vicine in aereo e non si erano prese in simpatia dall'inizio, ci sarebbe stato da divertirsi in quei giorni.

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