CAPITOLO 12

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POV HEEJUN

Non avevo dormito benissimo quella notte, avevo fatto strani sogni.

Quando aprii gli occhi il sole era già alto nel cielo, mi girai per prendere il cellulare sul comodino e per poco non mi venne un infarto, erano le 10:00 spaccate, e la scuola iniziava alle 7:30 e nessuno si era preso la briga di svegliarmi.

Notai i vari messaggi che mi avevano inviato i miei amici, non era da me saltare la scuola senza avvisare, erano preoccupati del perchè non mi fossi presentata e dovevo ammettere che avevano molta fantasia, quello che mi fece più ridere era la possibilità di essere stata rapita da un alieno, oppure da molti alieni e che ero finita ad essere la loro cavia o peggio la loro concubina.

Mi soffermai a riflettere: ma gli alieni erano poligami?

Mi diedi dell'idiota da sola, mi alzai con poca convinzione dal letto e mi diressi verso il bagno, necessitavo di una doccia, bollente.

Recuperai la biancheria intima pulita e mi gettai sotto il getto dell'acqua, mi appuntai mentalmente di rispondere ai miei amici appena finito, giusto per evitare il terzo grado che mi avrebbero comunque fatto.

Notai che all'interno della cabina doccia, che giusto per precisare era enorme, come ogni cosa in quella casa, c'era un assortimento di bagnoschiuma, shampoo, scrub, saponette e maschere per i capelli impressionante e come se non bastasse erano tutti di marca, sorrisi alla mia immagine riflessa nel vetro, questo si che era culo.

Una volta finito di prendermi cura di me stessa ed essermi asciugata del tutto i capelli, ripresi il cellulare e notai un nuovo messaggio da parte di Ryujin.

< Ho notato una cosa curiosa; oggi tu non ci sei e non c'è nemmeno Nish-ti-strappo-le-mutande-con-gli-occhi-Niki, devo per caso pensare che il fatto che tu non mi risponda e direttamente proporzionale alla probabilità che in questo momento vi state rotolando tra le lenzuola?>

Rimasi ferma con il cellulare per qualche secondo, dovevo riprendermi dallo shock, com'era possibile che la mia amica facesse queste deduzioni assolutamente improbabili?

< Devo deludere i tuoi sogni porno, non mi sto rotolando con nessuno da nessuna parte, mi sono svegliata tardi, evidentemente questo è il premio per non aver creato rogne ieri a mia madre.>

Il mio stomaco brontolò, chiaro ed inequivocabile segno che aveva fame, ripensai al frigorifero stracolmo di cibo e aprii la porta della mia camera, dirigendomi a passo spedito verso la cucina.

In casa regnava un silenzio perfetto, presi il post-it che era sul bancone dove mia madre avvisava che erano usciti per lavoro presto e di prendermi la giornata libera.

Una sola parola: Favoloso.

Evidentemente Niki era già uscito, altrimenti tutta questa pace era impensabile, per un breve momento il mio cervello ritornò a quello che era successo la sera prima contro la parete delle scale, solitamente i ragazzi come lui non mi piacevano, mi davano sui nervi, ma lui aveva un modo particolare, che ti faceva sciogliere.

Mi ricomposi, non potevo permettergli di fottermi il cervello, tutto quello che riguardava lui non doveva essere un problema mio.

Il mio stomaco si fece risentire per la seconda volta, era proprio arrivato il momento di metterlo a tacere.

Aprii il frigorifero e presi il cartone del latte, sperai con tutta me stessa che ci fossero i cereali al cioccolato, io ne andavo ghiotta ed era una delle mie colazioni preferite.

Aprii svariati sportelli fino a quando riuscii nella mia impresa, adesso mi serviva una tazza, sembrava che stessi facendo una caccia al tesoro, quando vidi l'oggetto dei miei desideri mi sporsi per prenderla ma la tazza era posta troppo in alto, come diavolo ci sarei arrivata lassù?

I Can't Stop|| NI-KIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora