Il giorno della partita di basket della nostra scuola.
Da sempre uno degli eventi più attesi dagli studenti. Sin dalla mattina, in cui ci si concentra sugli allenamenti e sulle ripetizioni delle coreografie.
Cinque, dieci, quindici volte.
Ho infatti passato due ore a ripetere i passi insieme alle altre ragazze, in modo da avere ogni singola mossa precisa e piacevole.
Ho imprecato circa un centinaio di volte e minacciato almeno tre di loro di cacciarle seduta stante, ma ne è valsa la pena.
Le coreografie sono infatti state concluse in maniera quasi eccellente, per questo adesso mi sto stretchando con tranquillità.
Non ho ansia, come praticamente per nessuna cosa che riguarda il college, solo timore che una delle cheerleader possa dimenticare qualche passo.
«Ally, c'è un problema.» la voce di Samantha arriva a un tratto, leggermente affannata, e spazza via tutte le sicurezze che avevo costruito fino a ora.
Sollevo il capo verso di lei e aggrotto le sopracciglia.
«Che succede?» domando quindi, preoccupata dalla risposta.
«Chloe Morris, non è ancora arrivata, tra dieci minuti arriveranno gli studenti e lei non si è riscaldata.»
Cosa?
Sospiro pesantemente, infastidita dalle parole di Sam.
Avevo ordinato a tutte di arrivare in palestra almeno mezz'ora prima dell'inizio della partita, in modo da chiarire eventuali dubbi e- soprattutto- riscaldarci.
Non ho fatto l'appello perché non pensavo che avessero dodici anni e non si sarebbero presentate, ma a quanto pare ho sbagliato.
Serro la mascella.
«Ci penso io.» il mio tono è duro e infastidito.
Sam annuisce semplicemente per poi iniziare a fare stretching anche lei. Io, invece, mi dirigo verso una delle cheerleader, Roxane, e domando:
«La tua compagna di stanza?» poso le mani sui fianchi e indurisco lo sguardo.
Lei sembra rendersi conto della mia irritazione e non fa alcuna domanda, si limita semplicemente a rispondere in modo pacato.
«È uscita con me, penso sia andata nello spogliatoio dei ragazzi. L'ha portata lì Taylor una ventina di minuti fa.»
Ed ecco che le mie labbra si schiudono e il mio volto impallidisce.
Come?
Abbasso lo sguardo, ricollegando le parole che ha appena detto.
E non so riconoscerne minimamente il motivo, ma l'aver sentito che Matt e Chloe sono nello spogliatoio insieme... mi provoca una strana sensazione all'altezza del petto.
Fastidiosa e irritante, esattamente come il sangue che mi ribolle nelle vene.
È perché Chloe non si è presentata. Mi convinco quindi.
Non mi piace infatti che la mia reazione sia stata quella della delusione e del nervoso non appena ho saputo che erano insieme.
Annuisco quindi semplicemente e mi avvio verso gli spogliatoi.
Se la Morris pensa che prima di una partita può fare quello che le pare senza ascoltare i miei ordini si sbaglia di grosso.
Non mi piace quando qualcuno mi disobbedisce, soprattutto quando lo fa volontariamente.
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(Un)expected
RandomSPIN OFF DI (IM)POSSIBLE. (UN)EXPECTED PERÒ PUÒ ANCHE ESSERE LETTA DA SOLA. Ally. Chioma corvina. Postura sicura. Sguardo glaciale. Reputazione di ragazza facile e senza cuore. Una ragazza odiata da tutti, temuta da tutti. Una ragazza senza alcuna...