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"Pronte ragazze?"- annuimmo verso il tecnico e salimmo sul palco cariche come sempre.

"CARDIFF WHAT'UP ? "- quello era l'ultimo concerto che i ragazzi avrebbero fatto a Cardiff e la sera stessa dovevamo partire per Liverpool dove si sarebbero svolti altri due concerti. Coinvolgendo anche le persone tra il pubblico cantammo le nostre canzoni presenti in scaletta e come ogni volta alla fine dell'ultima canzone annunciammo i ragazzi e subito partirono urla che superavano il rumore di un aereo mentre decollava, era pazzesco. Rientrammo nel backstage dando il cambio ai ragazzi che euforici come sempre saltarono sul parco.

"Ah sono stanchissima, non vedo l'ora di salire sul tour bus "- annunciò Grecy sprofondando in un divanetto lì vicino.

"Non dirmi niente, sono a pezzi "- presi posto vicino a lei poggiando la testa sullo schienale. Quella notte l'avevo passata in bianco, e la mattina Frank ha svegliato tutti molto presto per farci iniziare a lavorare e non perdere tempo. Non avevo raccontato nulla della notte precedente a Grecy, non mi sembrava il caso sinceramente, poteva sicuramente farmi riflettere sulla situazione e dirmi che stavo sbagliando, ma quello lo sapevo già e per il momento sbagliare era molto allettante, non volevo pensare alle conseguenze o migliaia di dubbi avrebbero invaso la mia testa e al momento non era il caso. Harry quella notte dopo la nostra 'avventura' era dovuto ritornare in camera, l'evidenziatore umano era tornata.

"Oh ragazze"- lentamente mi voltai, guardando la persona che stava parlando con noi. Oh no.

"Lucy"- non capivo come Grecy sembrava andare d'accordo con lei, mi chiedevo soltanto come faceva?

"Ero venuta a salutarvi, devo prendere un volo per Los Angeles, lavoro improvviso "- cinguettò sorridente.

"Oh allora alla prossima, è stato un piacere conoscerti "- guardai stupita Grecy, stava scherzando? Non lo aveva detto veramente.

"Il piacere è stato tutto mio cara"- si scambiarono due baci sulla guancia, mentre i miei occhi si sgranarono ancora di più.

"Ciao Ally "- sputò il mio nome con fin troppa enfasi, assumendo il suo solito sorriso finto.

"Ciao"- ricambiai il sorriso utilizzandone uno altrettanto falso, non potevo farci nulla la odiavo.

"I ragazzi stanno per tornare per il cambio, saluto il mio tesorino e scappo alla prossima"- a mai più cara. Andò via sgambettando come una vecchia gallina, con la sua immancabile gonna a vita alta e le sue adorate chanel ai piedi. Sbuffai sedendomi nuovamente.

"Non ti sta tanto simpatica vero?"- chiese Grecy al mio fianco.

"Oh ma che dici ? Non vedi siamo diventate inseparabili in meno di una settimana ". Sbottai ironicamente.

"Dai non è poi così male"- mi voltai di scatto verso di lei, era impazzita per caso.?

"Grecy stai bene?"

"Dai dico sul serio, forse è un po' troppo piena di se, ma puoi intraprendere una conversazione con lei. "

"Soltanto io vedo una persona falsa, piena di se , egocentrica con la puzza sotto al naso?"- lei era già la seconda persona che me lo diceva, non poteva essere soltanto una mia impressione.

"Beh credo di si"

"Dato che siete diventate così amiche, la prossima volta a fare shopping ci vai con lei "- sbottai irritata fulminandola con lo sguardo.

"Dai Ally non fare così "- provò ad avvicinarsi ma mi alzai immediatamente.

"No non preoccuparti, ci vediamo sul tour bus a dopo"- andai nel retro dell'arena dove erano posteggiati i bus e salì su quello dove erano state portate le nostre valigie la mattina stessa. Mi rendevo conto che ultimamente ero sempre suscettibile, ma non mi andava giù il fatto che quell'arpia infinocchiasse anche Grecy con le sue moine, non lo tolleravo.

Everything has ChangedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora