CAPITOLO 23

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POV NIKI

La vidi entrare dentro la camera da letto con faccia da fesso.

Strinsi i pugni fino a sentire dolore, non riuscivo a capire il perchè di quelle emozioni.

Avevo sentito le loro urla? Certo

Mi aveva infastidito? Inspiegabilmente si.

Avrei avuto voglia di strangolare quel cretino che le scodinzolava dietro? Con tutto me stesso.

All'inizio non ci avevo fatto caso, poi dopo poco la situazione era palese, non credevo che quella piccolina potesse cacciare delle urla così forti, per non parlare dei rumori che provenivano da quella camera, neanche nei miei peggiori round di sesso facevo tutto quel casino, come se seguisse il corso dei miei pensieri il mio uccello si svegliò, favoloso.

Non avrei sopportato un altro round, avrei fatto irruzione in camera sua se fosse stato necessario, me la sarei caricata in spalle e l'avrei trascinata dentro la mia camera, e poi l'avrei fatta gridare io, e le sarebbe piaciuto.

Quei pensieri non mi aiutavano, dovevo sgombrare la mente, pensare a lei non mi aiutava a mantenere le idee lucide.

Presi il cellulare e sintonizzai la televisione su un programma sportivo, alzai il volume al massimo, giusto per evitare di dare di matto.

Provai a seguire il programma, ma con scarso risultato, il fatto che lei fosse chiusa dentro quella camera e che io non potessi accertarmi che non stessero facendo quello che io pensavo mi mandava fuori di testa.

La vibrazione del cellulare mi dissolse da pensieri erotici/omicidi che mi stavano bombardando la testa, erano i miei amici.

<< Niiikkiiiiiiiiii stiamo venendo a trovare il tuo televisore.>>

Un unico soggetto poteva fare un uscita del genere, l'idea di averli qui con il mio umore non era un idea fantastica.

<< No, il mio televisore non vuole visite.>>

Avevo rischiato con quella risposta? Ovviamente si.

<< Hai dimenticato qualcosa Nikkiiii ma immagino già che tu lo sappia.>>

Alzai gli occhi al cielo, essere quello piccolo in un gruppo di amici faceva veramente schifo.

<< Hyung.>>

Sperai che la conversazione fosse finita, ma ovviamente non avevo fatto i conti con il resto del gruppo.

<< Così ci offendi Niki, il tuo televisore ci adora.>>

Sbuffai, quando ci si metteva Jay era veramente fastidioso,immaginavo già che quella fosse una battaglia persa, ma in parte ero masochista e in parte non mi piaceva perdere.

<< Non mi sembra che il mio televisore abbia mai espresso questo parere.>>

Il suono del campanello mi indispose, non aspettavo visite ed era troppo presto che Roku e miss penso-di-essere-tua-madre tornassero, quindi chi è che aveva deciso di rompere le palle?

Mi alzai controvoglia, mentre il suono del campanello si faceva più insistente, alzai gli occhi al cielo l'ennesima volta, la mia pazienza, già precaria di suo andò a farsi benedire.

<< Avete rotto il cazzo.>>

Non fù una delle mie uscite più brillanti, ma avevo le palle piene.

<< E' così che si salutano i tuoi hyung?>>

Ci misi poco per mettere a fuoco il gruppo dei miei amici, l'istinto di sbatterli la porta in faccia era alto.

I Can't Stop|| NI-KIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora