I Can't Stop|| NI-KI

CAPITOLO 25

POV HEEJUN

Eravamo tutti seduti a tavola, il cibo era al centro del tavolo, avevo Niki di fronte a me che mi fissava insistentemente, lo notai sogghignare, non avevo assolutamente idea di cosa li passasse per la testa.

Portai l'attenzione a mia madre e Roku, ancora non avevano spiccicato una parola, erano intenti a scambiarsi sguardi complici tra un boccone e l'altro, ma che andassero al diavolo, quando avevano intenzione di sputare fuori il rospo?

<< Dovresti mangiare.>>

Alzai gli occhi su Niki, che come me aveva il piatto quasi completamente pieno.

<< Dovresti mangiare anche tu.>>

La mia risposta piccata lo fece sorridere, il mio stomaco era totalmente chiuso, l'ansia mi giocava sempre brutti scherzi.

Sapevo che non si sarebbe potuto sbilanciare di più per via dei nostri genitori, fu il mio turno di sorridere in modo provocatorio, mi divertiva stuzzicarlo, sopratutto quando sapevo che non poteva controbattere in nessuna maniera.

Avvertii il telefonino vibrarmi in tasca, incuriosita lo estrassi e notai che il mittente era sconosciuto, nel senso che non avevo registrato il numero.

<< Non giocare con il fuoco.>>

Alzai immediatamente la testa verso Niki e lo trovai a fissarmi.

<< Come fai ad avere il mio numero?>>

Non mi ricordavo di aver mai dato a lui il mio numero.

<< Sicura che sia questa la cosa che ti preoccupa di più in questo momento?>>

Alzai lo sguardo solo per fulminarlo.

<< Sei uno stalker?>>

Sembrava realmente così.

<< Solitamente no, ma se sei tu la persona da stalkerare, potrei fare un eccezione.>>

Arrossii, sapevo che non dovevo farmi abbindolare da tutte quelle chiacchiere, Joonie mi aveva messa in guardia e io sapevo con chi stavo parlando.

<< Mhmm, quindi sono una persona importante?>>

Lo guardai e mi presi il labbro tra i denti, ero consapevole di provocarlo, ma insomma... era divertente.

Mi stava fissando, il suo sguardo era puntato sulle mie labbra, e ne seguiva tutti i movimenti.

<< Heejun non sottovalutare le mie parole, se non la smetti di fare quel che stai facendo potrei non rispondere più delle mie azioni e scoprirai che non ti interessa assolutamente nulla che ci siano tua madre e mio padre qui con noi, che guardassero.>>

Immediatamente lasciai andare le labbra, sapevo che quello che avevo letto corrispondeva alla verità, e l'idea che lui potesse seguire il suo istinto nonostante ci fossero i nostri genitori non mi allettava particolarmente, insomma mia madre avrebbe dato di matto.

<< Brava bambina.>>

Arrossii, per quale diavolo di motivo lui mi doveva scombussolare in quel modo? Era un dato di fatto che non riuscivo ad accettare.

<< Volevamo comunicarvi una cosa.>>

Portai lo sguardo verso mia madre che aveva preso la parola, finalmente il momento tanto atteso era arrivato, sperai con tutta me stessa che non si trattasse di un bambino.

<< Io e Roku domani mattina partiamo per il viaggio di nozze e staremo via tre settimane, all'inizio non ero proprio convinta a volervi lasciare da soli ma Roku mi aveva assicurato che Niki sarebbe stato perfettamente in grado di poter badare a te Heejun-a e dopo quello che ho visto prima a tavola sembra anche che andiate abbastanza d'accordo.>>