Capitolo 24

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                         ALEKSEJ
Qualche giorno fa mi sentivo una iena che viveva ai margini di una società matriarcale.
Mi sentivo sottomesso dalle strane sensazioni che mi trasmetteva la donna che è entrata a far parte del mio branco. Un branco del quale stavo perdendo il controllo, ma fortunatamente sono rinsavito dal mio stato mentale. Ritrovando il domino su me stesso e su chi vive sotto il mio tetto.

Kyla si è piegata sotto la mia supremazia, e ora che ho pieno controllo su di lei posso mettere in atto il mio piano, e conquistare quello che lei possiede: il suo cuore.
Perché se voglio entrare legalmente nelle sue grazie pure, ho bisogno di far leva sui suoi sentimenti.
Perché donne come lei non cedono mai la propria fica senza cuore, specialmente se poi si aggiunge il fatto che ha subito molteplici abusi sessuali.
Devo entrargli fin dentro le ossa e rabbrividire ogni angolo di lei, lasciando che si apra completamente a me. Ma dovrò farlo in modo dolce e autoritario allo stesso tempo, perché non posso permettergli di accavallarmi di fronte ai miei uomini.
Perché io sono Sokolov.
Ho un nome e un'eredità da difendere, e una ragazzina non potrà mai portarmi via il mio assoluto potere.

Quando oggi in camera sua si è arresa a me lasciandosi sfuggire che sono il suo padrone, non posso negare che il mio ego si è gonfiato nel petto, soddisfatto di aver vinto la prima battaglia.
Si, un'unica battaglia, perché sono consapevole che la guerra è appena iniziata, e che per conquistare la vera vittoria dovrò avere con lei molti altri scontri.
Perché Matvey ha ragione, Kyla sembra un ragazzina dal viso angelico e con delle ali che non riescono a spiccare il volo perché tremano di paura, ma la realtà è che dietro al suo viso fragile e pulito si nasconde una donna che possiede grinta e un carattere ardimentoso.
Un carattere che mi stuzzica qualcosa dentro che mi fa venire voglia di scoprire tutto sulla sua vita passata; ed è per questo che ho lasciato che Matvey gli facesse delle domande. Domande che stuzzicano la mia curiosità, una curiosità che però è giunta al termine con la bocca impertinente di Vadim.

La sua voce ha sempre fracassato i miei coglioni, ma da un po' di tempo a questa parte, anche la sua sola presenza mi solletica sui palmi delle mani, che vogliono infliggergli un dolore acuto.

La cena dopo l'allontanamento di Vadim è scivolato nel silenzio, ed giunta al termine quando Maksim si è allontanato per sbrigare le sue faccende personali e Matvey è pronto, forse per scopare la sua sguattera.

«Alek se non hai bisogno di me vado nella mia stanza» La sua stanza.. forse vorrebbe dire vado a scoparmi Zoya, ma al momento non m'interessa così lo lascio libero di andare.
Adesso mi resta la sola compagnia del mio grazioso ospite che credo vorrebbe allontanarsi dalla mia vista che le fa un appurata radiografia.
Lo sguardo, forse in soggezione è rivolto verso il piatto che è più pieno che vuoto.
Anche se vorrei, non gli chiedo di finire tutta la cena, perché immagino che abbia mangiato abbastanza oggi pomeriggio dopo che sono andato via dalla sua camera.
Gli avevo chiesto di darsi una risistemata, perché anche se i capelli scarmigliati le davano un'aria molto attraente, stasera mi sarebbe piaciuto vederla con i capelli ordinati e magari con addosso un abito carino.
Ma guardandola mi rendo conto che si, i capelli sono stati lavati e pettinati, ma la tuta che indossa non è per nulla un abito vezzoso. Anche se non nego che qualsiasi cosa indossi la rende una divina bellezza, una bellezza che preferirei nuda questo sì, ma al momento cerco di farmi bastare quello che ho.

Il suo sguardo è perso nel cibo ormai gelato, sono sicuro che vorrebbe alzarsi e tornare nella sua camera, ma non lo fa, perché questo significherebbe rivolgermi la parola.
E io ne tantomeno la lascio libera di andare, perché ho ancora voglia di osservarla per molto tempo.

«Cosa dovrei fare tutto il giorno in questa casa?» Una domanda che non mi sarei mai aspettato fuoriesce dalle sue labbra, lasciando che gli occhi si scontrino con i miei.

Крокус (Croco)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora